con il portatile sulla scrivania feci delle ricerche su questa ragazza. si chiama marika sociz, è nata a new york. ha sedici anni, uno in meno di me. ha molti profili social e la sua famiglia possiede un importante azienda turistica mondiale. è alta solo 163 cm e non pesa molto. è tutto perfetto. è perfetta. ho passato un paio di giorni a seguire i suoi spostamenti grazie ai post che caricava ogni giorno. questa sera si troverà alle 20:30 all' orfanotrofio, per portare dei dolci fatti da lei ai bambini. a me nessuno aveva mai portato dei dolcetti da bambina ma non importa. la aspetterò con tutto il necessario per accompagnarla a casa mia. sono così felice. la mia ultima principessa non la vedo da tre mesi. però è sbagliato dire così. la mia ultima principessa non la vedo viva da tre mesi. mi aveva stufata. non stava mai zitta.
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da quello che ho capito questa ragazza non parla molto però è sempre allegra. ora mi devo preparare, mancano solo poche ore all'inizio di una nuova epoca felice. mi sono dimenticata. non andrò da sola. ho un caro amico che ha deciso di aiutarmi ormai da tre anni. probabilmente mi aiuta perché sennò finirei per uccidere le mie vittime il primo giorno. si chiama sam, ha due anni in più di me. anche lui ha i capelli grigi ma molto più lunghi dei miei, con una ciocca più chiara. entrambi siamo sempre vestiti di nero. è abbastanza alto e forte e soprattutto è intelligente, non quanto me perché non ha molta esperienza. siamo simili come gusti ma non come personalità. io sono una stronza lui invece è troppo gentile, quasi fastidioso. oggi lui mi appetterà in macchina, pronto per partire io invece dovrò sedarla, legarla e portarla alla macchina.
