La notte é la mia parte preferita della giornata.
Non c'è un motivo esatto per questa opinione, adoro rimanere ad osservare le stelle uscire piano piano, diventando sempre più brillanti con il buio che incombe.
<<Ehi Evie, ti vedo raggiante>> esclama ironico Regulus scalando a grandi falcate le ripide scalinate che portano alla torre di astronomia.
Vedo la sua ombra, poi la sua figura snella illuminata dalla luce flebile della luna piena.
Il cuore mi martella in gola, mentre, dopo essermi voltata verso lo spruzzo di stelle nel cielo, i passi di Reg si stavano facendo sempre più concreti, vicini.
Trattenni il respiro quando le sue grandi mani afferrarono la balaustra con fermezza, come per mostrare la sua virilità , dopodiché vi si appoggiò con la schiena coperta.
Un sospiro uscì dalla mia bocca, colmando il silenzio che si era creato in quel momento, Regulus guardava me, io stavo guardando le stelle e le stelle guardavano noi.
Non c'era imbarazzo tra noi, lo facevamo sempre; invece di dormire come il resto degli studenti, noi eravamo là ad indicare le costellazioni a noi oramai famigliari.
<<Quale sarà la costellazione di oggi ma chèri?>>
La sua voce era baritonale, la sua espressività era sensuale, sentivo il suo fiato caldo sul collo scoperto che accarezzava la collana d'oro che mi aveva regalato a San Valentino.
Chiusi gli occhi a quel contatto indiretto, le sue mani toccarono la mia pelle per un breve momento come bisognose del mio contatto, aprì gli occhi mentre lui appoggiava il mento sulla mia spalla nuda.
<<Che ne pensi della costellazione di Cassiopea?>>
Fece un Mhh impercettibile, posando le sue labbra sul mio collo, poi mi fece un verso per incitarmi a continuare.
<<La costellazione di Cassiopea raffigura la famosissima e leggendaria regina di Etiopia, fa parte di una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo, sai chi è Tolomeo?>> domandai con voce roca, sentì le mie guance andare a fuoco mentre lui non fermava la sua conquista.
<<Non vorrei sbagliarmi...Κλαύδιος Πτολεμαῖος, l'astronomo della teoria tolemaica che afferma la posizione della Terra al centro dell'universo, la luna, i pianeti, il sole e le stelle ruotano attorno secondo delle orbite circolari>> rispose con nonchalance, lasciandomi a bocca aperta.
Mi sforzai a chiuderla per poi continuare la mia lezione odierna.
<<La riconosci facilmente data la sua figura a zig-zag...è attraversata dalla via Lattea>> con il dito indicai verso Nord, puntando verso alcune stelle che brillavano formando la mia costellazione preferita.
<<Adoro il modo in cui...in cui ti si illuminano gli occhi quando parli dell'universo>> sussurra cauto, solo poco dopo mi resi conto che non era più appoggiato alla mia spalla ma mi stava guardando negli occhi.
Deglutisco, le stelle, il buio...lui.
Mi avvicino e porto le mie piccole mani sulle sue guance appena velate da una leggera barbetta, e avvicino il mio viso al suo.
Le nostre labbra su scontrano, si incrociano come se fossero nate per essere insieme.
I movimenti nostri erano automatici, si scontravano si lasciavano per pochi secondi per poi scontrarsi nuovamente come se i secondi in cui erano lontani durassero un'eternità.
Le mani di Regulus viaggiavano sul mio corpo delicate, quasi avessero paura di farmi del male per sbaglio, si muovevano leggiadre sopra l'abito quadrettato che indosso.
<<È da tutto il giorno che sogno di baciarti ma chèri>> sussurrò dolcemente al mio orecchio, facendomi rabbrividire.
I baci presero un'altra piega, stavano diventando avidi, sentivo la sua voglia irrefrenabile mischiata alla dolcezza più assoluta, le sue mani scivolavano lentamente sotto il vestito continuando ad accarezzare la mia pelle che subiva moltissimi brividi quando i polpastrelli di Reg sfioravano le parti più sensibili.
Il mio stomaco è diventato una scuola di danza, il nostro respiro accelerato riempiva il silenzio della torre mentre io seguivo le sue istruzioni indirette.
Portai le mie mani lungo i suoi fianchi, imitando i suoi gesti, con le dita alzai leggermente la maglietta e le infilai sotto alzando lentamente il tessuto morbido di quella t-shirt di cotone grigio.
Gli sfilai la maglietta mentre cercavamo di riprendere un momento di fiato, rivelando il suo corpo alla luce fioca della luna.
Arrossì violentemente alla visione del mio ragazzo come non l'avevo mai visto, mi coprì gli occhi dalla vergogna ma lui prese i miei polsi e rimise le mani sul suo petto liscio, morbido.
Le nostre labbra si unirono nuovamente mentre le nostre anime si stavano accarezzando.
Una mano si stacca dal mio fianco, prese la bacchetta dalla tasca e la agita, facendo comparire un sacco a pelo marroncino, rimise la bacchetta a posto e poi mi prese fra le braccia portandomi verso quel sacco a pelo gigante.
In pochissimo tempo i vestiti erano esanimi sul pavimento, mentre noi stavamo consumando le nostre bocche a suon di baci alla francese e mentre i nostri corpi frizionavano producendo tanto di quel calore che il freddino di Febbraio era quasi impercettibile.Angolo Autriceee:
Ho finalmente trovato un momento e l'ispirazione per scrivere, è stata letteralmente una liberazione.
Questo capitolo è stato richiesto, per questo motivo viene citato un nome all'interno.
Spero che la lettura sia stata di vostro gradimento, un bacioness giganteeehh!
-Annieee
PS: perdonate eventuali orrori grammaticali<3Capitolo Revisionato 3/01/'25.
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Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]
FanfictionTutti gli immagina che volete sono qua! Anche su richiesta. Gli ultimi sono meno disagiati. T/n= il tuo nome T/c= il tuo cognome N/m*= nome miglior* amic* N/a= nome amic* ♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡ #2 in harrypotter [1•04•20] #1 in tutti [6•04•20] #1 in...