Wet dream

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Avvertenze importanti:
- Questa os è una larry rivisitata: (ho cambiato i personaggi, alcune frasi, tolto o aggiunto altre e stravolto il finale); se all'autrice dovesse dare fastidio, provvederei a rimuoverla.
- Alla base di ogni rapporto sessuale, c'è il consenso, e nella somnofilia, dove uno dei due partner è incosciente, viene dato precedentemente. Se così non fosse, è molestia.
- Non vi consiglio di leggere se siete particolarmente sensibili.
- Il linguaggio è ESPLICITO, a tratti volgare.

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Quando Christian si sveglia è mattina presto, e la finestra di fianco al letto mostra un cielo azzurro pallido. Sbuffa assonnato e le sue orecchie memorizzano il ticchettio dell'orologio, costringendolo ad una presa di coscienza per sporgere il collo e controllare la sveglia sul comodino alle sue spalle. Batte le palpebre per mettere a fuoco l'orario, scoprendo essere le sei, e rituffa la faccia nel cuscino.

Il suo naso affonda nei ricci morbidi del ragazzo che ha di fianco e le sue braccia lo stringono.

Mattia dorme beato, rannicchiato in posizione fetale con le gambe aggrovigliate. La sua schiena è premuta contro il petto di Christian, mentre quello allunga di più le gambe per avvolgerle attorno a quelle del compagno sfuggite dalla sua morsa durante la notte, e stringe ancora le braccia attorno al suo busto, formando un nido confortevole di corpi e coperte.

Dormire con Mattia è terapeutico; quando ritorna a casa stanco dopo una lunga giornata o semplicemente incazzato con le persone che ha visto, per rilassarsi gli basta mettersi a letto con lui, abbracciarlo da dietro e tenerlo stretto finchè non si addormentano.

Chiude di nuovo gli occhi, sentendosi scivolare in dormiveglia, il profumo delicato dei ricci che gli solleticano il naso, dandogli un vago sentore di starnuto. La' dove le sue mani sono premute riesce a sentire il respiro di Mattia, e il battito tranquillo del suo cuore.

"Umpf" mugugna, stringendolo ancora, alzando una gamba per ancorarla al suo bacino e trascinarselo contro. Il suo piccolo è così caldo e soffice, e così piccolo contro di lui, tanto che quando dorme sembra un pulcino rannicchiato su sè stesso.

Ormai ha capito che i suoi pensieri sono troppo focalizzati su Mattia per riaddormentarsi subito, così si porta cautamente seduto per guardarlo.

Le tende schiuse lasciano filtrare abbastanza luce per rendere visibile la polvere galleggiante agli angoli dei muri, e illumina le ciglia di Mattia facendo cadere qualche breve ombra sul suo viso.

Christian lo osserva senza fare rumore accarezzando delicato la sua guancia, cosicché il suo piccolo ragazzo tenda impercettibilmente le gambe per spingersi di più contro il suo petto, ora che si è spostato.

"Non fare il broncio" commenta piano, a bassa voce, che di prima mattina gli esce estremamente roca, sapendo che Mattia comunque non si sveglierà. Ha sempre avuto il sonno pesante, è capace di dormire come una roccia per ore, e in più ieri sera era abbastanza stressato, così Christian gli ha preparato un bagno caldo con le bolle di sapone e l'ha messo a letto, leccandolo in mezzo alle cosce fino a farlo venire su un asciugamano.

Con quell'orgasmo della buonanotte, Mattia si è assicurato un sonno da ghiro.

Ripensando alla sera prima il bassoventre di Christian si scalda, e mentre si sdraia e lo stringe di nuovo ripensa alla sensazione di avere Mattia aperto sotto la sua bocca, così rosa e scivoloso.

Ha un fremito e si distrae in quegli adorabili boccoli biondi, le braccia che se lo portano contro, facendo modo che il fondoschiena di Mattia sia premuto contro il suo bacino.

Vieni nel mio cuore [os zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora