<Partita a biliardo?> chiese, Linda, la mia migliore amica.
Annuì sorridendo
Ogni volta che andavamo al cinema facevamo sempre tappa al biliardo
Pagammo il tavolo e incominciammo a sistemare le bilie.
Prendemmo le stecche e ci posizionammo ai lati
<Testa o croce?> chiesi
<Croce ovvio>rispose Linda
Lanciai la monetina in aria e l'afferrai
<Ahhhhhh> urlai e tutti si voltarono verso di me, diventai paonazza ma ignorai la cosa <Ho vinto io> squittì mettendomi al lato corto del tavolo, mi misi in posizione per spaccare ma qualcosa mi urtò violentemente il fondo schiena
Mi voltai e c'era un tizio che, tranquillamente, puntò e fece il suo tiro <No ma fai pure con comodo> sbottai
Quest'ultimo si voltò e in tutta la sua altezza e si avvicinò <Si, la prendo con comodo> disse con voce roca
L'avrei preso a pugni ma era maledettamente sexy, alto, come ho già detto, capelli biondo cenere ricci, occhi marroni ma che ti mettevano in soggezione. Tutte le sue braccia erano tatuate quindi posso solo immaginare il resto del corpo.
Labbra sottili e un viso angelico, un dio greco.
Aprì leggermente la bocca per prendere aria, alzai gli occhi al cielo per poi girare i tacchi, mi misi in posizione e spaccai.
Linda mi guardo confusa e io scossi la testa ignorando la cosa.
Continuammo a giocare finché non tocco ancora a me, mi mancano poche buche, mi concentrai ma mi sentì osservata.
Mi voltai di qualche grado e lui mi guardava, aveva la testa leggermente inclinata e il suo sguardo scivolò sul mio fondo schiena quasi nudo per via della gonna.
Nonostante l'abbia colto in fragrante continuò a scrutarmi, come se fossi la cena.
<T/n?>
Lo stato di trans in cui ero finì per colpa di Linda, e mi concentrai mandando a segno la penultima biglia.
Sorrisi soddisfatta, mi mancava la nera.
<Non vincerai> disse una voce maschie dietro di me, mi girai, ancora una volta
<Come scusa?>chiesi confusa
<Stai sbagliando> ammise avvcinandosi
<Illuminami> dissi dandogli la stecca ma mi prese il polso mi fece impugnare la stecca e le sue mani si posizionarono sui miei fianchi.
Mi spostò leggermente in diagonale, poi delicatamente mi abbassò spingendomi dalle spalle. afferrò le mie braccia e stando dietro di me mi aiutò a mirare
<Non troppo alto il gomito> sussurrò nel mio orecchio facendomi accorgere che tuto il suo corpo era incollato al mio.
Il suo profumo mi inebriò, era molto buono.
La sua mano destra guidava il mio braccio destro mentre la sinistra era appoggiata alla mia spalla.
Il respiro diventò corto e respirare mi risultava al quanto difficile, un fastidio al basso ventre si presentò dopo settimane.
E beh, era talmente vicino che il suo respiro lo sentivo sulla mia pelle nuda, era caldo e soprattutto regolare, come se aiutasse qualsiasi ragazza a giocare
<Okay, ora ci sei> ammise ma non si staccò da me
Mossi il braccio in avanti facendo colpire la punta della stecca alla bilia bianca che colpì la nera che entrò in buca.
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just imagine
RandomQuesta è una compilation di brevi "film mentali" dove puoi immedesimarti nel protagonista e immaginare nella tua mente semplicemente leggendo.