T/n: Scusa per il ritardo, il professore non voleva smettere di parlare!
Mikasa: Nessun problema, ma per caso avete aperto il divano?
T/n: Levi aveva così paura che ha deciso di buttarlo. Ma io sono curiosa, cosa c'era dentro?
Mikasa: Sai le cose che tirano una l'altra tra uomo e donna?
T/n: Nooo.
Mikasa: Sì che le sai! Niente di troppo forte, ci siamo baciati e poi abbiamo cominciato a esplorare i nostri corpi. Il problema è che Eren è venuto sul divano e non si toglieva più...
T/n: Mikasa non ci credo...
Mikasa: T/n, mi dispiace veramente.
T/n: Non riesco a credere che vi siete mossi così velocemente! Sono felice per te!
Mikasa: Non sei arrabbiata?
T/n: Perché dovrei? La mia migliore amica si è quasi fatta il ragazzo che le piaceva! Sì mi hai sporcato il divano ma tanto me ne comprate uno nuovo, perciò non ci sono problemi.
Mikasa: Ti amo!
T/n: Lo so, ma anch'io ho delle novità, Levi mi ha forse trovato un lavoro come cameriera!
Mikasa: Purtroppo ho delle lezioni pomeridiane ma se ti prendono passo più che volentieri.
T/n: Sarai la prima a cui lo dirò.
Dopo che io e Mikasa abbiamo finito di mangiare sono andata a incontrare Levi fuori dall'università.
T/n: Levi!
Levi: Andiamo, ti faccio vedere il bar, non è tanto lontano.
Dopo una camminata di 15 minuti siamo arrivati al Bar Colomba. Appena entrati ha spiegato a un tizio che cercavo lavoro e che sarei stata una bravissima cameriera.
???: Bene allora per me puoi cominciare anche domani dalle 14 alle 18. Comunque piacere Armin.
T/n: Piacere di conoscerti Armin, io sono T/n. Per sapere, sei tu il proprietario?
Armin: Ah no, io sono il barista e Levi si occupa delle consegne a domicilio. Abbiamo un'altra cameriera ma lavora spesso la notte e finisce la mattina presto perciò non credo che vi vedrete molto.
T/n: Allora ci vediamo domani alle 14.
Levi: Bene allora a stasera Armin. T/n vieni a casa o vuoi fare dei giri per il centro?
T/n: Io vado direttamente a casa devo ricopiare degli appunti, tu?
Levi: Vengo a casa con te.
Armin: State insieme?
T/n: No, ma siamo coinquilini per questo viviamo insieme.
Armin: Ah scusate mi sembrava, comunque buona giornata a tutti e due. Adesso scusatemi ma devo ritornare a lavoro, a domani.
Salutammo Armin e ci avviammo verso casa, parlandoci un pò.
T/n: Non pensavo di cominciare subito, ma sono felice di aver trovato un lavoro abbastanza velocemente. Grazie ancora Levi, per ringraziarti ti preparo la cena cosa vorresti?
Levi: Hamburger con un po' di patate!
T/n: Sarà fatto! Ah si hai sentito le novità?
Levi: Quali?
T/n: Forse Mikasa ed Eren si metteranno insieme!
Levi: Davvero? Così velocemente?
T/n: A quanto pare, ahah!
Levi: Dovremmo metterci insieme così da fare uscite a quattro.
Guardai Levi sbalordita, non capivo se era serio o stesse scherzando, ma poi sorrise e rise.
Levi: Sto scherzando, non prenderla troppo seriamente.
T/n: Levi mi hai spaventato ahahah...
Levi
Ero veramente serio ma il suo sguardo mi aveva fatto preoccupare. In questi casi si deve sempre scherzarci su e tutto va bene, ma io non sto affatto bene, non mi piace nascondere i miei sentimenti e non mi fa impazzire calpestarli. Ma finché non mi odia posso resistere.
Levi: Abbiamo un po' di tempo prima di cena, quando arriviamo a casa ti va di giocare alla play con me?
T/n: Certo, ma non piangere quando perderai!
Alla fine abbiamo continuato a scherzare e ridere tutto il tempo finché non siamo arrivati a casa e ci siamo cambiati per stare più comodi, ma quando ritornai in salotto la faccia di T/n era completamente bianca, così mi avvicinai.
Levi: T/n tutto apposto?
T/n: Mi ha appena chiamato Mikasa e mi ha detto che i miei hanno provato a chiamarmi un paio di volte ma ero al colloquio perciò lo avevo spento, così hanno chiamato lei e li ha detto che vivo vicino all'università con un ragazzo e i miei hanno dato di matto e vogliono venire qui a cena domani. Cosa facciamo???
Continua...