si ricomincia

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finalmente lunedì mattina. mi alzai di corsa e andai a prepararmi per poter vedere il Billy e poter stare con lui il prima possibile.
domenica ero stata tutto il giorno con Robin, le avevo raccontato tutto e lei sembrava più felice per quella uscita. indossai una tuta grigia e una maglia era semplice a maniche corte, presi subito il mio zaino e andai nella stanza di Steve e apri la stanza senza neanche bussare
<TN> alzò la voce imbarazzato indossando i suoi pantaloni frettolosamente
<sbrigati, ancora non sei pronto> dal tronde non mi importava se fino a 5 secondi fa era in mutande, era mio fratello e non vedevo il motivo di stare in imbarazzo. lui pere lo zaino e mi mise un braccio attorno la spalla e andammo insieme al piano di sotto. indossammo le nostre scarpe e andammo in auto, Steve si era accorto della mia felicità già da ieri, e gli avevo anche raccontato qualcosina, ma non proprio tutto.
arrivammo finalmente a scuola e vidi subito l'auto di Billy, con lui appoggiato sopra. appena scesi dall'auto lo guardai e mi sorrise
<che aspetti? vai> ascoltai le parole di mio fratello e andai verso Billy, era li che mi aspettava, aspettava solo me
<ciao> gli dissi io sorridendogli e lui ricambiò subito quel sorriso, per poi prendermi per i fianchi e avvicinarmi a lui.
non mi aspettavo che facesse qual gesto davanti a tutta la scuola, e arrossì di colpo
<mi sei mancata> gli sorrisi e distinto lo abbracciai. con lui stavo scoprendo cose nuove. finalmente mi sentivo al sicuro, tra le sue braccia avevo trovato un luogo di sicurezza, quando dopo pochi secondi ricambiò il mio abbraccio mi senti anche voluta. avevo sempre pensato che nessuno mi volesse davvero bene e che io fosse solamente di troppo, ma finalmente non mi sentivo più così. avevo trovato il mio posto finalmente.
<andiamo in classe?> gli feci di sì con la testa e mi prese la mano. incrociamo le nostre dite e ci incamminammo verso l'ingresso della scuola, Steve era sicuramente già entro visto che non era più al parcheggio vicino la sua auto.

avevamo seguito le lezioni e stavamo alla sala pranzo, Billy era andato fuori con dei suoi amici a fumare mentre io ero seduta con i miei amici.
<è tornato...> la voce spaventata e bassa di Will fu la prima a farsi sentire in quel silenzio che ormai durava da minuti
<parli del mind flayer?> Mike era seduto accanto a Will senza dire nulla, ma annuì alla domanda fatta da mio fratello
<ora cosa facciamo?> Lucas era spaventato e iniziò ad aggirarsi
<noi non possiamo ucciderlo> continuò lui gesticolando inutilmente. iniziai a pensare a cosa era successo l'anno scorso, a come Undi aveva sconfitto quel mostro
<Undi... l'anno scorso te hai sconfitto quel coso> Lucas faceva no con la testa mentre Dustin si fermò a riflettere sulle mie spalle
<l'ha rimandato nel sottosopra, non l'ha ucciso> mi cortese Dustin dopo poco, e li rimasi a guardarlo, forse avevo trovato una teoria per sbarazzarci finalmente del sottosopra per sempre
<questa volta lo manderemo noi nel sottosopra, e Undi chiuderà la porta da cuoi è uscito> i ragazzi ci pensano prima di esultare dato che avevo trovato la soluzione al problema, ma solamente in parte
<non sappiamo dov'è la porta però> ecco il primo problema. neanche io sapevo dove poteva essere la porta però l'avremmo trovata tutti insieme con l'aiuto speciale di Undi.
<comunque c'è una nuova amica che ci aiuterà con questa storia> disse Dustin all'improvviso spezzando il silenzio
<una amica?> Steve lo guardava perplesso cercando di capire chi fosse questa nuova amica che faceva parte del gruppo
<è Max, la sorellastra del vostro nuovo compagno di classe> stavano parlando della ragazzina dai capelli rossi che avevo visto scendere dall'auto di Billy. se la sorellastra sapeva dell'esistenza del sottosopra, possibile che Billy potesse saperlo?
<la vado a chiamare aspettate> disse Dustin e subito lo seguì anche Lucas. quei due non me la dicevano giusta ma dal tronde pensavo solamente a Billy, non volevo che entrasse a sapere di tutto questo schifo di situazione, non volevo che si potesse mettere in pericolo in nessun modo
<eccoci qua> senti la voce di Lucas e appena alzai lo sguardo vidi che gli faceva segno di sedersi, e lei lo fece.
<lei è Max> mi prima di guardare tutti gli altri, sicuramente sapeva che mi stavo conoscendo meglio con suo fratello, ma non ne ne curai
<Tn ti va di venire da me dopo la scuola, c'è anche Max, così la conosci> Undi si era avvicinata a me e mi disse quella frase all'orecchio così da non farsi sentire da tutti che ora si stavano presentando a Max
<d'accordo> pensavo che magari avremmo potuto provare a rintracciare la porta nello stesso modo in cui lo faceva con le persone. dopo pochi minuti, neanche, una mano mi si posò sulla spalla sinistra, e qualcuno mi diede un bacio sulla guancia destra.appena mi voltai vidi il viso sorridente di Billy e gli sorrisi a mia volta.
<Billy, siediti con noi> gli disse mio fratello com un tono di voce strano, non lo avevo mai sentito parlare in quel momento con nessuno, come se infastidito ma allo stesso tempo tranquillo
<in realtà sono venuto a dirti che dobbiamo andare in palestra. l'allenatore ci cerca> gli misi la mano sopra la sua, che teneva ancora sulla mia spalla e alzai lo sguardo su di lui, sentivo che tra loro due ci fosse una strana tensione, ma non ne capivo il motivo dato che non si erano parlati mai, solamente quando mi era venuto a prendere a casa quella sera
<andiamo allora> Steve si alzò in piedi e diede una pacca sulla spalla e si allontanò di qualche passo aspettando poi Billy
<ci vediamo dopo> mi diede un'altro bacio sulla fronte questa volta, per poi accarezzarmi la spalla e andare con mio fratello. avevo capito che tra quei due c'era tensione perché non vedevano l'ora di giocare a basket, speravo che diventassero amici e che andassero d'accordo.
le seguenti lezioni le passai con Robin a parlare e scherzare, fino al suono della campanella e ci alzammo per uscire da scuola
<quindi ora starai con Undi e Max> sapevo che le dava fastidio questa cosa, era abituata che stavo solamente con lei e che fosse solo lei la mia unica amica
<solo per fare trovare a Undi la porta, non mi interessa altro> odiavo sapere che quei mostri erano liberi, così avremmo dovuto fare qualcosa per riportarli nel loro mondo. dal tronde eravamo gli unici a poterlo fare dato che solo noi sapevamo della loro esperienza, nonostante fossimo solo un gruppo di adolescenti.
<pensi che riusciremo ad uccidere quei cosi?> ucciderli per noi era impossibile ameno che non avessimo delle armi da fuoco, però era impossibile rimediarne una, così l'unica a poterli uccidere era Undi
<basta mandarlo nel loro mondo, vivi o morti non importa> uscimmo dalla porta e vidi Billy accanto alla sua auto, così salutai Robin e andai verso di lui
<com'è andato l'allenamento?> gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi guardò sorpreso per il mio gesto ma anche con un sorriso enorme sul viso
<bene, le lezioni?> mi mise una mano sul fianco e la portò dietro fino la schiena
<noiose come sempre> feci una leggera risata e lui mi accarezzo il viso con l'altra mano. impazzivo ad ogni contatto fisico con lui, ma allo stesso tempo mi facevano sentire in modo inspiegabili e non potevo farne a meno
<vi accompagno io dalla tua amica> ne fui felice, così avrei potuto passare più tempo con lui vicino
<eccoci> la voce di Max alle mie spalle attirò l'attenzione di Billy e mi spostai e mi voltai. Undi mi guardava con un sorriso mentre pensavo che a Max non piacevo affatto visto il modo in cui mi guardava.

eravamo a casa di Undi, e c'eravamo solamente noi tre
<proviamo a trovare la porta o il mind flayer con i tuoi poteri?> arrivai dritta al dunque senza giri di parole, dal tronde non mi interessava altro, volevo solo che si sistemasse tutto e che potessimo stare tutti tranquilli nella nostra piccola città
<si è un ottima idea. prendo le cose che mi servono e arrivo subito> si alzò e lascio me e Max li sul divano da sole. lei mi stava praticamente ignorando senza un motivo, non capivo esattamente perché si comportava così con me e perché si teneva così distante emotivamente
<a mensa non mi sono presentata> volevo provare ad avere un dialogo, vedere come avrebbe risposto e come si sarebbe comportata soprattutto. si voltò a guardarmi e così decisi di continuare ma lei non me lo permise
<te lo ami?> si riferiva a Billy, ne ero sicura. la guardai senza risponderle per qualche istante, non sapevo cosa risponderle
<ci stiamo conoscendo> era per questo che mi guardava in quel modo, per quello che stavamo creando io e Billy
<lui prova sentimenti importanti per te, io l'ho capito subito. non farlo soffrire> la guardai con attenzione e pensai attentamente alle sue parole, le avrei ricordate per sempre
<non potrei mai fargli una cosa del genere> abbassai gli occhi e guardai un punto impreciso della stanza
<lui è troppo importante...> in quel momento immaginai come starei adesso se Billy non fosse mai entrato nella mia vita, ed ero sicura che farebbe veramente schifo.
non avrei mai fatto in modo che ora che lui era finalmente bella mia vita se ne andasse
<so già come ti chiami comunque> mi girai a guardarla, e in quel momento Undi tornò da noi. sistemò tutto quello che le serviva per terra e ci sedemmo li, io e Max vicine, poco distanti da Undi per lasciarle lo spazio che le serviva e facemmo silenzio.
aspettamo quasi un ora prima che Undi si abbassò la benda che aveva negli occhi
<non trovo niente> le accarezzai il braccio per poterla consolare, e lei mi fece un leggero sorriso
<non importa lo troveremo diversamente> il primo tentativo era fallito e ora avremmo dovuto cercarlo un tutta la città sperando di trovarlo prima o poi
<Billy quando viene a prenderti?> mi voltai per parlare con Max
<quando lo chiamo io> mi fermai un attimo a riflettere sul da farsi, sapevo che Billy avrebbe riportato anche me a casa, così avevo Steve che non mi stava addosso e Billy era a casa sua sicuramente
<andrò nel bosco questa notte, Steve e Billy non dovranno saperlo assolutamente> non volevo che Billy entrasse in questa situazione e Steve invece mi aveva proibito di andare li, così avrei avuto un piccolo segreto con entrambi da mantenere
<è pericoloso> Undi si preoccupava sempre per me, anche prima che ci conoscessimo come adesso
<non se ne parla che vai li da sola> Max si alzò in piedi di scatto
<andiamo adesso, noi tre insieme a dare un'occhiata> portarle poteva essere pericoloso, perché se mai avessimo incontrato qualcosa non saprei neanche come proteggerle
<siete due ragazzine, non vi porto con me> mi alzai anche io per togliere a Max la sicurezza che stava sfoggiando, anche se gliela ammiravo molto
<ragazzine? lei ha in poteri e io sono scelta nel comprendere la situazione> non la sopportavo, odiavo chi mi teneva testa in quel modo dovevo ammetterlo
<dai Undi andiamo> Undi si alzò in piedi e andò nella sua stanza e si prese una felpa, e Max apri la porta. uscimmo e ci addentrammo nel bosco piano piano cercando qualsiasi cosa che poteva essere sospetto ai nostri occhi. avevamo deciso che saremmo state fuori solo per controllare al volo senza restare in panchina, e se avremmo trovato qualcosa avremmo chiamato gli altri e ci saremmo tornati tutti insieme di nuovo, senza toccare o avvicinarci troppo a nulla.

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