Manuel e Simone avevano litigato quella mattina. In realtà era una motivazione di litigio piuttosto futile, ma metti che fossero entrambi esausti dalle loro routine frenetiche, metti che avevano dormito poco, metti che si erano svegliati con la luna storta, avevano finito per farne una questione di stato. Avevano concluso la faccenda dirigendosi in università già in ritardo, dividendosi per seguire i propri corsi e non si parlandosi fino all'ora di pranzo. Il pomeriggio, entrambi avevano avuto la stessa idea, ovvero studiare in biblioteca così da potersi evitare ancora per qualche ora. Non erano più arrabbiati ormai, ma non avevano né la forza né la voglia di continuare a discutere per un motivo che neanche ricordavano. E manco a farlo apposta, mentre cercavano dei libri utili al loro studio, si ritrovarono a meno di un metro di distanza, separati solo da uno scaffale e una fila di libri. Non c'era bisogno di parlarsi o di richiamare l'altro per riconoscersi. Semplicemente allungarono le mani sopra la pila di libri per toccarsi le dita e sapevamo che era tutto okay, era tutto risolto, e si amavano come prima, se non di più.
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