Manuel era sveglio, ma ancora a letto, era presto per alzarsi, e osservava Simone dormire accanto a lui. Più lo osservava e più pensava che era proprio il ragazzo più bello del mondo. Quando aveva 17 anni era stato Simone a immortalarlo mentre dormiva quella volta dopo le botte che aveva ricevuto da Zucca. Ora, qualche anno dopo, la situazione si era invertita ed era Manuel ad avere la galleria del cellulare piena di foto di Simone addormentato.
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E mentre le sfogliava capì perché gli piaceva tanto osservarlo in quei momenti. Mentre dormiva, Simone era in pace con il mondo, erano forse gli unici momenti in cui era davvero rilassato al 100%, in cui non si preoccupava di nulla, in cui nessun brutto pensiero o ricordo lo tormentava. E per Manuel era quello che contava più di tutto: vedere Simone stare bene. E avrebbe fatto di tutto per far in modo che accadesse.
