sei unica ma belle // simba la rue

14.

Moha: buongiorno ma jolie
Io: giorno amo
Dico andando subito in bagno.
Moha: VAI IN BAGNO SENZA DI ME? GUARDA CHE STO ARRIVANDO.

Ci laviamo i denti, mi pettino i capelli e mi sistemo un po'.
Moha: amore devo andare io
Io: dove?
Moha: in studio
Io: posso venire
Moha: perché?
Io: non ho nulla da fare oggi
Moha: va bene
Io: fammi vestire
Moha: ti devi anche truccare??
Io: nono metto solo del mascara
Moha: ah menomale guarda, fai veloce.
Io: calmati

Mi vesto con un semplice top blu, pantaloncini bianchi e tn nere.
Io: sono pronta amo
Moha: andiamo dai

Saliamo in macchina e mi mette subito la mano sulla coscia che fa sale e scendi.
Moha: oggi devo provare la mia nuova canzone
Io: amore non vedo l'ora di ascoltarlo
Moha: sarai la prima a sentirlo.

Arrivati, saliamo in studio e troviamo zaccaria e delle.. tipe?
Moha: ciao fra
Zacca: ciao fra, ciao gi.
Io: ciao zac

Io: voi...? Dico guardando le 3 ragazze
Zacca: sono delle mie amiche, conosciute in disco.
Io: ah ok, ti senti ancora con quella tipa?
Zacca: acquapassata

Moha aveva già iniziato a registrare e nel mentre scambiava sguardi con una delle 3 tipe. Mi sto già incazzando. Ma che poi moha fa pure quei sorrisini da deficiente.

Finito di registrare, mangia le pizzette che aveva preso zacca.
Moha: vuoi uno?
Io: no

Moha: andiamo?
Zacca: casa mia?
Tutti: okk
Zacca: venite pure voi?. Dice riferendosi alle 3 ragazze.
Loro: si
Puttane.

Andiamo in macchina, moha fortunatamente sta davanti, almeno non sta vicino a queste 3 puttane, mentre io dietro insieme a ste qua.

Arrivati, saliamo sopra, moha era rimasto indietro con le 3 ragazze, se poi io e lui chiudiamo, io non ne voglio più sapere.

Moha: hai jack?
Zacca: sempre, tieni. Dice passandogli il jack.
Moha si siede sul divano in mezzo a me e a quella con cui scambiava sguardi. Io stavo sul telefono mentre mi scrivevo con un mio amico.
Moha: con chi ti scrivi?
Io: amico. Dico fredda.
Moha: si certo, amico. Dice alzandosi per andare a prendere il necessario per una canna.
Io: senti se non hai fiducia in me è inutile stare insieme, basta mi stai stancando, non ti fidi mai di me.
Moha: ne parliamo dopo. Dice incazzato.
Intanto rollava una canna che non mi ha passato, me l'ha dovuto passare Zaccaria.
Coglione.

Io: qualcuno che mi accompagna a casa?
Moha: andiamo. Dice ancora incazzato
Io: eh un attimo.
Mi metto le scarpe ed esco, lui era già in macchina.

Prendo parola io.
Io: e comunque qui la persona incazzata dovrei essere io, non te.
Moha: a casa mia quello incazzato sarebbe quello cornuto.
Io: ma porca troia Mohamed ti svegli, è un mio amico, punto.
Io: che poi non sono cieca, ho visto come vi guardavate tu e quella troia.
Moha: stai zitta va
Io: coglione. Dico a bassa voce.
Moha: parla per te puttana
Io: perché te cosa sei?
Moha: almeno non faccio il puttaniere in discoteca andando a ballare con tutte.
Io: che cazzo dici ma ti svegli, se continuamo così forse è pure meglio chiuderla definitivamente e basta.
Moha: vuoi chiuderla qui? Va bene.
Io: però fammi scendere.
Moha: ma va ti porto a casa, basta che non fiati durante il tragitto.

Siamo arrivati, io scendo e non lo saluto, subito dopo sento la macchina partire.
Io: sono a casa!!
Nessuno risponde, segnale che mattia non c'è.

Mi preparo della pasta perché avevo un po' fame ed erano le 14.
Inizio a chiamare gaia che non la sento da ieri.
*inizio chiamata*
io: ho chiuso definitivamente con moha
gaia: COSA, RACCONTA SUBITO.
le racconto tutto, ogni minimo dettaglio.
gaia: che bastardo veramente.
io: lo so, mi sono stancata di lui, non si fida mai di me, bah.

*dopo 1 mese*

Ancora oggi non ho scritto a moha ma lui mi ha cercata più volte, ha sbagliato e le cose non posso perdonarle tante volte.
Mi sto preparando per andare in discoteca con le ragazze, il vestito è una gonna nera che arrivava a malapena al culo e un top rosso. Il trucco leggero, oggi non ho voglia di farmi il trucco.

Io: andiamo?
carola: aspetta un attimi che mi metto ste scarpe.
giulia: sbrigati
gaia: amo
io: dimmi
gaia: mi sa che stasera ci sarà anche moha, perché tia mi fa che stasera in disco vengono Zaccaria e dei suoi amici di lecco
io: vabbè al massimo lo ignoro.
io: andiamo?
carola: andiamo.

Andiamo in due macchine diverse, Sofia e sara guidano, hanno detto che stasera non berranno molto.

Arrivate andiamo nel privé di mio fratello, intravedo già zaccaria, ho paura di incontrarlo.
Salgo e lo vedo seduto con una canna in mano e gli occhi rossi come non so cosa.
Zacca: dai bro basta canne ne hai fumate troppe, guarda come sei conciato
moha: mi fa svanire lo stress.
Zacca: cerca di far svenirlo con qualcos'altro.
moha: cioè?
sacky: scopa
moha: ahahaha giusto non scopo da tanto
oni: fra da quanto?
moha: da forse 3 settimane ahahha
Ma io e moha non l'abbiamo ancora fatto...

Noi (ragazze): comunque ciao eh
moha: ah cia- Ginevra
io: cosa c'è
Moha: ti prego, un'ultima possibilità poi basta. Mi dice sussurra.
Ginevra: basta!!

spazio autrice
ecco un altro capitolo, scusatemi se non pubblicherò per un po di giorni ma sono occupata un po' con la scuola.