Capitolo 8: NUOVI ARRIVI

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Louis's pov
-Hazz è arrivata anche a te questa e-mail dal capo?-
Eravamo a casa mia e io stavo controllando sul portatile la posta in arrivo.
-Ah sì, leggila ad alta voce però. Io non l'ho letta, ero in ritardo per venire da te-
Harry era steso sul mio letto posizionato su un fianco verso di me, io invece ero seduto con le gambe incrociate e il portatile.
-Ok allora:
"Buonasera a tutto il personale della mia attività, è richiesta la vostra presenza questa sera alle 23:00 al posto di lavoro per una riunione d'emergenza, ci sono altre novità. Siate puntuali.
Cordiali saluti, il vostro capo."-
-Che palle, proprio oggi che avevamo il giorno libero e la serata per noi-
Harry si avvinghiò ai miei fianchi.
-Harry abbiamo ancora la serata libera, solo con un piccolo stop alle 23:00-
Harry sbuffò e mise la testa sulle mie gambe.
-Che dici se adesso sposti questo portatile e mi fai le trecce?-
Aveva un sorriso stampato in faccia che metteva in risalto le sue fossette e mi osservava con i suoi occhioni verdi da cerbiatto.
-Va bene amore, vieni-
-Tieni gli elastici-
Il riccio spostò il computer, prese gli elastici, me li passò e si sedette davanti a me.

-Fatto-
-Grazie amore-
Harry si girò velocemente e mi diede un bacio.
-Ho sonno-
-Anche io, metto una sveglia e dormiamo ok?-
-Okay-
Misi una sveglia per le 22:30 e ci addormentammo.

Harry's pov
-Harry? Harry!-
Venni svegliato da Louis che mi agitava spaventato.
Ero tutto sudato e considerando il modo in cui mi aveva svegliato Louis dovevo averlo fatto spaventare abbastanza.
-Harry? Harry che succede? Stavi chiamando il mio nome, ti stavi muovendo, mi hai hai stretto forte il braccio ed hai anche urlato. Che succede?-
-Scusa Lou... Ho solo fatto un incubo-
Louis mi abbracciò accarezzandomi i capelli.
-Ti va di raccontarmelo?-
Annuii lentamente.
-Eravamo sul bordo di un dirupo e sotto c'era il mare. Eravamo in piedi a guardare il tramonto finché non appare una persona e ti spinge giù dal dirupo... Sei riuscito a dire un semplice "Ti amo" prima di...-
Scoppiai a piangere, non potevo sopportare l'idea di perdere il mio Louis e sapevo che se sarebbe successo io non avrei tardato a seguirlo.
-Ehy hazz tranquillo, sono qui, sarò sempre qui, non me ne andrò mai promesso-
-Potrebbero portarti via però-
-Chi dovrebbe?-
Non risposi.
Io sapevo chi.
Lo sapevo.
-É tardi, sistemiamoci un po' ok?-
-Ok...-

Louis's pov
-Harry mi auguro che tu abbia portato il cambio questa volta-
-Certo, eccolo è nel borsone-
-Bene, io devo vedere che mettere-

Alla fine scelsi di mettere una camicia beige con qualche decoro sotto una felpa rossa con i miei classici jeans e le mie classiche vans.
Anche Harry si era cambiato, aveva una camicia azzurra aperta nei primi 3 bottoni superiori, degli skinny neri e i soliti stivaletti.
-Sei bellissimo amore-
Si avvicinò a me e mi diede un bacio.
-Anche tu-
E ricambiai il bacio.
-Ti amo-
Lo avevo detto.
Gli avevo detto ti amo per la prima volta.
Harry mi sorrise e disse un "Ti amo anche io" prima di prendermi in braccio e baciarmi.
-É meglio che non facciamo niente, mio principe, faremmo tardi-
Mi fece l'occhiolino.
-Ha ragione mon Amour-
-Uh, tu parles français?-
-Sí, strano vero?-
-Mhmh-
E ci baciammo di nuovo.
-Dai, andiamo-

Harry's pov
Quando arrivammo il bar era già aperto, ma la riunione non era ancora iniziata
-Ciao ragazzi!-
-Hey hazz, Louis?-
-Dovrebbe essere...-
Mi girai e vidi Louis accerchiato da ragazzi che provavano a toccarlo.
-Ma che...-
-Cosa cavolo...-
-Che sta succedendo...-
-CHE CAZZO STANNO FACENDO A LOUIS?-
-Ehy Harry, calmati, andiamo lì e vediamo-
-No Zayn, ci vado da solo-
Non gli diedi il tempo di replicare che mi precipitai dove stava accadendo il tutto.
-Buonasera-
I ragazzi si fermarono e mi guardarono.
-Ciao-
-Che state facendo?-
-Ci stiamo vendicando di questo frocio-
Stavo davvero per perdere la calma.
-E... Perché?-
-Ha insultato un nostro amico al parco una settimana fa!-
Mi ricordai tutto ciò che accadde, abbassai lo sguardo verso il mio povero Louis seduto a terra con le ginocchia al petto e le lacrime agli occhi.
-Andatevene.-
-Bro non hai capito? Ci è stato detto di vendicarci facendogli ciò che vogliamo-
-Ho detto di andarvene-
Stringevo i pugni così forte da avere le nocche bianche.
-Siamo in un luogo pubblico, se avete davvero intenzione di prendervela con un ragazzo solo perché ha detto il giusto ad un omofobo del cazzo allora fate pietà. Andate via, non vi voglio mai più rivedere vicino al ragazzo-
I ragazzi rimasero fermi dove stavano, io guardai Louis, poi alzai di nuovo lo sguardo.
-Cosa non vi è chiaro quando vi dico di andare via? Muovetevi-
-Non ci fai paura-
Mi avventai su un ragazzo e gli tirai un pugno.
-E ora? Vi faccio paura adesso? Non volevo cedere alla violenza ma mi avete costretto, adesso levatevi dal cazzo-
Finalmente i ragazzi si tolsero dai piedi e io mi inginocchiai davanti a Louis.
-Lou, come stai? Ti hanno fatto del male?-
-No Harry, tranquillo-
Mi girai e vidi i nostri amici venirci incontro.
-Louis che è successo? Ti hanno fatto male?-
-Nom lo so, sono venuti all'improvviso e hanno iniziato a braccarmi, non mi hanno fatto male-
-Ragazzi entriamo-

Louis's pov
Ero ancora abbastanza scosso da ciò che era appena successo, ma la riunione stava per iniziare quindi dovevamo entrare.
Per tutto il tempo Harry aveva intrecciato il mignolo con il mio.
Sul palco dove di solito mi esibivo c'era il capo.
Attivò il microfono e iniziò a parlare.
-Buonasera a tutti ragazzi, perdonatemi per avervi convocati qui a quest'ora ma era di necessaria importanza.
Ho assunto del nuovo personale, in particolare, tre nuovi ragazzi per il bancone e un nuovo cantante.
Ragazzo entra!-
Entrò dalla porta un ragazzo un po' bassino dai capelli rossi e dagli occhi azzurri, sicuramente era in parte se non totalmente irlandese.
-Lui si chiama... Come ti chiami?-
-Ed... Mi chiamo Ed Sheeran-
-Che nome strano, in ogni caso, ecco il nuovo personale.
Harry, Zayn, Liam e Louis, avete tre giorni liberi.
Ora si è fatto tardi quindi è ora di andare, ciao-
Accogliemmo tutti il nuovo ragazzo e io ci parlai un po' di più.
-Ehy Ed, io sono Louis, anche io sono cantante qui-
-Ehy Louis, sembri simpatico-
Ridacchiai.
-Grazie, anche tu-
-Louis?-
Harry mi stava cercando, dovevo andare.
-Scusami, adesso devo andare. Alla prossima. Ciao ed-
-Ciao louis-
E andai da Harry.
-Ci sono Hazz-
-Ok, andiamo a mangiare una pizza con i ragazzi?-
-E i piani per stasera?-
Niall sbuffò.
-Ragazzi non dobbiamo per forza sapere il vostro calendario sessuale, per favore evitate-
Scoppiammo tutti a ridere.
-Quando torniamo Lou, abbiamo il giorno libero tanto-
Mi fece l'occhiolino e io arrossii.
-Andiamo dai-

Harry's pov
Tornammo a casa verso l'una di notte e Louis era davvero troppo stanco per fare qualunque cosa, tant'è che nel tragitto che facemmo in macchina dalla pizzeria a casa si addormentò e io, per non svegliarlo, lo portai in braccio fino alla sua stanza, lo svestì lasciandolo in boxer, mi svestii anche io e dormii con lui.

NOTA AUTRICE.
Ciao ragazz*, scusate per l'orario, spero vi piaccia il capitolo.
Intanto ci tengo a ringraziarvi per aver superato (anche di poco) le 100 letture in poco tempo, è davvero un traguardo importante per me.
Al prossimo capitolo, stay tunend<3

~only the brave~ l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora