Da qualche giorno Taichi si comportava in modo strano ed aveva attirato l'attenzione di Yamato.
Si erano fermati a riposare in riva ad uno dei tanti laghi dell'isola di File per questo ebbe la possibilità d'osservarlo meglio notando che non aveva toccato cibo cedendo la sua razione di cibo ad Agumon.
Quando lo vide sedersi ai piedi di un albero e chiudere gli occhi appoggiando la testa contro le ginocchia gli si avvicinò posandogli la mano su la spalla, ma quel semplice gesto fece cadere di lato il ragazzo privo di conoscenza con il respiro affannato e il volto arrossato.
«Taichi!» lo chiamò preoccupato attirando l'attenzione degli amici.
Gli posò la mano su la fronte scoprendola bollente per questo si affretto a recuperare un panno e bagnarlo nell'acqua fresca del lago tornando da lui posandoglielo su la fronte dopo essersi seduto al suo fianco facendogli posare la testa su la sua gamba.
Passarono diversi minuti prima che il ragazzo riprendesse conoscenza sentendosi leggermente meglio nonostante fosse ancora un po' debole: «Yamato. Cosa fai?»
«Niente di particolare. Tengo bassa la tua temperatura» disse semplicemente il ragazzo biondo distogliendo lo sguardo dal suo cercando di mascherare in questo modo l'imbarazzo.
Taichi non disse niente chiudendo gli occhi borbottando: «Credo che approffitterò ancora un po' della tua gentilezza»
«Ti conviene farlo...» gli rispose lui senza giri di parole: «Riposati»
Il ragazzo chiuse gli occhi poco dopo scivolando in un sonno profondo approffitando del fatto che per ora erano al sicuro e nessuno li avesse trovati per attaccarli, ma soprattutto godendosi la vicinanza di Yamato accorgendosi lentamente di come gli facesse battere più forte il cuore.