40. "Underwater" by Mika

130 11 11
                                    

Spencer sperò che quello psicopatico l'avesse solo portata via, che non l'avesse ancora uccisa, cosa che in effetti rientrava nel suo profilo di sadico.

Far soffrire Reid senza fargli sapere che fine avesse fatto Beatrix sarebbe stata la giusta punizione per aver osato avvicinarsi a lei.

– Qui è ancora caldo –, avvisò Derek dopo aver toccato il materasso con una mano guantata di lattice.
Si scambiò un'occhiata eloquente con Emily, che capì al volo: i due uscirono di corsa dalla stanza, avanzando verso il bagno con difficoltà per via del fatto che l'unica fonte di luce era la porta d'ingresso del piano di sotto, rimasta aperta.

Bastò un calcio ben assestato a rivelare l'uscio e far sì che nuvole di umidità li investissero, segno che la doccia era stata chiusa da poco.
Dentro però non c'era nessuno, come poté accertarsi Morgan sporgendosi con l'arma in pugno, analizzando gli angoli del piccolo bagno con sguardo attento.
Crack.
Lo scricchiolio del legno portò la collega a voltarsi di scatto.
I suoi grandi occhi lo sembrarono ancora di più, mostrando un misto tra sorpresa e rabbia, una voglia di urlare a squarciagola si abbinò a quella di sparare un colpo a bruciapelo, ma riuscì a far tacere tutte le sue emozioni.
Era Wood e stava tentando la fuga scendendo le scale, impacciato per la presenza di qualcosa che teneva su una spalla come fosse un sacco di patate.
– Beatrix!– urlò Emily, che scattò all'inseguimento accompagnata dal mulatto.
– Fermati, Wood, sei finito!– ordinò questi senza che il Musicista gli obbedisse, anzi.
Andreas si voltò sul pianerottolo e si poggiò la prigioniera addosso usandola come scudo, puntandole la pistola alla tempia.

– Dannazione, è armato!– gridò la collega, sperando con tutto il cuore che non accadesse l'inevitabile.
Quello si bloccò e pensò di mediare per farlo ragionare, come usava sempre fare in situazioni simili.
– Bene, Andreas, ascoltami. Ora noi mettiamo le pistole a terra e...
– Sta' zitto!– urlò il Musicista, scosso, nervoso, la pistola ancor più premuta sulla tempia di Beatrix mentre egli stesso tremava, cosa che fece destare nei due agenti ulteriore preoccupazione.

E se il colpo fosse partito in maniera accidentale?
Emily notò che la collega era esamine riversa sul suo rapitore, tenuta nella morsa delle sue braccia, cianotica, il volto che sembrava aver mutato i lineamenti.
Che diavolo le ha fatto?
Doveva aver perso i sensi, non poteva essere morta. Notò come fosse ben vestita e curata, dicendosi che non avrebbe avuto senso per uno come lui.
– Una fuga...?– mormorò, e il solo movimento delle labbra fece sì che Andreas le sparasse un colpo, sfiorandole i capelli.

– Sta' zitta.– ordinò, lo sguardo folle, gli occhi fuori dalle orbite mentre il suo viso era imperlato di sudore.
– Dovete lasciarci andare, lei... lei vuole me! Siamo fatti per stare insieme, ormai è mia, l'ho fatta mia, mia e di nessun altro.
Due forti spari ruppero il silenzio che era calato: Emily e Derek, immobili osservarono il Musicista guardare in aria, barcollare e cadere a terra senza un lamento, rivelando alle sue spalle la figura di Spencer.
Ostinato, deciso a commettere l'irreparabile, il Dottore si avvicinò alla sua vittima sistemandogli una scarpa sulla gola, impedendogli il respiro.
Andreas si agitò cercando di liberarsi, ma non riuscì nemmeno ad afferrare la caviglia del suo aguzzino, che sibilò:– Dillo ancora. Non aspetto altro.
La mascella contratta e i denti stretti al fine di contenere la rabbia non lasciavano intendere nulla di buono sulle sue intenzioni, ma Morgan ed Emily non se ne curarono, gettandosi anzi a constatare le reali condizioni di Beatrix.
Nonostante le gambe di Wood sanguinassero, egli cercò di allungare la mano per riprendere la sua arma ma il Dottore gliela calciò lontano, liberandogli così la gola.

– Non respira.
Reid si voltò di scatto.

–...cosa?– domandò confuso.
Morgan andò al posto di Reid per effettuare l'arresto, leggendo i diritti al killer mentre gli altri prendevano i primi rilievi e chiamavano la scientifica sul posto.
In questo modo Spencer poté chinarsi sul corpo esanime di lei, rimasta in sola compagnia di Emily.
Ebbe un capogiro quando si rese conto che era cianotica, cosa che risaltava anche grazie al bianco del vestito che le era stato fatto indossare.

Brief is the LightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora