Shiver

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Ero tornata a Londra e avevo ricominciato ad andare a lavorare nello studio di registrazione, non ero di certo di compagnia ultimamente, ero giù di morale e di rado avevo voglia di uscire.

«Liz sei sicura che non vuoi uscire con noi?» domandò Emily entrando in stanza, era stata molto gentile ad ospitarmi finché il college non avrebbe riaperto, mi faceva piacere stare con lei. «No Emy grazie, sono stanca» risposi sorridendole e abbassando il volume della televisione, mi fulminò con i suoi occhi azzurri. «Elizabeth tu non sei stanca, hai solo paura che Harry possa essere a casa di Niall» mi rimproverò facendomi abbassare lo sguardo. «Senti tesoro lo so che ci stai male ma non puoi rinchiuderti a casa» disse sedendosi accanto a me sul letto, la guardai senza dire nulla e scossi il capo biondo facendo muovere la coda di cavallo. Fece un respiro profondo e si alzò, la guardai mentre andava verso l’armadio per scegliere i vestiti. «Chi… chi sarete?» chiesi timidamente, non appena sentì la mia voce, si voltò verso di me con un enorme sorriso, «Louis ed Eleanor di sicuro, aspetta chiedo a Niall.» disse lei avvicinandosi verso la scrivania dove aveva poggiato il telefono. Gli mandò il messaggio e dopo qualche secondo l’irlandese rispose, aprii il messaggio e nel frattempo la scrutavo per vedere qualche reazione. «Allora come dicevo prima Louis ed Eleanor, Zayn è già lì e poi non dovrebbe venire nessun altro.» m’informo facendomi l’occhiolino, la guardai intensamente e poi sospirai. «Se siamo soltanto noi va bene ma se spunta Harry giuro che uccido te e Niall» farfugliai alzandomi dal letto, si lanciò su di me facendomi ricadere sul letto. «Em sto venendo soltanto perché non c’è niente d’interessante in tv» dissi dandole spinte cercando di farla alzare, «Non importa sono contenta che tu venga» rispose dandomi un bacio sulla guancia. Raggiunsi anch’io l’armadio, mi aveva dato un pezzo del suo, così da non stare per un mese con la valigia per terra e i vestiti scombinati. «Liz… Liz … Liz…» disse con un voce che non prometteva nulla di buona, «Sì?» le domandai voltandomi verso di lei mentre tenevo una camicetta in mano. «Che ne dici se invitassimo Alex?» mi chiese con un sorriso furbo, spalancai gli occhi incredula, «Ma sei impazzita?» disse ad alta voce guardandola semisconvolta. Scoppio a ridere «Dai che vuoi che ci sia di male, così se Harry viene si ingelosisce..» rispose facendomi l’occhiolino, scrollai un’altra volta il capo, «Se Harry viene? Emily c’è il pericolo che venga?» il mio tono di voce si andava alzando sempre più, lei si avvicinò verso di me facendomi segno di abbassare la voce. «Tesoro calmati, non credo venga a quanto ho capito aveva da fare ma nel caso venga noi ci facciamo trovare preparati» disse lei abbracciandomi, appoggiai la testa sulla sua spalla. «Certo immagino che uscirà con qualcuno, magari Taylor è rimasta qui e continuano a vedersi» dissi con un’acidità che non sapevo di avere, ero gelosa, gelosa da morire, «Va bene dillo ad Alex» conclusi presa da un attacco di gelosia.

Eravamo pronte, certo per una serata da Niall non c’eravamo messe chissà che, un paio di jeans e una maglietta andavano più che bene, o nel mio caso una camicetta. Il vantaggio di essere a casa di Emily era che avevamo a disposizione la macchina dei suoi e non dovevamo prendere nessun taxi o peggio ancora non dovevamo dipendere da nessuno. Aprimmo una porta che collegava il garage all’ingresso e ci dirigemmo verso la macchina, «Alex?» chiesi accomodandomi sul posto del passeggero, Emily si voltò verso di me e mi sorrise «Ci vediamo direttamente da Niall. Ho notato un certo feeling tra Alex e Niall, credo possano diventare amici» rispose lei mentre accendeva la macchina ed aspettasse che il garage si aprisse. «Oh è fantastico, niente gelosie inutili» commentai accennando un sorriso, col passare del tempo Alex ed Emily erano diventati sempre più amici e lui iniziava a uscire sempre più spesso con noi, la cosa, infatti, non piaceva a Harry. Dopo venti minuti arrivammo a casa di Niall, riconobbi la macchina di Zayn e più in là intravidi quella di Eleanor, posteggiammo e ci dirigemmo verso la porta. Suonammo e il biondino ci venne ad aprire con il solito sorriso caloroso, il solito Niall che mette allegria a tutti, infatti, un bel sorriso spuntò anche sul mio viso. «Liz sono contento che tu sia venuto!» esclamò abbracciandomi forte, gli diedi un bacio sulla guancia e poi lo lasciai tutto per Emily, non appena entrai Eleanor mi venne incontro e senza dire nulla mi abbracciò anche lei. «Tutto ok piccola?» chiese lei lasciandomi andare alla sua stretta, annuii e sorrisi, la mora mi prese la mano e mi portò nel salotto dove c’erano Louis e Zayn, con mio grande sollievo Harry non era lì.  I due si alzarono non appena mi videro e mi stritolarono in un abbraccio di gruppo, Louis iniziò a scombinarmi i capelli mentre Zayn mi faceva il solletico, mi erano mancati. «Ragazzi vi prego smettetela» urlai non sopportando il solletico e il moro lo sapeva bene.

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