Entrarono in camera del biondo per poi chiudersi la porta alle spalle.
Si misero sul letto e sta volta fu lui a scegliere un film, mise una vecchia cassetta di godzilla.
non se lo aspettava ma a quanto sembrava anche alla ragazza piacevano quei generi di film.
E tifava anche per il bestione.
"SII SII BUTTA GIÙ QUELL'AEREO!" urlava facendo gesti di pugni con le mani, era tenera tanto da sembrare una bambola.finito il film rincominciarono a giocare ad obbligo o verità riprendendo da dove avevano lasciato la volta precedente, la confidenza tra di loro ormai era ovvia, per questo si spinsero oltre con le domande rispetto la volta precedente.
Volevano conoscersi, essere un libro aperto l'uno per l'altra, esplorare a vicenda i pensieri dell'altro."obbligo o verità?"
gli chiese uraraka sistemandosi meglio sul materasso del ragazzo
"verità" disse per la prima volta lui
"inaspettato...mhhh... hai una cotta per qualcuno?"osò lei
lui arrossì di colpo, come poteva andare così dritta al punto? doveva rispondere.
"si" disse solo cercando di restare il più serio possibile
"e per chi???" chiese lei
"hai già fatto la tua domanda non ci casco faccia tonda." le disse lui ridendo.
"va bene uffa."
"obbligo o verità?"
"verità" scelse a sua volta uraraka.
"come sei noiosa"
"giuro che la prossima volta scelgo obbligo"
"ti sei..mai...innamorata?" le chiese abbassando lo sguardo.
Lei sembrò rifletterci su, certo non era una domanda semplice, e dovette chiederselo per forza.
quello che aveva iniziato a provare per bakugo..quello era forse amore?
"io..credo di starmi innamorando ora per la prima volta" rispose una volta per tutte tornando a guardarlo negli occhi.
"obbligo o verità?"chiese di nuovo lei, vedendo che il ragazzo si era ammutolito.
"verità." disse sicuro.
uraraka voleva chiederlo, ma non ebbe il coraggio, e se non avesse detto il suo nome?se la ragazza per cui aveva una cotta non fosse stata lei?
"tu invece sei mai stato innamorato?"
"dipende, se essere innamorato significa voler stare sempre con quella persona, starle accanto e tutto il resto, allora si." rispose il ragazzo senza mai staccare gli occhi da lei.
una sensazione calda si diramò nel petto di entrambi, che da quel momento non staccarono mai i loro sguardi
"obbligo o verità?" disse per l'ultima volta lui, in un sussurro
"obbligo"
"baciami." le disse continuando a fissarla
lei ebbe un sussulto, aveva forse sentito male?non poteva averglielo detto sul serio.
voleva..lui voleva davvero che lei lo baciasse?non poteva aver capito male, prese coraggio e iniziò ad avvicinarsi molto lentamente inginocchiandosi sul letto fino ad essere a un palmo dal suo viso.
"chiudi gli occhi" gli disse soffiandogli sul volto,
dopo pochi secondi il ragazzo fece come richiesto, con non poco sforzo considerando quanto amava guardare gli occhi nocciola di lei, che titubante si avvicinò ancora di più, fino a poggiare delicatamente le mani su quelle del ragazzo, in un bacio casto e romantico, che durò qualche secondo.quando si staccarono quel gioco di sguardi rincominciò immediatamente, finché dopo lunghi attimo asettici lui si gettó su di lei, con la foga di qualcuno che aveva bisogno di prendere una boccata d'aria fresca dopo essere stato in apnea.
le mise le mani lungo i fianchi, portandosela più vicina mentre la ragazza fece arrivare le mani tra i suoi capelli biondi, presa da quel contatto così rozzo, carezzandoli dolcemente.
erano al settimo cielo e non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altra, si stringevano divorandosi, come fossero stata l'unica cosa di cui avevano realmente bisogno.
brividi correvano lungo i loro corpi, incessanti.
insistenti.In continuo contrasto tra i suoi modi rudi e la sua delicatezza.
quando finalmente quel bacio terminó avevano il fiatone, erano uno sopra l'altra mentre si stringevano ancora, con le fronti appoggiate.
Uraraka, rossa sulle gote, lo guardava sorridendo con lievi sussulti di tanto in tanto dati dal respiro spezzato.
mentre lo guardava, lui guardava lei.
I loro nasi si sfioravano e i loro respiri si confondevano."Sei tu" disse bakugo.
La ragazza non capí lì per lì.
che si riferisse?a quella domanda?
"cosa?" chiese per essere sicura
"sei tu, la ragazza sei tu."
la gioia pervase uraraka che lo abbracciò tirandolo a se, stringendolo come non aveva mai fatto.
si guardarono e si diedero un altro lieve bacio, casto e colmo di dolcezza, sdraiandosi poi l'uno accanto all'altra guardandosi di tanto in tanto rifilandosi delle occhiali e imbarazzate ma colme di felicità.Fu Uraraka a spezzare il silenzio, che con un sorrisetto sotto i baffi borbottava qualcosa tipo "noi non siamo amici faccia tonda gne gne gne" scimmiottandolo.
lui sorrise di rimando e le accarezzò il viso con il dorso della mano."kacchan" chiese lei facendosi coraggio
"si?"
"ora noi siamo.."
"non lo so cosa siamo faccia d'angelo, so solo che voglio stare così ancora un po'" ochaco arrossì ancora di più, sapeva che per il ragazzo doveva essere difficile ammettere i propri sentimenti e di certo non lo biasimava, cosa pretendeva, che succedesse tutto in un giorno?certo che no, avrebbe pazientato.
"se tu lo vuoi ovviamente" specificò lui preoccupato.
Lei gli diede un bacio sulla guancia e gli poggio la testa sulla spalla.più o meno un'ora dopo ochaco corse in camera sua e si buttò sul letto sognante.
Era successo?davvero era successo?
Certo non poteva sapere che nell'altra stanza il biondo stava pensando esattamente lo stesso.quella notte l'avrebbe sicuramente sognata, anche se ora non servivano più i sogni.
Lei era realmente sua, perché certo, non sapeva cosa fossero, ma che nessun altro oltre a lui l'avrebbe avuta, quello si, di quello era certo.si addormentarono con questi pensieri e con il sorriso sulle labbra, mentre di tanto in tanto rabbrividivano ripensando a pochi attimi prima
La mattina dopo si alzarono entrambi prestissimo, e uscirono all'unisono per fare colazione, si incontrarono al tavolo e si sorrisero a vicenda senza dirsi una parola.
L'imbarazzo si era fatto strada tutto d'un tratto.
Certo con gli altri lì non era facile, mica avrebbero potuto comportarsi come il giorno prima ma."dopo prima delle lezioni vediamoci qui fuori" le sussurro lui e lei gli sorrise di rimando, arrossendo lievemente immaginando a cosa avrebbero fatto 'lí fuori'
"bakugo, ma che succede tra te e ochaco?" gli chiese kaminari con un ghigno in faccia sedendosi accanto a lui mentre la ragazza veniva allontanata da momo
"nulla che ti riguardi pikachu."
"quindi qualcosa succede?" disse kirishima dandogli una gomitata amichevole.
"può darsi"ghignó lui guardando la ragazza che si era andata a sedere al tavolo di fronte al suo, mentre lui veniva raggiunto da kirishima, kaminari e sero."E dai racconta"
"fatevi i cazzi vostri" si spazientì"vabbè ma almeno gliele hai già toccate le tette?" si intromise mineta dal tavolo di fianco al loro.
"che cazzo hai detto pidocchio?" chiese prendendogli la testa in una mano
"ti faccio saltare per aria se non te lo rimangi subito"
"mirmngtt"
"ripeti." disse bakugo lasciandolo bruscamente
"mi rimangio tutto" urlò alzando le mani
"che succede?" chiese uraraka avvicinandosi alla scena
"nulla, era in cerca di botte" rispose katsuki stizzito continuando a guardare in cagnesco il ragazzino.
"effettivamente se l'è cercata" disse kirishima alzando le mani
"ha alluso alle tue tette" aggiunse poi kaminari, come se fosse di vitale importanza aggiungere quel dettaglio.uraraka arrossì non aspettandosi una risposta così diretta, bakugo guardò male anche loro poi prese la ragazza e la portò a un altro tavolo sedendosi accanto a lei.
"Mineta mi fa veramente ribrezzo a volte" gli confessò lei
"tranquilla, non credo dirà più molto dopo questo.""ohi uraraka come v-" deku arrivava con il suo vassoio e si stava per sedere vicino ad uraraka.
Si mise di fronte i due guardando il biondo di sottecchi, quasi a chiedersi cosa ci facesse lì.Quando bakugo se ne accorse non poté fare a meno di infastidirsi
"che cazzo vuoi deku?"
"oh nulla kacchan mi chiedevo solo perché fossi seduto qui.."
"perché non posso?"
"oh nono..non fraintendere... è che si solito io e uraraka mangiamo da soli o al massimo con Iida e tsuyu.."
"BEH MI PARE GIUSTO CHE MI SIEDA CON LEI VISTO CHE SONO IL SUO FOTTUTISSIMO RAGAZZO." disse lui ad alta voce incazzato, avvicinando istintivamente uraraka cingendole la vita con un braccio.
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Kacchako~siamo complicati
Fanfic"katsuki e ochaco?ma che sono così diversi non potrebbero mai essere amici." "Guarda che si allenano insieme da più di una settimana ormai." Non sono una a cui piacciono gli angoli autrice a fine capitolo, perciò scrivo tutto qui: ho scritto questa...