3 Capitolo ⭐

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Capodanno 2015
Passato, Germania

"Stella Lina che hai?" "Guarda laggiù stella Lena, quella piccola coppia ha appena perso il figlioletto di tre anni in mezzo alla folla, beh non mi sorprende dato che è Capodanno. Però potevano stare più attenti! Menomale dicevano che i tedeschi sono i più intelligenti! Come no..." sbuffò la stella Lina.
La stella Lena stava per rispondere quando il diario si aprì. E loro capirono: dovevano scrivere l'accaduto nei dettagli perché la coppia ritrovasse il figlio.

"Ehi, voi due che sta succedendo?"
La stella Marie ( una stella molto presuntuosa!) si intromise nella conversazione senza essere invitata. Non era ben vista dalle altre stelle: non faceva altro che dire falsità in giro, e la povera stella Mario era succube di lei.

Provarono, con scarsi risultati a nasconderle quello che stavano per fare, lei era quasi riuscita a impadronirsi del diario, per fortuna intervenne Madre Luna.

"Marie,sarai anche una stella, ma se non la smetterai, mi ritroverò costretta a trasformarti in umana per sempre. Se non lo vuoi, ti consiglio di lasciar stare le stelle Lena e Lina." "Ma certo Madre Luna. Andrò da qualche altra parte."

La stella Marie, aveva paura di Madre Luna, perché sapeva che non scherzava quando minacciava.

"Sorella Lena, guarda là! La coppia ha ritrovato il figlio! Cavolo questo diario sembra fare più miracoli di noi!"
"È il contrario sorella Lina: siamo noi che esaudiamo i desideri, questo diario serve solo per ricordarci cosa è appena successo. Oh guarda c'è anche il cugino del bimbo!" "Ma quanto siamo felici...che schifo, io ODIO la felicità!"
"Senti un po' Marie!!! Sarai anche una stella come noi, ma questo non ti dà il diritto di insultare ogni stella o umano che ti capita a tiro!!" Le stelle Lena e Lina si sfogarono per bene. Per caso Madre Luna passava di lì, e avendo sentito tutto, trasformò Marie in umana.

Dopo c'era un umana, che urlava al cielo , anzi a Madre Luna di farla tornare come prima. Ovviamente Madre Luna, rimase sorda a quel patetico tentativo. Marie si dovette adattare alla sua forma di umana. Il giorno dopo sul giornale a caratteri cubitali c'era scritto:" URLA AL CIELO. FUORI DI TESTA"

Nota Autrice
Il Paese stavolta mi è stato suggerito da una mia compagna di classe! Spero vi sia piaciuto!

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