Capitolo 21: WE DON'T NEED NO PIECE OF PAPER FROM THE CITY HALL

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Harry's pov
-... I have loved you since we were 18
Long before we both thought the same thing
To be loved and to be in love
All I can do is say that these arms
Are made for holding you, oh-oh
I wanna love like you made me feel
When we were 18...-
Ero ancora in dormiveglia sul petto di Louis quando sentii la sua voce cantare una canzone, una di quelle su di me, una di quelle su di noi, 18. Mi stava accarezzando i capelli con una mano e invece l'altra era poggiata sul mio fianco, come se mi volesse tenere più vicino a lui.
Sorrisi e lui lo vide.
-Buongiorno quasi marito-
Ridacchiai.
-Buongiorno quasi marito-
Mi diede un bacio sui capelli e il mio sorriso si allargò. Louis prese il mio volto nelle mani, lo portò all'altezza del suo, mise i pollici nelle mie fossette e poi mi baciò.
Risi.
-Questa è nuova-
-Shh-
Provai a posare le mie mani sui suoi fianchi, ma le nostre posizioni me lo impedivano.
-Hazz se ti muovi di nuovo mi cadrai addosso-
-Ma sono scomodo-
Rise e lasciò il mio volto.
-Ecco, mettiti comodo così possiamo continuare-
Louis si sedette e incrociò le gambe cosicché io potessi sedermi su di lui.
Una volta sistemato riprendemmo a baciarci, le sue mani sul mio volto e le mie sui suoi fianchi, solo noi, innamorati e felici.
Ci separavano solo per riprendere fiato e poi ricominciavamo a baciarci.
Tra esattamente un mese ci saremmo sposati.
Se qualcuno due anni fa mi avrebbe detto che avrei sposato qualcuno dopo Jeffrey gli avrei riso in faccia, ma invece è successo, tutto perché Jeffrey non era l'amore della mia vita, per quanto lo amassi la nostra reazione era qualcosa di quasi totalmente passionale, non avevamo mai appuntamenti romantici o altro.
Nonostante ciò però io Jeffrey lo amavo, ma il mio cuore non è mai appartenuto totalmente a lui, il mio cuore, la mia anima, tutto di me appartiene a Louis. Io sono di Louis perché Louis è mio. Io e lui ci completiamo, ci siamo salvati dai nostri mostri, insieme abbiamo affrontato traumi, paure, ormai sapevamo tutto l'uno dell'altro.
-Ti amo...-
Fu come un sussurro, un respiro che solo io potevo sentire.
Non risposi.
Le mie mani salirono, percorsero la sua schiena e arrivarono al suo volto.
Misi le mie mani sulle sue guance e osservai attentamente l'azzurro dei suoi occhi.
Stava piangendo.
-Ehi, perché piangi ora?-
Mi fece un sorriso triste.
-Perché non ci credo che oggi, 28 agosto, manca esattamente un mese al nostro matrimonio. Non ci credo che ho trovato qualcuno. Non ci credo solamente. Non ci credo che sono passato dal voler morire a... Te-
Le lacrime ormai scorrevano sui nostri volti.
-Ti direi che ora sono pronto ad aprire un nuovo capitolo della mia vita, ma è impossibile, la ferita, la cicatrice rimarrà per sempre, ma ora ci sei tu-
Lo baciai.
Lo baciai perché un bacio spesso vale più di mille parole.
-Lou...-
-Mh?-
-Sai bene che oggi pomeriggio dobbiamo uscire a sistemare gli ultimi preparativi, a sistemare gli abiti e tutto ma... Ecco ti... Ti andrebbe di venire con me al cimitero per...-
Lasciai sfumare la frase e Louis capì a chi mi riferivo.
-Certo, se a te fa piacere-
-Il fatto è che io non lo amo più, ma in tutti questi anni non sono mai andato...-
-Certo Hazz, tranquillo-
Sorrisi e lo baciai di nuovo.

-Amore sei pronto?-
-Sí Lou un momento!-
-Harry sei ancora svestito? Dai mettiti le prime cose che trovi nell'armadio-
Ed effettivamente feci così. Presi una camicia azzurra e degli skinny neri e mi vestii in fretta.
-Dai andiamo, che poi abbiamo tante cose da fare-
Uscimmo di casa e andammo abbastanza velocemente al cimitero. Louis aveva accettato ma sapevamo entrambi che doveva essere una visita molto veloce.

-Eccoci-
Arrivammo davanti alla tomba.
Louis vide per la prima volta il volto di Jeffrey. Io non lo vedevo da anni.
In quel momento mi sono ricordato tutto ciò che provammo insieme e di come con Louis abbia provato di più.
Ero immerso nei miei pensieri quando vidi che il mio fidanzato si inginocchiò davanti alla sua tomba e sussurrò qualcosa, poi posò i fiori e si rialzò.
-Cosa hai detto?-
-In macchina-
Decisi di chinarmi, non so perché in realtà, ma credevo fosse solamente giusto.
Stavo osservando la sua foto quando sentii una mano sulla mia spalla, una mano di una donna.
-Harry...-
Alzai lo sguardo e vidi la mamma di Jeffrey.
-Carmen-
-Alla fine sei venuto-
-Già...-
-Vedo anche che hai voltato pagina-
-Non me ne faccia una colpa-
-Non era nelle mie intenzioni-
Mi rivolse un triste sorriso.
-Non ci sentiamo da un po'-
-Dopo la sua morte sei sparito-
-Mi capisca-
-Certo, io ti capisco Harry, ma perché ora hai un fidanzato? Avevi detto di non volerne più-
-Perché è arrivata la persona giusta-
-Lui-
Indicò dietro di me e io mi girai ammirando Louis.
-Sí-
-Come ti chiami ragazzo?-
-Louis-
-Bel nome-
Sorrise.
-Grazie-
Carmen rimase per un momento in silenzio.
-Cognome?-
Louis rimase in silenzio per qualche secondo.
Avevamo entrambi capito il fine di quel discorso.
-Tomlinson-
-Oh... Mi...-
-Dispiace? Tranquilla signora, è successo tanto tempo fa e ora ho Harry. Sto meglio-
Carmen sorrise poi si alzò.
-Ragazzi devo andare. Harry, posso contare di rivederti?-
Annuii e mi alzai anche io.


-Ragazzi!-
-Hazz!-
-Tommo!-
-Niall ciao-
-Zay ciao!-
-Dov'e tuo marito?-
-Liam è... Indisposto-
Scoppiai a ridere.
-Indisposto?-
-Ecco... Sì-
-Zayn sei un porco-
-Scusami?! Intanto qua tra le due coppie sono Harry e Louis che quasi quasi ci facevano lo spettacolino porno ogni volta-
Scoppiammo tutti a ridere.
-Vabbé parlando di cose serie, quando sarà il matrimonio e dove-
-Il matrimonio sarà il 28 settembre, in spiaggia-
-Testimoni?-
-Niall è scontato. Comunque tu sarai il mio invece Zayn sarà il testimone di Harry, Liam invece è il testimone della coppia. Non so se si possa fare, ma lo faremo noi-
-Ok, ora dove andiamo?-
-A prenotare il luogo-
-E chi sarà il parroco?-
-Parroco? È un matrimonio civile-
-Giusto-
-Comunque non preoccuparti, abbiamo risolto io ed Harry-
-Ok. Andiamo a prenotare!-

Andammo in un luogo sulla spiaggia attrezzato per i matrimoni, soprattutto quelli dove doveva esserci poca gente e giù di lì.
-Buonasera-
-Buonasera ragazzi, come posso aiutarvi?-
-Vorremmo prenotare per una cerimonia-
-Certo. Mi dica-
-Il 28 settembre, alle 10:00-
-Certo, siamo disponibili. Quanti invitati?-
Louis fece un breve conto mentale.
-10 persone-
-Perfetto. Siete voi due gli sposi?-
Annuii.

Uscimmo e io e Zayn andammo in gioielleria per l'anello di Louis, mentre Niall e Louis erano andati a sistemare qualche pezzo dei loro abiti.
-Buonasera, sono qui per ritirare un anello-
-Buonasera. Prego mi dica il cognome-
-Styles. Ho ordinato un anello uguale a quello con la scritta "peace" sopra, ma ho tolto la scritta sopra e ne ho messa una dentro-
-Capito, vado a prenderlo-
-Cosa hai scritto all'interno?-
-Ho fatto incidere L.H. e ho fatto scrivere "Stylinson"-
-Stylinson?-
-Sí, è l'unione di Tomlinson e Styles-
-E perché hai fatto ciò?-
-Così-
Zayn rise.
In quel momento arrivò il negoziante e mi consegnò una piccola scatola con all'interno l'anello.
Presi delicatamente l'anello in mano e lo osservai.
-É stupendo-


Uscimmo qualche minuto dopo e raggiungemmo Niall e Louis ad un bar.


...We don't need no piece of paper from the city hall...


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