Immagina Cedric Diggory 🟢

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<<Ottimo direi, grazie prof!>>
Lui mi diede soltanto un'occhiata disgustata.
Esco dalla porta principale e mi dirigo verso la sala grande.
Ho una buca in pozioni e il signor capelli unti ha trovato qualcuno per fare ripetizioni prima della fine della scuola.
<<Già ora di pranzo?>> domandai al mio migliore amico che era intento a leggersi un fumetto.
Il ragazzo non mi cagó neanche di striscio, così gli tolsi il fumetto dalle mani.
Finalmente mi guardo e io scoppiai a ridere.
<<Come osi toccare i miei fumetti!>>
<<Ascoltami, ti va di accompagnarmi tu in biblioteca per incontrare il mio nuovo tutor? Si sai, questa scuola è piena di psicopatici e vorrei evitare di morire>>
Annuisce e mi siedo accanto a lui.
<<Capelli unti mi ha detto che avrebbe trovato qualcunO e non qualcunA>>
Ero già nel paese delle meraviglie, tra film mentali di me e il famoso tutor.
Mancavano cinque ore e avrei scoperto chi fosse.
E sono ancora le 11:30.
L'unica parola che conoscevo era ANSIA.
<<Mangia quel pollo e calmati, magari ti ritrovi Draco Malfoy come tutor essendo il lecchino di turno>>
<<Me lo farei sul momento se fosse lui, complimenti alla mamma che ha fatto un fregno del genere>>
<<E se fosse...Potter è nella merda con pozioni, Neville peggio, potrebbe essere o un corvonero o un serpeverde. Noi tassorosso siamo odiati da Piton, se non da qualcuno che magari ha parenti con lui ahah>>
<<Scopriamolo alle 16:30, quando incontrerò il mio amato>> recitai in modo teatrale prima di rubare una coscia di pollo e del prosciutto per poi uscire dalla sala.
Andai in dormitorio per mettere un po' apposto la camera, la cosa mi faceva pensare sempre ad altro.
Cercai un outfit adeguato e mi misi a studiare le cose fatte oggi e i 3 anni prima.
Mezz'ora prima mi staccai dai libri per prepararmi.
.
..
...
Arrivai in biblioteca in anticipo e mi misi vicino ad uno scaffale che parla di pozioni, così che lo sconosciuto tutor sappia che sono io l'asina da istruire.
Aspettai un quarto d'ora ma non arrivava.
Alle 17 arrivò un tipo strano, spettinato e sudato come urco che schifo spero non sia il tutor sennò uccidetemi.
Si girò verso di me...ma certo, Cedric Diggory.
No aspetta, da quando è bravo in pozioni? Cosa mi sono persa?.
<<Ho finito allenamento ora scusami davvero... iniziamo ora>>
Io scioccata ma anche incazzata, mi limitai ad annuire.
Iniziò a spiegare ma puzzava troppo e gocciolava troppo quindi non riuscii a trattenermi.
<<Senti, meglio se facciamo un'altra volta>> dissi alzandomi raccogliendo la borsa con i libri.
Aveva cambiato umore leggermente.
Ma non mi interessa molto, capisco tutto, ma presentarsi sudato, impreparato...un po' delusa lo sono.
Anche lui rimane un po' deluso, non si alza dal tavolo e accenna solo.
Non me l'aspettavo, così preferisco studiare a casa.
Firmo per il prestito dei libri ed esco.
Senza salutare nessuno, mi indirizzai nella sala comune e mi buttai sul divanetto per poi buttarmi nei libri...di nuovo ma senza sudore intorno.
Il problema è che non capisco una bella minchia, grande t/n!
I divanetti (colore della tua casata) sono più comodi del normale, e vorrei sprofondare per sempre.
Arriva il tuo migliore amico e ti da un biglietto.
<<E questo?>>
<< L'ho trovato nel portalettere della sala, è indirizzato a te>>
Lo prendo con le dita guardandolo spaesata.
Lo apro lentamente e guardo il foglio.
Era la scrittura sicuramente di un maschio, la riconosco.... Cedric Diggory.
" Vieni stasera alle 8...Corridoio tra la torre dell'orologio e la torre dell'infermeria"
Alle 8 di sera a che fare scusa? A decapitare piante?
.
..
...
Arrivo sul posto e noto di non essere sola.
Cammino lentamente per i corridoi quando la figura di prima si muove verso di me, era inquietante, quasi come se stesse per uccidermi.
Appena arriva davanti a me tira giù il cappuccio, per poi rivelare la figura più cute del mondo!
Ced aveva i capelli spettinati, gli occhi stanchi e le labbra rossiccie.
Per Godric, è bellissimo.
<<Senti, devo parlarti... tu dovrai solo stare zitta fino alla fine del discorso>>
Annuisco confusa.
Tira fuori un foglietto e inizia.
<<Ehi t/n, avevo sentito che avevi bisogno di un tutor per aiutarti in pozioni e io mi sono offerto. Aveva tutte le caratteristiche che Piton voleva...
-bravo
-figo.
Piton accettò subito così almeno tu prendevi qualche voto in più sennò ti bocciava in pozioni.
Solo che non avevo previsto il fatto che nel weekend avevo la partita contro serpeverde, e non potevo mancare.
Quindi ho cercato di fare tutto...e ho fallito.
Ho voluto fare il tuo tutor perché è da un po' di giorni che ti osservo, e sei così bella, molte volte sei passata vicino a me e mi è mancato il respiro...?>>
<<Senti Ced...>>
La sua faccia cambia in 0,7 secondi.
Prima era felice e ora l'incontrario.
<<Accetto>>
Lui preso dal momento inizia a saltare e urlare per poi prendermi la mano.
Inizia a correre e io cerco di stargli dietro, che mente malata ha oddio.
Continua a correre e io mi fermo per respirare.
Mi prende in braccio a mo' di sposa e corre per la torre di astronomia.
Madonna, ma cosa gli danno da mangiare a sto qua? Fertilizzante? Sta correndo per delle scale con (vostro peso) kg cioè.
Arriviamo in cima e mi lascia di stucco.
Nel cielo c'erano un fracco di stelle bellissime.
Si avvicina, e mi bacia la testa.
Rimango scioccata, ma non per il bacio, ma per il fatto che dopo aver fatto metà Hogwarts con me in braccio e correndo, non è affaticato.
Davvero, ditemi la sua dieta che ne ho bisogno.
Con le mani mi circonda il corpo e restiamo a guarda le stelle.

Capitolo Revisionato 21/05/'24.

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora