Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]

Immagina Draco Malfoy 🟡

<<Questo l'ho messo...il maglione...si messo...>>
L'estate è agli sgoccioli, gli alberi iniziano a tingersi di rosso mentre altri iniziano a perdere le foglie.
È il mio periodo preferito, dopo il Natale, perché questa fine stagione comporta una cosa sola: ritorno ad Hogwarts.
Dopo aver passato l'estate nella piccola villa vicino il mare, tornare ad Hogwarts era tutto ciò di cui avevo bisogno per stare bene.
Un toc toc mi fece tornare alla realtà.
Proveniva dalla porta d'ingresso.
<<Mamma?>> nessuno mi rispose, quindi mi alzai e scesi le scale, dirigendomi verso l'ingresso di casa.
Girai la chiave, poi abbassai la maniglia.
Spalancata la porta, ritrovai davanti a me una figura che non mi aspettavo di vedere: Draco Malfoy.
<<Draco? che ci fai qua?>> gli domandai impanicata, io non gli avevo fornito alcun indirizzo l'ultima volta.
Alla vista di quel ragazzo biondo ossigenato mi vennero in mente gli ultimi ricordi con lui.

Tre mesi prima...
Raccolsi una felpa grigia dal mio baule, essendo sera soffiava una leggera brezza. Uscì in silenzio dal mio dormitorio, lasciandomi alle spalle le mie compagne di stanza immerse in un sonno pesante.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi inoltrai nei corridoi di Hogwarts per raggiungere i sotterranei.
In totale silenzio, attraversai l'edificio facendo attenzione a non puntare verso i quadri la luce fioca della mia bacchetta.
Dalla cima del corridoio riuscì a scorgere una figura avvolta nel buio.
Il mio battito accelerò, e mi avvicinai ad essa.
Gli occhi cerulei di Draco mi stavano guardando desiderosi, brillanti come sempre.
Sentii svolazzare delle farfalle nel mio stomaco alla vista del suo sguardo tutt'altro che freddo come durante le ore diurne.
Non ci furono parole, le grandi mani presero dolcemente il mio viso avvicinandolo al suo come se avesse necessità di avermi più vicina a lui, sentivo il suo fiato affannato soffiarmi sul viso.
Provai un'adrenalina mai provata prima d'ora, respiravo a fatica dall'agitazione di averlo così vicino a me dopo aver finto di odiarlo e dopo averci litigato per ore intere...ma se vogliamo avere dei momenti del genere dobbiamo fingere di odiarci il resto del tempo.
Avvicina le sue labbra alle mie con il desiderio di poter avere un contatto...come ogni sera.
E così fece, premette le labbra fredde sopra le mie facendomi sentire tutta la passione che stava provando in quel momento, le sue mani scesero leggere lungo il mio corpo facendomi rabbrividire dalle troppe emozioni che mi stava facendo provare quel contatto. I suoi occhi grigi brillavano come acciaio lucido, ma c'era qualcosa di diverso in lui quella notte, qualcosa di più vulnerabile.
La brezza della notte accarezzava la nostra pelle, ma i nostri corpi erano caldi, in sintonia in un abbraccio che non lasciava spazio a dubbi. Il bacio, inizialmente timido, si intensificò rapidamente. Le sue labbra erano morbide e decise, mentre lui mi teneva stretta, come se temesse di perdermi da un momento all'altro. Le mie dita si intrecciarono nei suoi capelli biondi, tirandolo più vicino, mentre il suo respiro accelerava.
La passione tra noi due cresceva, come un fuoco che non riusciva ad essere domato. I battiti dei nostri cuori si sovrapponevano, in perfetta armonia, come se anche la luna e le stelle ci stessero osservando, testimoni di un amore nascosto ma inevitabile.
Quando finalmente ci separammo, i nostri respiri erano affannosi. Gli occhi di Draco erano scuri, ma non c'era più quell'arroganza che spesso lo contraddistingueva. C'era qualcosa di nuovo, di sincero, che non si era mai visto prima. Guardai il suo viso, sentendo ancora il calore delle sue labbra sulle sue, e capì che nulla sarebbe stato più lo stesso...

<<Ciao t/n...>> mi saluta quasi in un sussurro, gli occhi arrossati e la bocca leggermente gonfia. Lo osservai come se avessi una visione davanti a me, non l'avevo mai visto in questo stato...ciò poteva significare solo una cosa.
<<Ci hanno scoperti>> doveva essere una domanda, ma ormai avevo intuito il probabile accaduto.
<<Entra>> lo invitai con una stretta nel petto, lui cauto entra, per poi avvolgermi in ciò che sarà il nostro ultimo contatto.

Angoletto autrice:
Buon salve a tutti voi! perdonatemi l'ora (in realtà è stranamente presto rispetto alle scorse volte) e l'assenza!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, in tal caso lasciate una stellina.
Vi abbraccio forte.

Vostra,

Annie.