30 dicembre

30 1 0
                                    

POV Y/N

Appena torno a casa mi chiudo in camera e metto su un disco dei beatles, "sergent pepper lonely hearts club band". Poi, mi metto a fare la lezione.

Chissà se papà ha conosciuto John Lennon. Non sarebbe male.

Devo proprio comprarmi The wall dei pink floyd. Chissà se riesco a farmelo regalare per il mio compleanno...in fondo manca poco.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Finisco matematica appena in tempo: Karen mi chiama per la cena.

"Quindi, Y/n, cos'è questo gruppo in cui siete entrati tu e Mike?"

"Oh, è solo un gruppo di nerd. Questo lo rende perfetto"

"Nerd...e sballati"

"Nance! Non è vero"

"Cosa intendi, Nancy? "

"Niente, niente. Scherzavo"

Nancy mi guarda sorridendo.

Steve le ha raccontato tutto mi sa...

"Y/n, posso parlarti dopo?"

Appunto.

"Certo"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Dimmi Nance"

"Steve mi ha detto che stai con quel Munson..."

"Bhe è inutile nasconderlo. Non dirlo a Karen, per favore"

"Sei sicura di volerci stare? è letteralmente uno spacciatore. Tuo padre non sarebbe stato contento "

"Lo so Nance. Ma sai, anche Jonathan non ci va giù leggero con quella roba. Eddie al massimo si fa qualche spinello."

"Va bene...non dirò nulla a mamma" "i tuoi amici lo sanno?"

"Solo Jonathan e Will"

"Bene. Buonanotte"

"'notte"

Voglio davvero bene a Nance, però a volte è proprio una maestrina. 

Vado di nuovo in camera e mi metto a disegnare.

Tuo padre non sarebbe stato contento  

è vero, mi avrebbe proibito di vederlo. Non rispecchia esattamente i suoi standard.

Mi addormento con il blocchetto in mano, e sogno papà.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Y/N! è tardi, sveglia!"

Karen mi sveglia, mi ero scordata di mettere la sveglia...oggi ci sono le lezioni solo per mezza giornata, facoltative, per gli studenti che devono diplomarsi quest'anno.

Cazzo.

Mi vesto alla velocità della luce e prendo una fetta di pane al volo.

"Ciao!"

Arriviamo in orario fortunatamente.

Eddie è già andato in classe.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Passo le successive ore di lezione a scarabocchiare sul quaderno e pensare.
A cosa? A Eddie ovviamente, ma anche a Will, a El, a Jonathan... A Hawkins.

Il sottosopra, i russi...tutto sembra tranquillo ora, forse anche troppo. Papà...a volte mi chiedo se c'è ancora, se è ancora vivo da qualche parte, in fondo il suo corpo non è stato ritrovato. Ma no, certo che è morto. Sarebbe già tornato a casa altrimenti.

Le ore passano veloci, e suona la campanella della mensa.

Esco dalla classe e mi metto le cuffie. Inserisco la cassetta di shout at the devil dei motley crüe.

Non c'è niente di meglio dei motley crüe per attraversare un corridoio o vestirsi: sembra davvero di essere il protagonista di un film.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Arrivo alla mensa e smetto di canticchiare "looks that kill", solamente perché ho notato Eddie e Lucas litigare. Chissà perché Lucas è qui...

Mi avvicino ai due ragazzi, tentando di capire di cosa discutono, ma poi cambio idea: il cibo viene prima di tutto.

Vado a riempire il vassoio e mi siedo al tavolo di D&D, dove la situazione sembra essersi calmata.
Eddie ha la faccia imbronciata, e si è messo a dare morsi furiosi alla mela che ha preso dalla mensa.

"Salve a tutti, carissimi. Quale è la questione?'

"Oh no, ora ricomincerà..." Gareth alza gli occhi al cielo

Eddie si gira verso di me, furioso. In un fumetto gli sarebbe uscito fumo dalle orecchie, tanto era arrabbiato

"La questione è che il nostro fantastico giocatore di rugby è venuto per comunicarci che ha deciso che il mercoledì non possiamo più fare D&D, perché poveretto, ha gli allenamenti..."

"Innanzitutto è pallacanestro. Seconda cosa, si tratta solo di cambiare giorno... è solo uno stupido gioco"

Eddie sbatte i pugni sul tavolo, con fare minaccioso,come per controbattere, ma ritorna poi a appoggiarsi allo schienale della sedia, con le braccia incrociate quando vede che in effetti sono abbastanza d'accordo con Lucas.

Restiamo tutti in silenzio per il resto del pranzo, fino a quando Eddie si decide a parlare.

"Bene. Faremo D&D il venerdì."

Eddie poi si alza, prende la sua roba e va via.

Mi alzo poco dopo e lo seguo, raggiungendolo poco dopo in corridoio.

"Ehi...tutto bene?"

Eddie si gira di scatto, sempre incazzato e mi urla

"No! Non interessa a nessuno delle mie campagne, o se è per questo di me! Vaffanculo, Y/n! Vaffanculo!"

Dopo un attimo si rende conto di avermi insultata e di avermi gridato in faccia, e così gli occhi gli si riempiono di lacrime

"Scusami. Davvero, non lo intendevo davvero. È che D&D è il mio mondo, mi sento solo se gli altri non condividono la mia passione "

"Va bene così."

Eddie mi abbraccia e io lo bacio delicatamente sulle labbra.

"Devo andare a casa"

"Va bene. Andrò anche io da mio zio."

"Oh...tra l'altro... Domani è la fin dell'anno...
Vieni da me?"

"Eddie mi dispiace tanto...Karen ha detto che devo stare a casa con loro"

"Oh"
Eddie sembra dispiaciuto
"Fa niente"

Ci salutiamo, e andiamo alle rispettive case.



Spazio scrittrice

Bene dopo un anno, sono viva!

Ho messo "looks that kill" dei motley crüe in cima, se interessa

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 19, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Heroes ~ Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora