NEL COVO DEI MONACI DELLA SFINGE
Elisabth:《 Eri in cima alla nostra lista nera, era ovvio che prima o poi ti avremmo preso.》 concluse con tono arrogante.
Sfinge:《 Ragazzina non penserai davvero che tu possa battermi》detto ciò trasformò il sul corpo in quello di un leone e con gli artigli cominciò a colpire Elisabeth.
Colpo dopo colpo, esaurì tutte le sue energie però sul corpo della donna non c'era nemmeno l'ombra di un graffio.Elisabeth:《 Il mio corpo non può esser scalfito da nessuno perché è fatto interamente di ferro, un ferro che non si piega contro nessuno.》
Sfinge:《 la ragazza la sa lunga. Non posso permettermi di fare sul serio proprio ora che il mio piano sta per realizzarsi.》 Pensò tra se e se.Con la coda dell'occhio, Sfinge, capì che uno dei suoi uomini era ancora vivo.
Si trattava di Lenny, il suo fedele braccio destro.
Sfinge:《 Lenny fa vedere alla ragazza quali sono le pietanze che offre la casa oggi. Io non ho tempo da perdere con una mocciosa, ho altri piani in mente.》Lenny scese dal balcone su cui si era situato per vedere meglio il combattimento. Lui era considerato un uomo spietato, aveva una lunga cicatrice che andava dall'occhio fino al pettorale, gli venne inferta da uno degli uomini di Dominik, allora dirigente dell'Fbi.
Elisabeth aveva già sentito parlare di lui e per questo ne era molto intimorita però non perse di vista il obiettivo e si butto alla carica contro Sfinge. Ma tra i 2 si mise in mezzo Lenny che assorbì tutto il danno e cadde a terra.
Sfinge sicuro delle capacità del suo uomo decise di scappare. Elisabeth viste le intenzioni di Sfinge decise di seguirlo ma tutto d'un tratto vide con la coda dall'occhio che Lenny si stava rialzzando.
Elisabeth:《 Quindi anche tu》.
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I peccati delle anime
Science-FictionRacconto ambientato nella California del 3002. Gli uomini hanno sviluppato una nuova tecnologia in grado di dare abilità, chiamate anche doni. Però c'è sempre chi usa questi doni per scopi malvagi.