~Segnati dalle Stelle.★

Capitolo 1- Il principio.

Era una calda mattina di metà Luglio, passeggiavo per le stade del mio piccolo paesello vicino Tarquinia con l'ipod nelle orecchie ovviamente impostato su 'Domani é un'altro film (prima parte)' il primo disco di una lunga serie- sicuramente- dei Dear Jack.

Quando ascolto le loro canzoni non esiste nessun'altro oltre me e loro,solo una cosa poteva distrarmi:passai davanti la libreria -che poi è l' unica del paese- e notai in vetrina l'ultimo libro di Luca Zanforlin sui ragazzi di Amici "Ke Amico 6?", l'avevo visto un paio di mesi prima nel day time su Real Time quando lo avevano consegnato ai ragazzi e mi sembravano tutti appassionati da questo libro,alcuni addirittura ossessionati. Avevo anche visto 'Zanfo' che lo presentava nei sabato pomeriggio ma ancora non avevo avuto l'opportunità di leggerlo e ora era lì davanti a me.

Senza pensarci tolsi le cuffie dalle orecchie ed entrai. "Scusi" mi rivolsi gentilmente alla commessa "mi potrebbe dare il libro di Zanforlin che é in vetrina?", sentivo il cuore a mille per una cosa che potrebbe sembrare banale,ma per me era importantissima. Dopo un minuto la signora tornò con il libro tra le mani me lo diete "Sono 16 euro,cara" ,lo accolsi tra le mie braccia tenendolo come se fosse d'oro lo guardai in ogni singolo angolo e poi estrassi dalla mia tasca i soldi,dopo che lo ebbi pagato uscì dal negozio come una bambina che aveva comprato un nuovo giocattolo.

Il cielo stava diventando cupo,ma non mi stupì dato che quell'estate era stata tempestata di piogge. Mentre m'incamminavo verso casa leggevo e rileggevo il retro della copertina impaziente di cominciarlo a leggere.

Arrivai a casa mi sedetti sul letto e aprìi le prime pagine che emanavano un delizioso profumo di nuovo; cominciai a leggere la prima pagina ma fui enterrotta dalla chiamata della mia amica Alyssa, lei si che sa come rovinare i momenti magici.

Sbuffando risposi:"Si Aly?!" , "Hey Sofy!! Allora domani mare!" Me ne ero completamente dimenticata, se le avessi detto una cosa del genere di certo non mi avrebbe mai perdonata! Era da una settimana che avevamo preso l'accordo,proprio il giorno degli orali della Maturità. "Certo! Ho già tutto pronto...",mentii, "perfetto!Allora domani alle 7:30 sono da te!", Esclamò ,"Perfetto..." dissi a denti stretti.

Ormai era quasi ora di pranzo e visto che i miei genitori ancora non erano tornati mi dovetti dilettare in una delle mie ricette! Preferii non fare la pasta visto che non c'era tempo e lo stomaco non avrebbe sopportato altra attesa,così obbiettai per pane,olio e pommodori...ma i miei lo apprezzarono comunque!

Dopo pranzo tentai nuovamente di gettarmi sul letto per immergermi nella lettura ma la foto di Alyssa che aveva pubblicato su instangram mi ricordò che anche io dovevo preparare una borsa... mi diedi coraggio e in pochi minuti la rempii del necessario,e a pensare che io la facevo tanto tragica!!

Nel frattempo fuori la pioggia aveva cominciato a scendere,misi il cd dei Dear Jack nello stereo e le note allietate dalla meravigliosa voce di Alex che ogni volta mi ammaliavano mi trasportarono altrove. Presi il libro e finalmente cominciai a leggere,capitolo dopo capitolo,come fosse droga,non riuscivo a staccarmi da quelle parole piene di significato ed emozioni.

Ero immersa nel libro mi sentivo davvero la protagonista, ed ovviamente il protagonista sotto nome di Yuri era lo splendido Bernabei. Solo una cosa era chiara in quel momento: Zanforlin era un genio.
Non riuscivo a staccarmi,ma ormai era ora di cena quindi lo lasciai lì con il segno pronto per essere finito di divorare. Quando finìi di magiare mi misi a letto e guardai quel libro sul mio comodino,"Gli ultimi capitoli li potrei leggere domani durante il viaggio per la spiaggia" pensai,ma non resistetti,presi il libro e in pochi minuti arrivai al 100esimo capitolo.

L'emozione superò la mia forza di volonta e le lacrime con i singhiozzi cominciarono. Ridevo,piangevo,tremavo.Con questo miscuglio di emozioni che mi ribollivano nel corpo cercai comunque di dormire nella speranza di svegliarmi in tempo il giorno seguente.