VIII

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T/N

T/N:<<Perché volevi incontrarmi in giardino?>>

???:<<Ti ho chiesto di venire qui perché volevo dirti una cosa>>

T/N:<<Dimmi tutto>>

???: <<Ci conosciamo da molti anni, volevo esserne certo prima di dirtelo, ma adesso sono sicuro al cento per cento quello che provo per te.>>

T/N:<<Non capisco, cosa stai cercando di dirmi?>>

???:<<Ti amo T/N>>

T/N si svegliò di soprassalto con le lacrime agli occhi. Quante volte l'aveva sognato ormai? Aveva perso il conto. Il senso di colpa era difficile da reprimere. Alle medie aveva fatto una promessa a Mikasa, ed era di andare avanti con la sua vita, essere felice, innamorarsi di nuovo e di smettere di sentirsi responsabile. Anche se spesso si chiedeva cosa sarebbero diventati adesso se lo avesse fermato. L'unica risposta che trovò è che sarebbe stata felice. Si asciugò il viso e ritornò a sorridere e si alzò per vestirsi. Quel giorno avrebbe cominciato un nuovo capitolo della sua vita. Ma non si ricordò come fosse arrivata in camera... l'ultima cosa che le venne in mente era che stava guardando un film con Levi, quindi l'unica spiegazione logica era che fosse stato lui a portarla in camera. In quel momento realizzò che stava per andare a vivere con un ragazzo per i prossimi 5 anni, e non era un ragazzo semplice, ma uno che le faceva perdere la testa. Lo trovava molto carino e gentile e se proprio doveva innamorarsi, con Levi sarebbe scattata la scintilla?

T/N:<<È gentile, intelligente, carino e sembra molto forte. Se fossi con lui non dovrei preoccuparmi di niente perché mi sentirei protetta. No, decisamente no, non lo conosco ancora bene, e in più siamo diventati amici solo da tre giorni. Se stiamo per andare a vivere insieme e se ci mettiamo insieme ma poi ci molliamo sarebbe una rottura vederci a scuola e a casa. Perciò deve restare un amico, mica è l'unico ragazzo su questo pianeta!>>

Quando prese questa decisione, guardò l'orologio e vide che erano le 8.00 e il treno era per le 11.15, così pensò di preparare la colazione. Appena scese due scalini sentì il bollitore che stava funzionando, così corse per vedere, ma scivolò sull'ultimo gradino e cadde per terra come un sacco di patate.

Levi:<<T/N mi spieghi che stai facendo?>>

T/N si sedette e disse: Secondo te? Sto pulendo il pavimento? No, sono inciampata!

Levi si avvicinò e le accarezzò la testa per vedere se avesse un bernoccolo.

Levi:<<Sembri stare bene, perciò vieni a fare colazione.>>

T/N si coprì gli occhi, aveva notato solo adesso che Levi era senza maglietta.

T/N:<<Prima di tutto vestiti!>>

Levi:<<Ma ho caldo, e in più devo far respirare la tartaruga>> - disse indicando il suo fisico scolpito.

T/N:<<Mettiamo in chiaro un paio di cose! Se vogliamo vivere insieme dobbiamo rispettare delle regole!>>

Levi:<<Va bene, ma parliamone mentre mangiamo.>>

Levi si mise la camicia e si sedette. Solo allora T/N finalmente si rilassò.

Ma sei scema?!

Eh? Chi ha parlato?!

La tua coscienza pezzo d'idiota! C'è un manzo di alta qualità e mezzo nudo e invece di stare zitta e ammirarlo o saltargli addosso tu che cosa fai? Lo fai vestire!? Dobbiamo sul serio fare molta strada per la sincerità mia cara.

Yandere Levi x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora