Alice, dopo essersi cambiata, si guardó allo specchio, la maglietta di Steve le stava letteralmente enorme ma non le importava affatto, aveva un odore afrodisiaco, le piaceva davvero tantissimo, era come se il ragazzo la stesse abbracciando e a quel pensiero le guance le si tinsero di rosso. 《 No Alice, devi stare calma, solo amici lo sai 》mormorò guardando il suo stesso riflesso, si passò una mano tra i capelli e poi uscì dal bagno, trovando il moro seduto sul letto che la stava aspettando. 《 Ci ho messo tanto? 》domandò imbarazzata, notando lo sguardo insistente del ragazzo su di lei, a Steve piaceva tantissimo vederla con i suoi vestiti. 《 Oh nono tranquilla, io ho finito adesso di cambiarmi 》le rispose alzandosi dal letto e andando verso l'uscio della porta. 《 Vieni andiamo sotto 》riprese a parlare facendole cenno con la testa, così da farsi seguire, Alice non se lo fece ripetere più di una volta che lo seguì immediatamente, scendendo giù dalle scale insieme a lui per poi andare verso il grande salone, quella casa era letteralmente enorme in confronto a quella dove adesso abitava lei, ma una casa così grande le faceva provare solo solitudine e, mettendosi nei panni di Steve, capì che quello era ciò che provava lui, probabilmente, dato che sapeva che i suoi genitori passavano più tempo fuori. 《 Possiamo vedere se c'è qualche film oppure posso accendere la console, ci ho giocato un paio di volte ma poi ho lasciato stare, non mi ispirava più di tanto 》le disse facendola sedere sul divano. 《 Per me possiamo giocare un pò, così ci passiamo il tempo 》propose lei e Steve annuì, prendendo tutto il necessario per giocare. 《 Allora, questo lo premi per saltare e questo invece per correre più veloce, capito? 》le chiese mostrandole i tasti, ma Alice non capì assolutamente nulla, era fin troppo presa nel guardare il ragazzo che poco prima si era seduto veramente tanto vicino a lei che a quel punto non riuscì proprio a concentrarsi. 《 Oh- sì certo tutto capito 》mormorò ridestandosi dai suoi pensieri, Steve aveva degli occhi bellissimi, lo aveva pensato fin dal loro primo incontro ma, vederli così da vicino, era totalmente un'altra cosa, ogni volta che posava i propri sui suoi, sentiva lo stomaco in subbuglio e il cuore non faceva altro che battere così forte, come se volesse scapparle dal petto e raggiungere quello di lui. 《 Okay allora inizia tu, vediamo come te la cavi 》la sfidò il moro, allontanandosi da lei, poggiando le spalle sullo schienale del divano, Alice doveva assolutamente darsi una calmata, non era da lei comportarsi in quel modo, non le era mai capitato di sentire così tante emozioni per qualcuno, soprattutto perchè si conoscevano solo da poco tempo. 《 Okay 》mormorò leccandosi le labbra secche, sistemandosi meglio e cercando di ricordarsi le parole di Steve ma fù tutto inutile dato che morì dopo pochi secondi e così ancora per altre dieci volte. 《 Eddai, smettila di ridere, questo gioco è impossibile! 》esclamò innervosita per colpa di quello stupido gioco, sembrava facile ma invece non appena faceva un passo in più, un drago sbucava dal nulla e la uccideva. 《 Non ci riesco, è troppo divertente 》le rispose lui continuando a ridere, soprattutto nel vedere l'espressione fintamente offesa della bionda, che, in pochi secondi, si ritrovò con il petto del ragazzo contro le sue spalle e le sue braccia attorno a lei, Steve si era fatto spazio dietro di lei così da posare poi le mani sulle sue. 《 Che..che fai? 》mormorò Alice, sentendo il fiato mancarle dai polmoni. 《 Ti aiuto io 》disse accanto al suo orecchio, facendola rabbrividire incredibilmente, la ragazza soffocò un piccolo mugolio, il respiro caldo del moro le faceva venire la pelle d'oca, per non parlare del suo odore che le inebriava le narici, le sue braccia calde attorno e le sue dita che si muovevano sulle sue, aiutandola a superare il livello solo dopo qualche secondo. 《 Mi avevi detto di non essere bravo 》disse Alice girandosi verso di lui, trovandosi con il volto incredibilmente vicino al suo, a quel gesto si maledisse mentalmente, dandosi della stupida dato che era arrossita tutta d'un colpo e Steve di certo non si fece scappare nessuna reazione sul viso della bionda, vederla arrossire così in fretta lo faceva impazzire. 《 Non sono io bravo, sei tu scarsa 》la prese in giro, beccandosi poi un pugno sul petto che ovviamente non gli fece niente, a farli sobbalzare fù il suono dell'orologio a pendolo situato nella sala che segnava le undici meno dieci, cosa che fece spalancare gli occhi di Alice. 《 Oh cavolo è tardissimo, devo tornare a casa! 》esclamò alzandosi dal divano, staccandosi svogliatamente dal corpo caldo del moro che si era perso nel guardarla. 《 Tranquilla, casa di Hopper non è tanto lontana, arriverai in orario, stai tranquilla 》la tranquillizzò, prendendo poi le chiavi situate sul tavolino davanti al divano. 《 Andiamo 》le disse e Alice camminò velocemente, uscendo da casa del moro, voleva solo passare altro tempo con lui ma ovviamente non poteva. Come promesso, alle undici in punto arrivarono a casa di Undici. 《 Grazie di tutto Steve, davvero, è stata una bellissima serata 》lo ringraziò la bionda, stringendosi le chiavi forte tra le mani, le spalle appoggiate alla porta dietro di lei e il moro davanti che la guardava sorridente. 《 Anche per me è stata una bella serata, sai, dovremmo passare più tempo insieme così posso insegnarti a giocare meglio 》le propose, e sì, quello era un evidente tentativo di approccio per passare altre serate insieme, indisturbati e da soli. 《 Sì certo! 》 esclamò velocemente la bionda, forse fin troppo veloce. 《 Comunque.. è meglio che entri, si è fatto tardi 》mormorò subito dopo e prendendo un pò di coraggio, si sporse per baciargli la guancia. 《 Ciao Steve, buonanotte 》lo salutò allontanandosi per poi entrare in casa, il cuore le stava scoppiando. 《 Buonanotte Alice 》sussurrò ormai troppo tardi per essere sentito, portandosi poi una mano sulla guancia dove poco prima le labbra della bionda si erano posate.
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Alice in Hawkins - Steve Harrington - (in pausa)
Fanfiction《 Tu sai farmi provare quei sentimenti per cui la gente scrive romanzi 》 Alice, un exchange student, parte per Hawkins, Indiana. La sua famiglia ospitante è la famiglia Hopper, era super positiva e piena di aspettative verso questo nuovo viaggio, ma...