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oggi mi sono svegliata alle 10:04 e di buon umore, finalmente oh. Esco dalla camera e vedo che mattia era già in salotto, a parlare con qualcuno, di sicuro era gaia visto che aveva il sorriso a 32 denti. Mi dirigo in cucina e faccio colazione, dopo di che mi cambio e vado in bagno.
m: GINEVRAA. dice urlando dal salotto
io: OOO CHE VUOI
m: VESTITI CHE DOBBIAMO ANDARE A LECCO. dice sempre urlando, oh mio dio ma di già, di prima mattia ci dobbiamo andare? uff che palle.
mi vesto scegliendo un top corto e dei pantaloncini. Siamo a maggio e qui fa già caldo, sembra estate.

Mi sono vestita così

Mi sono vestita così

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m: OH GI SEI PRONTA?io: DAMMI IL TEMPO DI TRUCCARMI UN PELINO

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m: OH GI SEI PRONTA?
io: DAMMI IL TEMPO DI TRUCCARMI UN PELINO.
non sono una di quelle che mette kili di trucchi. Quindi mi piego le ciglia con il piegaciglia e ci metto il mascara, poi mi faccio l'eyeliner, mettendoci un bel po' di tempo, non riesco a farlo preciso. Finito ciò, prendo le mie sigarette, accendino, dei fazzoletti, portafoglio e via nella borsa. Scendo e vedo che mattia mi stava aspettando.
m: oh finalmente sei arrivata, come siamo belle oggi eh
io: dai andiamo. dico ridendo

chiudiamo tutto e usciamo, andiamo nella macchina di mattia e ci dirigiamo verso lecco. Dopo un po' sento la mano di qualcuno sulla mia spalla. Era mattia che cercava di svegliarmi perché eravamo arrivati, vedo dei palazzi mal messi, scendo dalla macchina ancora tutta assonnata cercando di riprendermi. Mattia suona al citofondo e saliamo, non so in che casa ma saliamo.

Ad aspettarci vicino la porta era un ragazzo alto, con i capelli pieni di gel e con dei bei occhi, insomma, un bel ragazzo.
x: piacere zaccaria, tu sei ginevra? la sorella di mattia?
io: in persona. dico ridendo, dietro a lui sento dei ragazzi, erano sami, bene, oni, valerio, amine, aziz, markos, amed e altre due persone che per me non erano tanto sconosciute, infatti era un ragazzo alto, con un cappello in testa, e aveva dei bei baffetti. Simba la rue. Mentre l'altro era un ragazzino di 15 anni, assomigliava un sacco a zaccaria, infatti era suo fratello rayan.
Zaccaria mi fa entrare, io e mattia salutiamo tutti arrivando il momento di salutare gli altri due
x: ma ciao bella, piacere rayan. dice ridendo
io: ciao piccolo, io sono ginevra, sua sorella. dico indicando il deficiente accanto a me.
simba: ciao jolie, piacere Mohamed. dice porgendomi la mano
io: piacere ginevra. dico stringendogli la mano, un po' imbarazzata.
moha lo nota, ma se ne frega e va a giocare alla play con gli altri.
tutti uguali. 🙄
li raggiungo, e mi metto sul divano, mi stavo annoiando, perciò prendo il telefono e scorro su tiktok, ma mi sentivo osservata, alzo lo sguardo e noto che moha mi teneva sott'occhio, perché?? bah.
appena alzo lo sguardo lui si gira subito e gli appare un sorriso, come se io non lo vedessi, che carino.
fortunatamente dopo un'ora e mezza amed propone di uscire, accettiamo tutti. Usciamo di casa ed io ero tra le ultime persone ad uscire insieme a simba e zaccaria, Simba era accanto a me e zacca dietro per chiudere la porta. Scendiamo e andiamo in piazzia, incontro altra gente. Sono tutti simpatici ! !
ma Mohamed dov'è? oddio ma che cazzo ho in testa, perché mi chiedo ste cose, ok lo trovo carino ma così anche meno. Nel mentre lo vedo arrivare insieme ad altre due tipe. Scusami?! Non gli dico nulla, non stiamo insieme, mi presento alle due tipe, ma dio fa manco fossero simpatiche.

io: ciao, piacere ginevra
x1: ma che c'è? ah si ciao
x2: mado. dice ridendo e guardando l'altra tipa
moha: dai non fate così. dice ridendo, come se mi stessero prendendo per il culo.
decido di andarmene e mi avvicino di più a mattia, mi sento più sicura
anas: gi che hai, ti vedo silenziosa
io: no niente, semplicemente non so che dire.
Shh in realtà faccio così quando qualcuno mi è carino e mi sa che quel qualcuno si chiama mohamed lamine saida. *dico tra me e me*
amine: si dai vabbè, starai escogitando un piano a come riuscire a scoparti moha. Ma è possibile che questi non ne sbagliano una?
moha: ma con piacere guarda, se vuoi una scopata da me dimmelo che sono sempre libero. mi dice facendo l'occhiolino, io non sapevo che cazzo dire, ridevo e basta anche se c'era solo da piangere.
mattia: ooo ma che è, non toccatemi mia sorella che vi ammazzo uno ad uno. Interviene mio fratello, ringrazio a dio che esiste e che almeno serve a qualcosa
io: esatto grazie 😂❤️.

si fanno le 18, decidiamo di ritornare a san Siro, moha, zaccaria e rayan vengono con noi.
mattia: allora, io, ginevra, rayan, amine e moha in macchina con me. dice, ma allora questi lo fanno apposta.
io chiedo di stare davanti, ma quel coglione di amine protesta per stare davanti, mi arrangio e resto dietro insieme a simba e rayan.
io sto in mezzo mentre rayan a sinistra e moha a destra.
Dopo un po' sento una mano sulla coscia. È quella di moha, mi giro, lo guardo e gli sorrido ma lui stronzo com'è non ricambia e si rigira verso il finestrino. Una volta arrivati scendiamo e moha continua a starmi vicina, con il braccio avvolto alla mia vita. madonna lo amo.
mattia dopo un po se n'è accorge

mattia: oh cos'è sto braccio che si impossessa di mia sorella
moha: scusa fra, è carina. dice ridendo e alternando lo sguardo a me e a mattia.
io: si lo so sono bellissima. dico vantandomi ironicamente

arriviamo a casa mia e mangiamo tutti li. Si fanno le 22 e gaia mi chiama

*inizio chiamata tra me e gaia*
g: amore mio ciao
io: ciao nana
g: parli tuu. dice ridendo.
comunque tra mezz'ora vengo da te e se non ti trovo pronta ti picchio. dice continuando
io: va bene ahahaha, amo mattia mi ha fatta conoscere alcuni di lecco, in particolare zaccaria e Mohamed, MOHAMED È UN FREGNO.
g: amo, chiedi se vengono in discoteca, o al massimo per evitare figure di merda, chiedi ad alta voce a mattia se viene.
io: si certo, così te lo scopi stasera, vabbè comunque ci provo. A dopo amour
g: a dopo cretina

spazio autrice
questo è il secondo capitolo, spero vi piaccia. Cosa ne pensate?.

sei unica ma belle // simba la rueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora