In un mondo in continua trasformazione, tra mode ed eventi storici, il Collegio da anni forma il futuro della società. Ma se un giorno i professori dovessero confrontarsi con una nuova realtà? Se a varcare la soglia fossero ragazzi provenienti da un...
Una volta che il professore se ne fu andato i ragazzi ripresero a chiacchierare e gironzolare per l'aula, finché Johnny disse:
-Svelti! Tornate ai vostri posti!
Gli alunni si erano appena sistemati quando in classe entrò una signora dalla postura e l'abbigliamento impeccabili e i capelli acconciati in un elegante taglio a bob. Gli occhi di Wally brillarono alla vista della donna, che salutò educatamente i collegiali. Poggiando la borsa sulla cattedra, ella disse:
-Innanzitutto mi presento: sono la professoressa Petolicchio, la vostra docente di matematica e scienze.
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Wally Sì! Finalmente posso divertirmi!
La Petolicchio annunciò:
-Oggi studieremo la scomposizione dei numeri.
E si voltò per disegnare una tabella. Quello era il momento giusto per colpire. Wally si portò due dita alla bocca e fischiò. La professoressa si voltò di scatto.
-Chi è stato?
Domandò irritata. La classe si zittì. Dopo aver scrutato con sguardo severo gli alunni, la Petolicchio tornò a disegnare. Altro fischio, altre risate. La professoressa commentò:
-Ah, a voi diverte questa buffonata, eh? Io però non la trovo affatto divertente.
Detto questo, finì di completare la tabella. Stava per scrivere delle cifre, quando un altro fischio si levò nell'aria. In risposta alle risate la Petolicchio urlò:
-NON FA RIDERE!
Wally Evvai! L'ho fatta gridare! E questo è solo l'inizio!
Scritta un'altra cifra ci fu un altro fischio. La Petolicchio, spazientita, esclamò:
-CHIUNQUE STIA FISCHIANO LA SMETTA SUBITO! Attenzione, signori! Non appena scoprirò il responsabile di questa ignobile ilarità lo mando fuori!
Alla minaccia della Petolicchio gli alunni tacquero immediatamente e iniziarono a trascrivere. L'unico suono che si udiva era quello del gesso che picchiava e scorreva sulla lavagna. Yugi si accorse che Wally stava portando le dita alla bocca e gli fece cenno di fermarsi. Wally lo ignorò e, sprezzante del pericolo, fischiò. La Petolicchio si voltò proprio in quel momento, riuscendo a scoprire il colpevole.
-Signor Beatles, quindi era lei! Orbene, vada a fischiare fuori!
Facendo il segno della vittoria, l'australiano lasciò l'aula. Assicuratasi che il disturbatore si fosse allontanato, la professoressa cominciò a spiegare.