Trentaduesima Parte

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T/n pov's

Siete già in viaggio per la missione e tu hai deciso di rimanere fedele al tuo orgoglio e non hai spiccicato parola per tutto il giorno

Milo: "sta per calare il sole.. Puoi almeno dirmi dove avresti intenzione di accamparci stanotte?"

Silenzio

Lui alza gli occhi al cielo e sbuffa

In lontananza vedi un bosco di alberi giganti e decidi di raggiungerlo, sapendo che il Moro ti avrebbe seguito

Arrivati li difronte notate la presenza di alcuni giganti avvinghiati ai tronchi delle alture

Ben presto si accorgono della vostra presenza e abbandonano la posizione per attaccarvi

Milo: "che facciamo?"

sai di avere la situazione sotto controllo ma ti preoccupi che il Moro possa agire diversamente da come faresti tu, intralciando il tuo piano e questa cosa ti innervosisce

Silenzo

Milo:"sei seria?! Guarda che qui stiamo rischiando la vita! Devi dirmi qual'è il tuo piano t/n! Sei davvero così orgogliosa da mettere in pericolo la nostra incolumità e la missione pur di non rivolgermi la parola?"

Quelle parole ti fanno ardere dentro
Sai bene che ha ragione, ma allo stesso tempo ti è così difficile ammetterlo

Milo:" Io non mi muoverò di qui, finché non mi parlerai. "

Asserisce il Moro
Il tempo stringe e i giganti vi hanno quasi raggiunto

Stringi denti e pugni, ti volti verso di lui con sguardo di resa e con un movimento veloce agganci un moschettone alla sua imbracatura e lo prendi al volo arpionando il gancio del movimento 3D ad un arbusto abbastanza alto da poter evitare di essere acchiappati

T/n: "sei un idiota."

Affermi mentre lui, appeso come un salame all'imbracatura si regge alla tua caviglia destra cercando di manterene una stabilità dall'ondeggiamento

Milo: "NON FARLO MAI PIÙ"

Urla ancora scosso rivolgendoti un espressione indecifrabile.
Tu abbassando lo sguardo e vedendolo in quella situazione ridicola non riesci a trattenere le risate

Milo: "tsk.. Non c'è niente da ridere.. Piuttosto sganciami"

T/n: "prima chiedimi scusa per come ti sei comportato l'altro ieri"

Milo: "tsk.."

T/n: "oppure preferisci stare li appeso?"

Milo: ".. Mi dispiace.."

ti mancava potergli parlare, improvvisamente svanisce tutto il rancore che avevi nei suoi confronti, la sua amicizia era così importante per te da riuscire a farti scivolare addosso tutto, ma un velo amarezza rimarrà ancora per un po' ad annebbiare la tua fiducia nei suoi confronti, come se sapessi inconsciamente che qualcosa tra voi è cambiato irrimediabilmente

Lui  sbuffa e distoglie lo sguardo cercando di nascondere l'espressione pentita e imbarazzata che ha in volto

Milo:" sono stato un idiota.. Mi spiace davvero.. Non ho dato il giusto peso ai tuoi sentimenti, ho sminuito la situazione pensando che facendo finta di nulla in qualche modo si sarebbe risolta e tu avresti ceduto alle mie provocazioni.."

Una smorfia compiaciuta appare sul tuo volto, è proprio una soddisfazione sentire delle scuse da parte di un Akerman

Lo sganci dall'appiglio

Amore Assasino (LEVI X READER) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora