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<Davvero?> chiese il mio migliore amico guardandomi con occhi spalancati 

<Cosa?> dissi chiudendo il telefono

<Tinder, di nuovo!> rispose seccato 

<E' divertente, dovresti provarlo cosi non mi stressi più!> risposi a tono per poi alzarmi dalla sedia del fast food dove ci siamo fermati a mangiare 

<Primo o poi incontrerai un anziano pervertito che ti terrà rinchiusa nella sua cantina per 20 anni approfittando di te per poi ucciderti> sussurrò al mio orecchio seguendomi come un cagnolino 

Alzai gli occhi al cielo per poi scoppiare a ridere <Solo tu puoi inventarti cose simili> risposi per poi svuotare il vassoio 

<Succedono veramente queste cose T/n, poi non ti aspettare che io ti cerca in quei 20 anni> ironizzò per poi svuotare anche il suo vassoio

Ci dirigemmo all'uscita per poi prendere l'auto e andare di nuovo al lavoro.

Facciamo i fotografi, ci siamo conosciuti cosi e poi non ci siamo più staccati da allora.

Dopo un set fotografico ad un attore, di cui non ho mai sentito parlare, mi recai alla caffetteria al piano di sotto e mi presi un caffè.

Controllai il telefono per vedere se c'erano messaggi di mia madre, che da quanto vivo da sola mi manda messaggi in continuazione, vedo una notifica di Tinder.

Mi sedetti ad un tavolino e aprì la notifica

Drew ti ha inviato un messaggio.

Non ricordo chi fosse, mettevo like di continuo.

Guardai le foto ed era veramente sexy.

"Ei"

"Ei" risposi 

"Come va?"

"Tutto bene, sono in pausa dal lavoro, tu?"

"Anche io, che lavoro fai?"

"Fotografa, tu?"

"Ingegnere"

"Wow"

"Niente di stravolgente, com'è fare la fotografa?"

"Intrigante, è sempre stato uno dei miei sogni"

"Uno dei tanti, dimmi allora"

"Ne parliamo di persona, che dici?"

"Mi hai letto nel pensiero :)"

Sorrisi e gli scrissi il mio indirizzo di casa

<Perché sorridi?> chiese Josh sedendosi di fianco a me con un trancio di pizza 

<Niente> bloccai il telefono 

<Okay> sussurrò aggrottando la fronte 

<Mi vedo con uno stasera> dissi prendendo un pezzo della sua pizza <A casa mia> aggiunsi e lui per poco non si strozzò

<Come!?> urlò e tutta la sala si girò verso di noi

<Puoi non fare scenate, è già successo e sono ancora viva> risposi alzando gli occhi al cielo 

<Mi oppongo al 100%, almeno prima vedetevi in un bar maledizione vedi se ha davvero..?> chiese aspettando una mia risposta 

<Emh..29 anni> risposi 

<29 anni!> imprecò 

<Vuoi abbassare quella voce, maledizione> sbottai <Hai ragione gli chiederò di andare a bere qualcosa prima> aggiunsi finendo il mio caffè 

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