Fuori pioveva, ma il rumore della pioggia non era l'unico suono gradevole che cullava Manuel e il suo mal di testa. Infatti, delle dolci note provenivano dalla stanza accanto. Furono quelle note a spingere il riccio ad alzarsi dal letto e seguite quella sinfonia. Inutile dire che si trovò davanti la sua immagine di quotidianità preferita.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Le dita lunghe e affusolate di Simone accarezzavano i tasti bianchi e neri con delicatezza, solo con quella delicatezza potevano produrre un suono così dolce. Era come un abbraccio, caldo e accogliente. Abbraccio che il maggiore mise in atto avvolgendo Simone da dietro e rifugiandosi nel suo collo. Mentre la musica risuonava ancora nella stanza, entrambi si resero conto di essere estremamente fortunati a potersi sentire così avvolti dall'amore, ogni volta che volevano, grazie alla presenza reciproca dell'altro.