il giorno seguente andai a nascondere i corpi dei due ragazzi.
"ci vediamo dopo amore mio"
"a tra poco"
marika si avvicinò alla finestra vedendomi andare via. sobbalzò dallo spavento perchè non aveva sentito che ci fosse anche sam."lo sai? sei davvero brava a mentire"
"mentire? su di cosa?"
"beh, sul fatto che ami siriux, come ti avevo detto di fare. cosi forse non ti avrebbe trattata male"
" ma io la amo davvero, ha ucciso due persone soltanto per me"
"stai scherzando?
"non scherzo. io la amo. sei uno stupido, cone ho fatto a chiederti aiuto?"
"emh.."
"ne parlerò a siriux"
"se lo farai ti ucciderà!"
intanto marika se ne andò.
circa un'ora dopo tornai a casa ricoperta di sangue "ah, i giorni di pioggia sono i migliori per nascondere dei cadaveri"
arrivò subito marika ad abbracciarmi dicendo
"bentornata tesoro, mi sei mancata. mentre tu non c'eri io e sam abbiamo litigato."
"come mai? ti ha ferita?"
"pensa che il mio amore per te sia solo una menzogna solo perché mi aveva consigliato di fingere di amarti per essere trattata meglio."
"cosa?! quindi prima il tuo amore era una falsa?"
"no io ti ho sempre amata veramente"
"torna in camera nostra. sam vieni un attimo fuori, dobbiamo parlare."
intanto presi una pistola dal cassetto della cucina e lo scotch che ho usato per marika.
"dimmi, ci sono stati dei problemi con i cadaveri?"
presi la pistola e sparai nel suo fianco, gli tirai un calcio per farlo cadere e lo legai.
era il corpo più pesante che avessi mai tirato.
"ti avevo avvertito di non fare altre cazzate, ma a quanto pare non mi hai ascoltata"
"figlia di puttana, non capisci che fai soffrire delle povere ragazze? non ti fanno pena?"
"io accudisco le ragazze nel modo in cui mi è stato insegnato nell'orfanotrofio.""questo non è accudire! questo è violentare!"
"tu cosa ne sai? "
"i miei genitori mi hanno sempre curato e voluto ben-"
"tu almeno hai avuto dei genitori, delle persone che che ci tenevano a te!"
dopo aver gridato questa frase gli sparai un altro colpo sul braccio esclamando "stai zitto!"
lo legai aduna corda e lo portai in camera mia, aprii la scaletta che portava in soffitta ma non con le persone per me importanti, lo legai ad una sedia li sopra.
"ora ho voglia di giocare un po con te"
"no! no ti prego!"
"h0 portato questi spilli, potrei infilarteli nella pelle tipo così!" dissi piantandogli un ago nella gamba.
"poi magari potrei infilartene uno sulla ferita"
"aah!"
"mmmh, non sta urlando abbastanza, aspetta ecco ora potrei usare questo taglierino"
"aah basta! smettila! uccidimi e falla finita!"
"eh perché dovrei smettere? è cosi divertente! ti potrei fare dei disegni sulla pelle oppure delle scritte. mmh... ah mi é venuta un'idea! aspetta, stai fermo! ti scrivere una cosa in fronte! l-la m-mia ottava t-testa! si la mia ottava testa! proprio quella di marika!""aah basta! aiuto! salvatemi da questa psicopatica!"
"sai quella frase ti strappo le unghie a morsi? beh é proprio ciò che farò"
"ah! marika aiutami!"
"non osare a pronunciare il suo nome, lurido bastardo!" allora gli tirai dei calci e dei pugni.
penso di avergli rotto delle costole e il naso.
"hey! non mi dire che sei già morto! non mi sono divertita abbastanza! mmh pens che il cretino sia svenuto. phh che pappamolle!"
"mm è un peccato però sprecare questa buona carne,hehh!"
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la mia ottava testa
Mystery / Thrillerla mia ottava testa di principessa la mia prima storia scritta con @snappycane spero che vi piaccia