Costretta a camminare per le strade di un mondo che, oramai, si muove troppo velocemente per lei, Ashlynn Jerome si limita a sperare di non perdersi nei dettagli di un'esistenza che vive come se fosse l'ombra di sé stessa. Impotente, assiste al lent...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
NOTE DELL'AUTRICE
(Questo messaggio è presente – copiato e incollato, con le opportune modifiche – in ogni mia storia)
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Cari lettori,
prima di lasciarvi alla lettura di questo nuovo progetto è mio dovere lasciarvi qualche nota introduttiva.
In primo luogo, rammento a tutti voi che la presente opera è una fanfiction e come tale si tratta di un'opera di finzione ideata da una fan che ha voluto prendere spunto dalle vicende raccontate nel manga/anime di One Piece.
In secondo luogo, questa storia è stata scritta con l'intento di intrattenere il lettore. Nessun fatto accaduto è in alcun modo tratto da esperienze vissute e in alcun modo vuole promuovere atteggiamenti di natura violenta come positivi. Per quanto l'idea di base di questa storia affondi le sue radici in un'idea già esistente, come ogni fanfiction fa del resto, le vicende sono frutto della mia immaginazione.
La storia contiene scene di violenza esplicite, sessuale e non, che potrebbero mettere a disagio il lettore e per tale motivo la storia è contrassegnata con il tag per adulti; non mi assumo alcuna responsabilità se il lettore minorenne e non che deciderà di continuare, rimarrà in qualche modo turbato dagli avvenimenti. Vi riporto qui i trigger warning di questa storia:
⚠️ Trigger warning ⚠️ Leggete con attenzione! Please, stay safe
• Tematiche delicate (*) • Tematiche forti trattate in modo forte (*) • Suicidio/omicidio • Violenza in varie forme, anche sessuale • Linguaggio volgare e violento • SMUT • Toxic! • Descrizione grafica di violenza fisica e verbale
(*) scendere troppo nei particolari equivarrebbe a fare uno spoiler della trama. Usate la vostra immaginazione e siate cauti, se pensate che qualcosa possa triggerarvi lasciate perdere questa storia.
Ultimo, ma non per importanza, vi pregherei di lasciarmi un feedback di qualunque genere. Apprezzo le critiche – purché costruttive ed educate – anche più degli elogi, vi invito dunque a farmi sapere quali sono le vostre impressioni sulla mia storia.
Detto questo, avendo esaurito le premesse, vi lascio qui sotto una serie di dialoghi tratti dal prologo come anticipazioni. A mercoledì!
BlackCat
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Dal prologo:
«Un acquazzone passeggero. Non preoccupatevi. È solo il folle cielo di questa terra che si sta preparando alla tempesta in arrivo.»
«Come puoi essere così tranquilla? Come puoi restare qui a giocare con Mojag mentre sta per abbattersi su di noi una tempesta?»
«La tempesta si è già abbattuta su di noi. La mia non è calma... è paura.»
Mercoledì, 04/10 → Prologo – Locus amoenus
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
