I ragazzi erano andati a dormire da un pezzo,ma per qualche assurdo motivo Lola non riusciva proprio a dormire. Si sentiva troppo carica e piena di energie per mettersi a letto. Decise allora di scendere in cucina per preparasi un buon the caldo. Ma scesa al piano inferiore si rese conto di non essere sola.
B:"neanche tu riesci a dormire?"
L:"no. Ero venuta a farmi un tè,lo vuoi anche tu?
B:"grazie,si. Serve una mano?
L:"nono. Non sono una grande cuoca ma credo di saperle fare due tazze di tè.
B:"non dire così. La cena era ottima. Aver chiesto se qualcuno era vegetariano...per me è stato un bel gesto.
L:"ho molti amici vegetariani quindi è stata solo una domanda di rito. Anche se credo che Freddie me l'avesse accennato ma io sono abbastanza smemorata. Oh,ecco il te
B:"grazie
I due rimasero in cucina in un silenzio abbastanza imbarazzante finchè Lola non fece una domanda.
L:"ti andrebbe si salire con me sul tetto a vedere le stelle? Non ho per niente sonno. Ovviamente se non hai voglia nessuno ti obbliga.
Di nuovo quel sorriso. Uno di quelli che ti mandano in pappa il cervello per la loro sincerità e bellezza. Uno di quelli a cui non sai dire no.
B:"certo che si,io sono appassionato di astronomia
L:"fantastico! Allora non sono sola,sei il primo che incontro con questa passione. Seguimi!
Detto questo Lola uscì dalla stanza e spense la luce ma per Brian era troppo buio.
B:"ehm,Lola.....dove sei?
A quel punto si sentì prendere la mano da quella di Lola,più piccola e delicata ma decisa allo stesso tempo. Brian sentì un brivido pervadergli la schiena e seguì la sua guida fino al piano superiore dove la vide aprire una botola sul soffitto dalla quale scesero delle scale in acciaio. Salirono sul tetto e si sedettero. La pelle di Lola era illuminata dalla luce della luna e i suoi occhi brillavano come mille supernove. Brian pensò a quanto fosse bella in quel momento. Lola era felice. Brian le trasmetteva serenità e sicurezza. La rendeva molto più estroversa di quanto fosse in realtà. Solo in quel momento entrambi realizzarono di avere ancora le dita intrecciate.
B:"scusami tanto!" Detto questo lascio la mano di lei.
L:"tranquillo,non ci avevo neanche fatto caso. Piuttosto fammi vedere se di stelle ne sai più di me!
Iniziarono a mostrarsi costellazioni e raccontare i miti a loro associati. Lola tremò per il freddo e Brian se ne accorse.
B:"hai freddo?
L:"un po' si ma si sopporta.
B:"se...se vuoi puoi avvicinarti a me.
Era abbastanza insicuro,non sapeva come avrebbe reagito la ragazza. E se si fosse imbarazzata? E se lo avesse allontanato? E se...
Non fece in tempo a pensare ad altro che la ragazza gli sorrise dolcemente e si accoccolò fra le sue braccia. Entrambi rabbrividirono al contatto e Lola si sentì al sicuro fra le braccia del riccio. Iniziò a guardarlo: aveva la pelle candida come la sua e i suoi occhi verdi erano una vera e propria calamita. Inoltre aveva degli splendidi ricci scuri e fu tentata di toccarli.
L:" posso....toccarti i capelli? Sono consapevole del fatto che non è gradevole però...ho tanta voglia di toccarli.
B:"ahaha,ok se proprio vuoi. A patto che poi io posso poi toccare i tuoi!
L:"ci sto!
Detto ciò Lola avvicinò una mano alla testa del ragazzo e iniziò con calma a torturare un po quei riccioli. Anche lei aveva i capelli ricci quindi sapeva che non doveva fargli male. Brian quasi si sciolse al tocco delicato della ragazza. Torturava i suoi capelli senza tirarli o annodarli e quella sensazione era dannatamente piacevole. Iniziò anche lui a toccarle i capelli con dolcezza,quasi stesse toccando le corde della sua amata Red Special. Erano morbidi ed emanavano un dolce profumo di fiori tropicali,i ricci non erano troppo stretti quindi arrotolò un paio di ciocche sulle dita per poi lasciarle cadere sulle spalle di lei. A entrambi scappò uno sbadiglio.
L:"credo che andrò a letto"
B:"anche io,sono stanco.
Scesero dal tetto e Lola baciò su una guancia Brian prima di dirigersi in camera sua. Brian rimase impalato nel corridoio per alcuni minuti prima di riprendersi. A quel punto scrisse su un foglio:"John 1-Brian 1" e lo lasciò passare sotto la porta del bassista. Fatto ciò tornò in camera sua e si addormentò,con il sorriso sulle labbra.
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Musica,ricci e tante stelle...
FanficCosa succederebbe se la sala registrazioni dei Queen venisse distrutta? E se a salvarli venisse in loro aiuto una ragazza capace di attirare l'attenzione sia del sognatore Brian May che del timido John Deacon?