15.

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Moha: ultima possibilità, dai. Dice avvicinandosi a me per non farsi sentire dagli altri, che in effetti non ci calcolavano.
Io: no, sennò andrai avanti sempre così, che mi chiederai un'altra possibilità, ora basta.
Moha: ti prego, un'altra possibilità e poi basta, non faccio più il coglione, promesso. Dice mettendomi le mani sui fianchi.
Io: ne parliamo dopo.
Moha: dopo quando?
Io: dopo
Moha: ora
Io: allora niente
Moha: no dai, ho bisogno di chiarire con te.
Io: perché? vai dalle altre se hai voglia di qualcos'altro
Moha: non è quello
Io: e cos'è?
Moha: ti amo gi.
Io: scusa non so se crederti.
Moha: credimi, prima ero un puttaniere bello e forte, una botta e via, con te no, è tutto diverso, perché ti amo.
Io: ultima possibilità, che sia chiaro
Moha: chiarissimo.
Dice baciandomi.

Dopo una serata bella e lunga in discoteca, ritorniamo a casa.
Io: vieni a casa mia?
Moha: no amore oggi no, ritorno a Lecco
Io: va bene
Moha: ciao amore a domani, ti amo.
Mi bacia prendendomi dai fianchi.
Io: a domani.
Dico salendo sulla macchina di tia.

Entro a casa ed ero stanchissima, mi facevano male i piedi.
Mi vesto da casa e mi strucco. Vado su WhatsApp per dare la buonanotte a gaia e a moha per poi addormentarmi subito.

Il mattino seguente mi ritrovo un po' di messaggi e chiamate da simba. Cosa sarà successo??
I messaggi erano tutti "Ginevra" "gi"
e avevo 8 chiamate perse.
Tutto ciò dalle 9 fino ad ora, cioè le 12.
Lo richiamo e risponde subito
*inizio chiamata*
Io: oh ma dimmi
Moha: dovevi venire in studio gia da prima, dove sei???
Io: amo mi sono appena svegliata
Moha: ah scusa
Io: e comunque non sapevo di dover venire
Moha: te l'avevo detto ieri sera ma fa nulla, se vuoi usciamo dopo
Io: no dai arrivo
Moha: e con chi? ahaha
Io: poi vedo
Moha: vengo io
Io: quanto ci metti?
Moha: un po' di tempo
Io: va bene a dopo
Moha: a dopo jolie

Mi preparo mettendo dei pantaloncini con una maglietta sopra, un po' di mascara e via.
Vado in cucina a mangiare qualcosa, dei grissini e del succo.

Dopo mezz'ora sento qualcuno suonare, apro ed era moha
Io: ciao. Dico baciandolo
Moha: ciao amore, andiamo?
Io: sisi.
Chiudo la porta a chiave siccome tia non c'era, e poi vado in macchina.

Moha: mangiato?
Io: solo dei grissini
Moha: va bene, tanto di là c'è della pasta.
Io: con?
Moha: sugo
Moha: senti ma con touche non c'è nulla giusto?
Io: no perché?
Moha: boh così

Arriviamo e scendiamo. Ci dirigiamo in studio e trovo tutti gli altri, anche gaia.
Io: cibo dove?
Zacca: di là piccola
Moha: ti ammazzo
Dice avvicinandosi a zacca
Zacca: no fra dai stavo scherzando ahahah
Tia: gine guarda quanto è geloso il tuo ragazzo
Io: ho visto. Dico imboccando la mia pasta.
Moha: mi dai ancora un po' che ho ancora fame. Dice rubandomi la forchetta.
Sacky: ti ruba pure il cibo sto bastardo
Moha: stai zitto. Dice ridendo.

Moha: dai iniziamo.
Oni: vai fra.
Il mio amore inizia a registrare la canzone e mi incanto nella sua voce, è bellissima. Ad un certo punto sento una parte della canzone dire "non ho una tipa, sono tutte troie". Al che mi alzo di colpo, squadrandolo tantissimo. Non avevo voglia di litigare con lui dopo che è passato solo mezzo giorno da quando abbiamo fatto pace. Ma se me lo dice così io mi incazzo. Lo guardo e lui incrocia il mio sguardo. Esco subito dallo studio per prendere un po' d'aria, neanche una lacrima, è come se mi fossi già abituata alle sue cazzate.
Lo vedo subito venire da me.
Moha: cos'hai. Dice avvicinandosi a me.
Io: nulla, ritorna dentro.
Moha: perché sei uscita così, di colpo.
Io: ne avevo bisogno.
Moha: eh ma cos'hai, ci sarà un motivo.
Io: non ci sono motivi Mohamed.
Moha: sei incazzata con me
Io: no
Moha: non era una domanda, mi hai appena chiamato per nome, cosa ti ho fatto.
Io: ritorna a registrare la tua canzone.
Moha: vabbè ciao.
Dice rientrando in studio.
Non mi veniva da piangere, nulla proprio zero.
Mi accendo una sigaretta per calmarmi, intanto stavo sul telefono.

Gaia: amore
Io: ei
Gaia: cos'hai? Moha era rientrato in studio incazzato, ha risposto male a tutti.
Io: ma minchia ma hai sentito cos'ha detto nella canzone?
Gaia: no, cosa?
Io: "non ho una tipa, sono tutte troie"
Gaia: ah oddio è vero
Io: che poi non voglio giustificazione, noi stiamo insieme gia da mesi, quindi l'avrà scritto quando stavamo insieme oppure quando eravamo nel periodo in cui litigavamo, ma non è una giustificazione valida, se mi vede come una troia mi deve lasciare stare.
Dico sfogandomi davanti la mia migliore amica.
Gaia: hai ragione, però prova a parlargli dopo.
Io: si va bene, ma penso di chiuderci con lui. Va sempre tutto male.

Rientro in studio e vedo che moha stava per finire. Mi siedo sui divanetti a guardare il telefono. Dopo un po' ha finito e si preparano tutti per uscire, io ero gia apposto.

Anas: quando pubblichi la canzone momoo?
Moha: ma non cagare il cazzo. Dice incazzato
Anas: ma fra cos'hai
Moha: chiedilo a quella puttana
Tia: ahahaha bravo fra
Io: tu stai zitto e tu moha pure stai zitto se non sai.
Moha: che cazzo dovrei sapere? che mi tradisci con quel touche?
Io: ma cosa dici, caso mai sei tu che nelle canzoni dici che non hai una tipa e che sono tutte troie.
Moha: mah, stai zitta va.
Io: coglione ti lascio e trovatene un'altra, non rompermi più il cazzo.
Dico diretta, gli altri si stupiscono mentre gaia mi abbracciava come se volesse consolarmi.

Moha: mi vado a scopare una delle tue amiche, vuoi vedere?. Dice ridendo.
Ridono tutti, mi sento derisa da tutti, come se moha mi prendesse in giro da tempo con loro, come se mi stessero deridendo proprio per sta cosa. Mi sento pugnalata da tutti, non ce la faccio più.
Io: vabbè.
Tia: noi andiamo. Dice prendendo per mano gaia.
Io: dove andate?
Gaia: amo te l'avevo detto ieri sera, partiamo per qualche giorno.
Io: ah si vero.
Io: tia hai le chiavi?
Tia: si, tu?
Io: sisi, ciao.
Gaia: ciao raga
Tia: ciao coglioni ahaha

Mi arriva una chiamata da touche da WhatsApp, ci eravamo scambiati il numero un po' di settimane fa.
*inizio chiamata*
Io: ei ciao
Touche: ciao, come stai?
Io: bene dai, tu?
Touche: bene, che fai?
Io: sto fuori
Touche: ti andrebbe di vederci domani?
Io: va bene, che ora?
Touche: alle 15 arrivo là.
Io: ma vieni da solo?
Touche: vengo con mio fratello
Io: chi?
Touche: Samir
Io: samir?. Dico facendomi sentire da tutti, cazzo è vero che loro li odiano, mio dio ora apriranno bocca.
Touche: esatto.
Io: vabbè io vado ciao
Touche: ciao ciao.
*fine chiamata*

Anas: chi era?
Io: un mio amico
Oni: anche samir?
Io: non lo conosco a lui
Anas: e con chi eri in chiamata?
Io: con un mio amico, ma non si chiama samir.
Moha: facci vedere il nome di sto amico
Io: no, perché?
Anas: perché si
Dice cercando di prendermi il telefono, volevo scoppiare a piangere, sembra che io non abbia più libertà.
Io: basta, anas basta.
Moha: dagli il telefono subito.
Io: no basta.
Moha: è touche, lo sapevo.
Dice dando un pugno ad un palo a caso.
Io: ma anche se fosse?
Moha: non devi parlarci con lui, capito?
Io: e perché
Oni: perché no Ginevra, no.
Sacky: dai gine.
Lui era stato tutto il tempo zitto, senza proferire parola.
Io: l'ho spento, smettetela. Dico riferendomi al telefono.

Moha: tenetela sott'occhio, che non faccia cazzate.

Spazio autrice
Ecco un altro capitolo, se non pubblico tutte le sere è perché o mi sono addormentata oppure è perché non ho idee.🫶🏻💕

sei unica ma belle // simba la rueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora