Il ritorno di Andrea

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-Magica bula
Megica bula
Bidibi bodibi bu!
Fai magia con tutto quello che vuoi tu!
Bidibi bodibi bu!-
-Eyeless, per cortesia puoi smetterla?- chiesi alzando la testa dal libro che stavo leggendo
-Certo che voi giovani d'oggi non sapete apprezzare i classici Disney!- disse per poi andarsene sbattendo i piedi offeso, io scossi la testa divertito e ritornai al libro. Dopo un po sentì delle mani toccarmi le spalle e delle labbra baciarmi il collo
-Hey bellezza, cosa leggi?- chiese la mia Nina mentre metteva la sua testa sulla mia spalla e lasciandomi leggeri baci sul collo
-Leggo un libro che mi ha consigliato Slender- dico girandomi a fissarla, lei mi guarda e sorride e io faccio lo stesso e dopo una serie di sguardi ci baciamo. Un bacio leggero, morbido come le sue labbra, sembra di essere in paradiso
In realtà siamo in una casa si pazzi assassini
Era una metafora!
Ma non hai una sigaretta in bocca.
Cosa c'entra Colpa delle Stelle ora?!
Gus muore e io godo
Ti odio
Okay?
No!
Uffa!
Dopo aver litigato per la 1000 volta con la mia coscienza mi concentrai sui occhi della mia ragazza. Sono di un color cioccolato quasi neri, bellissimi
-Ti piacciono i miei occhi?- chiese la bellezza che ho davanti
-Più di Fifa- dissi facendola ridere un po per poi essere ribaciato. In queste ultime settimane la vita è stata più tranquilla del solito, Judge Angel è ritornata in marina, Offendergirl e Offenderman hanno avuto il bambino che hanno chiamato Offenderjunior, Jane e Jeff si sono menati di prepotenza in cucina per poi finire in un appassionato bacio e Mamoko ha finalmente un corpo. Nina era felice di badare al piccolo Offender mentre io venivo sommerso dai libri che mi dava Slender sulle uccisioni di massa, certo che sono interessanti. Sentii suonare al campanello e andò ad aprire Slender, perché essendo l'uomo e la donna di casa faceva ormai tutto lui. Appena aprì la porta diventò la vera bestia che era, Nina chiamò suo padre che arrivò in un minuto e spinse via Slender da quel....UMANO?! Aspetta ma è...
-Giacomuccio! Da quanto tempo- disse Andrea mentre entrava in casa con un coltello in mano, io mi alzai dalla sedia e mi misi dritto per fargli vedere che io non avevo paura di lui
-Che ci fai qui Andrea?!- chiesi incazzato nero, vidi che Nina era preoccupata per me ma io le feci segno di stare tranquilla
-Oh niente di che Giacomuccio, voglio solo recuperare il tempo perso...- mi guardó con odio e mi lanciò il coltello alla spalla. La lama si conficcò nella carne come rasoio e urlai dal dolore
-Bastardo!- dissi togliendomi la lama dalla spalla
-Questo è per avermi rubato tutto quello che avevo!- disse lanciando un coltello al braccio di Jeff che anche lui urlò dal dolore -Questo per aver ucciso mio padre!- Jane e Nina fecero per aiutarci ma Andrea urlò
-NON FATE UN ALTRO PASSO O VI AMMAZZO!- loro ci guardarono con le lacrime agli occhi ma poi ritornarono dov'erano prima
-Andrea, tuo padre è un alcolizzato! Come può essere morto?!- si poteva essere morto per l'alcool ma che colpa ne abbiamo noi?!
-Mio padre facendo troppo uso di alcolici aveva acquistato dei poteri per poi diventare il Fantasma Dell'opera! E VOI L'AVETE AMMAZZATO!!- non dicemmo nulla poi sentimmo il verso della arpie chiamare Andrea che subito corse fuori ma prima di andarsene mi disse
-CI RIVEDREMO JACK! ED È LÌ CHE SARÀ LA TUA FINE!!- e se ne andò, Nina mi venne in contro e mi aiutò ad alzarmi
-Stai bene?- chiese
-Oh beh ho una spalla fratturata non può andare meglio di così- dissi alzandomi.
Andammo in camera dove mi fece togliere la maglia e facendomi rimanere a dorso nudo
-Prendo disinffetante,ago, filo e bende- disse dirigendosi in bagno per poi tornare con il kit di pronto soccorso e iniziò a disinfettarmi la ferita
-Brucia?- chiese
-Un po- ma proprio poco cara
Cazzo spari che brucia da morire!
Sta zitto
Gne gne gne gne
Nina prese ago e filo e iniziò a cucire la spalla
-Così a carne cruda?- chiesi sorpottando il dolore
-Sì- disse continuando a cucire
-Dove hai imparato tutto questo?-
-Mio zio Liu come vedi si è cucito la faccia quindi mi ha insegnato lui cucendo la bocca di papà mentre dormiva, beh se lo meritava, russava!- ridemmo e dopo che ebbe finito mi bendò la spalla
-Ecco fatto, come nuovo- disse mettendo il kit sul comodino
-Grazie- e la baciai. Ci baciammo a lungo e mentre ci baciavamo lei mi toccava il petto e io le accarezzavo i capelli ma il paradiso si interruppe
-Ragazzi...- disse Liu fuori dalla porta della stanza
-Sì zio?- disse Nina
-Zio Slender è pronto-
-Per cosa?- chiesi
-Il rito Jack, il tuo rito satanico-

Innamorato di una CreepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora