~only the brave~ l.s

capitolo 1: HARRY

-zay, davvero io non ti capisco, cosa c'è di difficile?-
Ormai era da giorni che io e Zayn discutevamo spesso e volentieri sulla cotta che si era preso per questo nuovo ragazzo al bar, un certo Liam, e sul fatto che non si decidesse a parlarci
-No Harry, tu non capisci, non ti sei mai infatuato di un ragazzo nella tua vita?-
-Si Zayn, ho già avuto delle cotte per dei ragazzi, solo che non mi sono mai fatto tanti problemi nel parlarci, sei tu che sei timido e non hai il coraggio di socializzare con qualsiasi essere umano, soprattutto se è un essere umano munito di cazzo-
Zayn sbuffò, borbottando qualcosa di indefinito che pareva un "che finezza".
Eravamo a casa sua ed entro 15 minuti saremmo dovuti essere al lavoro di domenica mattina per una "riunione speciale" convocata praticamente all'ultimo minuto perché, a detta del capo, non si poteva aspettare.
-In ogni caso...- Zayn si riprese dal suo stato di trance
-Hai ragione, devo riuscire a parlarci, però devi aiutarmi-
-zay, così sembriamo delle adolescenti che si organizzano per avere un "incontro casuale" con la loro crush-
A quel punto gli si illuminarono gli occhi e io non capii il perché fin quando se ne uscì con: -CERTO! DOBBIAMO ORGANIZZARE UN INCONTRO CASUALE!-
Inutile dire che scoppiai a ridere e Zayn mi uccise con lo sguardo.
-Zayn, stavo scherzando-
-Potevi anche star solo scherzando, ma hai avuto un'idea geniale!-
-Va bene Zayn, ma adesso avviamoci al bar per favore-
Zayn annuì e uscimmo di casa.

Raggiungemmo il bar e, miracolosamente, eravamo in orario. Trovammo tutto il personale fuori e il bar ancora chiuso, cosa che capitava spesso dato che il capo arrivava sempre per ultimo.
Ad un certo punto sentii tirare la maglietta da dietro e quando mi girai vidi Zayn praticamente nascosto dietro di me.
-Zayn si può sapere cosa cazzo ci fai nascosto dietro di me?-
Dissi cercando di mantenere un tono prevalentemente calmo e quasi sussurrando dato che potevo intuirne il motivo, ma sempre meglio chiedere.
-SHHHHH! Non mi devo fare vedere, c'è Liam-
Ecco, appunto.
-Zayn così sembri solo un deficente-
Si lo so che dovrei essere più "fine" ma onestamente non mi interessa proprio.
-Dai vieni-
Lo portai davanti a me e lo spinsi verso Liam, anche se "spingerlo" è un eufemismo, dato che praticamente lo trascinai verso Liam.
Quando fummo abbastanza vicini a Liam ma anche abbastanza lontani da non farci sentire gli sussurrai
-Dai, puoi farcela- e gli diedi una leggera pacca sulla spalla.
A quel punto mi allontanai un po' e Zayn rimase immobile dove lo avevo lasciato, fin quando Liam non lo notò. Ero abbastanza vicino da capire abbastanza di ciò che dicevano, però ero anche sufficentemente lontano da non farmi notare.
-Ehi! Ciao, tu devi essere Zayn giusto? Io sono Liam piacere-
Come se non lo sapesse già, da quando era arrivato Zayn si era trasformato in una teenager stalker, scoprì in un giorno praticamente tutta la vita del poveretto.
Credo che Liam fosse rimasto con la mano protesa verso Zayn per almeno mezzo minuto buono fin quando, dopo essersi schiarito la voce venti volte, riuscì a dire:
-Ciao Liam. Sì, io sono Zayn. Come va?-
Diciamo che la conversazione era partita, quindi io avevo fatto il mio lavoro.
Zayn tornò da me una decina (o forse anche di più) di minuti dopo con un sorriso stampato in faccia
-Allora? Hai fatto colpo?-
-Ti spiego tutto dopo, ora stanno aprendo le porte-
Perciò entrammo tutti nel bar.

-Buongiorno ragazzi, mi dispiace davvero tanto per avervi convocati qui nell'unico giorno in cui siete liberi dal lavoro, però, come avrete letto nella mia e-mail, è un motivo importante che non può aspettare.
Come ben sapete in questo periodo il bar scarseggia di clienti, quindi ho deciso di trasformare il bar in un bar-pub e organizzare dei concerti serali-
A quel punto un collega disse:
-Scusi capo, ma qui nessuno di noi ha capacità musicali-
-Infatti,stavo per dire che ho assunto un ragazzo, un artista emergente-
Allora Liam disse:
-Si può sapere il nome per caso?-
-Certo, si chiama Louis Tomlinson-
Io e Zayn ci guardammo, perché entrambi avevamo già sentito questo nome, solo che non ci ricordavamo dove.
-Inoltre voglio aggiungere che ho assunto un nuovo cameriere, Niall Horan. Entra ragazzo!-
A quel punto entrò un ragazzo biondo la ricrescita che faceva vedere il suo colore naturale, con il viso un po' tondo, un po' basso e aveva anche degli occhi azzurri.
-Ehm...ciao-
Si vedeva che per lui quel lavoro era una novità, ma con il tempo si sarebbe abituato. Ci siamo passati tutti.
-Bene ragazzi, non voglio trattenervi oltre, potete andare! Ci vediamo domani; i turni sono sempre quelli: Zayn Harry e Liam la sera, Niall tu farai il turno 20:00-24:00...-
Smisi di ascoltare, ero abbastanza incuriosito da questo "artista emergente" questo Louis Tomlinson
(che nome difficile, qui a Londra lo avrebbero chiamato Lewis. Inoltre aveva un cognome abbastanza complicato da pronunciare)

Dopo aver dato un benvenuto come si deve a Horan, mostrandogli il posto prima del suo primissimo giorno, Zayn ed io ci incamminammo verso casa e finalmente mi raccontò cosa si disse con Liam.
-HAZZ, NON PUOI CAPIRE! È ANDATO TUTTO ALLA GRANDE! ABBIAMO PARLATO E ALLA FINE SONO RIUSCITO A CHIEDERGLI DI INCONTRARCI DOMANI POMERIGGIO PER PRENDERE UN CAFFÈ INSIEME PRIMA DEL LAVORO! SONO TROPPO FELICE!!-
-Vedi zay? Bastava un po' di coraggio- Gli feci l'occhiolino e sbuffò come faceva sempre quando sapeva di essere in difetto.

A casa mia ordinammo una pizza e giocammo alla PlayStation. Quando finimmo era ormai mezzanotte passata quindi ci salutammo.
Una volta che Zayn uscì di casa andai dritto in bagno e mi feci una doccia, successivamente andai a letto e pensai a quel Louis Tomlinson. Ero davvero curioso di conoscerlo...

NOTA AUTRICE
Ed eccoci qui, il primo capitolo, so che non è perfetto ma mi sono impegnata davvero tanto quindi spero che si veda e che vi piaccia<3
Per oggi pubblico solo il primo capitolo, domani cercherò di pubblicare il secondo, come al solito scrivo un messaggio quando sto per pubblicare il capitolo.
Stay tunend <3