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<Mi manca il sesso> ammisi ad alta voce mentre io e Ryan, nonché nuovo compagno di classe, presente in casa mia per studiare insieme.

<Oh> fu sorpreso e anche un po' in imbarazzo

<Scusa> sorrisi <L'ho detto ad alta voce> aggiunsi

<Tranquilla, di più cose ad alta voce> ironizzò con un sorriso malizioso

Non ho  mai visto Ryan in quel modo, da quando è arrivato sta sulle sue e non parla con nessuno, questo compito è forzato per il laboratorio di scienze.

Ma a dirla tutta era davvero sexy, alto, palestrato al punto giusto, occhi e capelli  marrone chiaro e il sorriso ne volgiamo parlare? Divino. 

<Comunque anche a me> aggiunse continuando a smanettare sul computer 

Continuai a fissarlo per qualche minuto e lui se ne accorse e sorrise per poi girarsi.

<T/n> disse 

<Si?> risposi

<Saresti capace di fare sesso senza sentimenti?> chiese mettendosi più comodo sulla sedia 

Ingoiai la saliva perché la gola mi diventò secca, tipo il Sahara. 

Lo guardai sbattendo più volte le palpebre per capire se stavo sognando o meno.

<Penso di si> sussurrai per poi schiarirmi la voce 

<Pensi?> chiese 

<Non lo so, intendi scopamicizia?> domandai 

<Si> ammise <Si esatto, niente sentimenti, niente litigi, niente di niente, solo sesso> aggiunse guardandomi

<Ryan?> sussurrai scambiando lo sguardo imbarazzata 

<Non intendevo che dovremmo farlo noi due> sussurrò sorridendo <Anche se-> 

<Ho capito> lo interruppi 

<Anche se fosse, a me piacerebbe> ammise

<No> ammisi subito anche se poi mi pentì perché cazzo, mi mancava il sesso.

<Non ne sarei tanto sicuro ma okay, come vuoi non ti obbligo mica> rispose <Comunque, ritornando a noi....> iniziò a parlare di scienze e io non lo stavo a sentire sinceramente

Guardavo le sue labbra, il suo collo, le sue mani piene di anelli e le catenine in oro che gli pendevano sulla felpa grigio chiaro che indossava.

<T/n?> chiese con tono  serio

<Si> mi ripresi <Ho capito> aggiunsi 

<Okay allora abbiamo finito, ci manca solo la parte a pagina 45> disse alzandosi 

<Esatto> ammisi alzandomi 

Prese la sua roba e la mise nello zaino, prese le cuffie e se le mise introno al collo.

<A domani> si avvicinò e ci scambiammo un bacio sulla guancia 

<A domani> risposi aprendo la porta d'entrata e lo vidi uscire dal cancelletto.

Okay, domani doveva succede qualcosa, me l'ho sentivo. 

*Il giorno dopo a scuola*

<Allora, solita ora?> chiese Ryan avvicinandosi al mio banco 

<Si> ammisi guardandolo e sorrisi 

<Perché sorridi?> chiese appoggiandosi con entrambe le mani al mio banco

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