Una soluzione

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Sono qui, a piangermi addosso ancora una volta. Nina se ne andata e questa volta per sempre, e io non posso far nulla, pensavo di vivere una vita eterna con lei, ma non è stato così. Ambra è nella camera di Jeff e Jane, non riesco a guardarla negli occhi, perché ha il colore dei suoi, del mio amore. Piango, lacrime amare scendono sul mio volto e io le lascio scorrere, non riesco a trattenere il mio dolore, lo persa tra le mie braccia e io lo lasciata andare via per sempre, sono un fottuto idiota. Sento bussare alla porta e mi asciugo le lacrime
-Chi è?- dico tra i singhiozzi
-Sono io- Slender si affaccia alla porta per poi entrare dopo il mio consenso, si siede accanto a me e sospira -So come ti senti, mi dispiace- io abbraccio più forte il cuscino e urlo il nome di Nina, il dolore è troppo forte, la voglio li con me, sentire le sue labbra delicate sulle mie, voglio lei cazzo, LEI! Urlo più forte, così forte che Jeff e Jane vengono di corsa nella camera con la preoccupazione sul viso ma poi se ne vanno, Slender gli avrà detto che ci pensava lui a me. Non ci riesco, voglio farla finita della mia vita, voglio andare da lei!
-Jack, so che è difficile io lo so- mi dice Slender con tono affettuoso
-TU NON SAI NIENTE! SEI SOLO UN MOSTRO SENZA CUORE CHE RAPISCE I BAMBINI PER POI STUPRARLI!!- gli urlo contro guardandolo con aria addolorata e arrabbiata, lui mi "guarda" offeso dalle parole che gli ho detto e mi pento subito -Mi dispiace Slender...la morte di Nina mi sta facendo male e non riesco più a ragionare con la mia testa...mi dispiace...-
-Tu credi che non abbia un cuore?- mi chiese, io lo guardai negli "occhi"
-Io non ho detto questo...- dissi guardando a terra mentre le lacrime continuavano a scendere
-Beh...non sono qui per dirti la mia storia ma perché ho trovato un modo per far tornare in vita Nina- io spalancai gli occhi per lo shock, lo presi per il colletto dello smoking e iniziai a stritolarlo
-DIMMELO! DIMMELO ORA!!!- lui mi prese per un tentacolo e si liberò dalla mia presa
-Se vuoi che te lo dica non fare il bambino viziato!- io annuì e mi mise giù - Bene,allora la prima cosa da fare è evocare un demone ma che sia un demone buono, chiedergli di entrare nel corpo di Nina, se accetta bene se no fanculo- dopo che ha detto questo corsi nel salotto e feci il cerchio per il rito satanico ma prima che iniziassi a dire le parole per evocarlo Slenderman mi fermò
- Ma che cazzo fai? Sei per caso impazzito?! Non puoi farlo da solo!!- urlò avvicinandosi a me per poi darmi una tentacolata in testa
Coglione
Grazie...
Prego mon amor
-_-
Iniziammo fare il rito satanico, il primo demone si chiamava Samas ma siccome non mi convinceva lo rimandammo negli inferi. Il secondo è stato Lucy che poi abbiamo scoperto che era Lucifero e lo mandammo "gentilmente" a fanculo. Poi, finalmente, trovammo quello giusto, si chiamava Samyazazer ed era un simpamai visto. Gli chiedemmo di entrare nel corpo di Nina e lui tutto felice accettò, Slender mi mandò a prendere il corpo di Nina nella cella frigorifera io corsi nel seminterrato e presi il corpo. Era bellissima. Le sfiorai il viso con una leggera carezza, la sua pelle era fredda ma era pur sempre bellissima, i suoi occhi erano chiusi e le labbra delicate erano semi chiuse. Bellissima come la prima volta che la vidi. La portai nella sala e Samyazazer ci entrò dentro, aspettammo un paio di minuti senza dire nulla e poi Nina aprì gli occhi e appena mi vide le sue labbra si curvarono in un sorriso
-Jack...- disse con la sua splendida voce così delicata
-Nina...- l'abbracciai e la baciai, la mia Nina, la mia bellissima killer era lì con me e questa volta per sempre. Arrivarono anche gli altri, Jane appena la vide le corse incontro e l'abbracciò con le lacrime agli occhi e Jeff fece lo stesso, Eyeless le saltò addosso facendola cadere a terra. Tutti appena la videro viva e piena di vita l'abbracciarono e baciarono, dopo un po Nina mi disse che voleva vedere Ambra così la portai nella stanza di Jeff e Jane e ci avvicinammo alla culla dove Ambra mordicchiava un orsacchiotto che Smiley le aveva dato, Nina la prese in braccio e l'abbracciò forte facendo scendere le lacrime sulle guance
-È bellissima vero?- chiesi mentre accarezzavo la guancia di Ambra che batteva le mani
-È magnifica- disse guardandomi e sorridendomi. Finalmente potevamo essere una vera famiglia, e per questa volta era per sempre.

Innamorato di una CreepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora