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 Sono quasi le 19:30 e penso che Francesco dovrebbe essere quasi arrivato, intanto che aspetto decido di guardare un pò di tv, ma non faccio in tempo ad accendere che mi arriva un suo massaggio per dirmi che tra cinque minuti sarebbe arrivato li dalla piazzetta della fermata del tram.

Decido di mettermi allora la giacca e incominciare ad uscire per andargli incontro, saluto mia mamma e mio papà e mi tiro dietro la porta di casa.

Fa meno freddo stasera per fortuna, mi dirigo verso la fermata e aspetto che Francesco arrivi con la sua punto bianca mentre osservo la mia 500 verde acqua parcheggiata, già mezza bagnata da tutta sta umidità che sale sempre di sera.

Vedo due luci illuminare il buoi che mi circonda, non gira quasi mai nessuno qui solo ogni tanto qualche ragazzino quindi sovrasta sempre il silenzio e capisco che sia arrivato.

Parcheggia e mi viene incontro, mi saluta con un bacio sulla guancia e il suo profumo mi piace tanto è un profumo delicato come suo modo di salutare e parlare.

Mi riprendo dai miei pensieri e lo saluto a mia volta.

<< allora sei pronta? scusa il ritardo ma mi ha chiamata mia madre stasera e mi ha fatto perdere un pò di tempo >>

<< figurati nessun problema, certo andiamo>>

<< gli altri sono già arrivati?>> gli chiedo 

<< che sappia no ma vedrai che il tempo che arriviamo la arriveranno anche loro>>

<< mi spiace che anche loro debbano fare tanta strada>>

<< tranquilla noi siamo abituati..>>

Mentre siamo in macchina, incomincio a chiedergli di questo suo amico e della sua ragazza, almeno da arrivare e sapere qualcosina di loro.

Mi spiega che sono colleghi di lavoro, che anche lui è napoletano e sono molto amici, lei invece è sarda piccolina come me e che si sono conosciuti in discoteca e da allora non si sono più staccati.

Arriviamo all'Old  ma i suoi amici non sono ancora arrivati, quindi per non stare in macchina o fuori al freddo decidiamo intanto di entrare e prendere posto.

Dentro fa caldino e c'è tanta gente, ci portano intanto il menù e diciamo di portarne altri due per i suoi amici e la cameriera li porta subito comunicandoci che appena saremmo stati pronti di chiamarla.

C'è parecchio casino intorno a noi ma io questa sera non so perchè ma continuo a fissare Francesco che si è seduco vicino a me, sarà forse il suo profumo che mi stordisce ma so solo che non riesco a staccare gli occhi da lui e penso che lui se ne sia accorto.

<< che c'è?>> mi chiede

<< niente ti guardo , ti scruto>>

<< addirittura mi scruti...>> 

<< certo ancora non ti ho ben inquadrato, hai questo viso da bravo ragazzo ma vorrei capire come sei realmente>>

<< c'è solo un modo per capirlo>>

<< cioè?!>>

<< esci più spesso con me o per lo meno nel week end se sei libera e mi farò conoscere anche se io sono come mi vedi ma se non ti fidi... esci con me>>

<< ci devo pensare>>

<< pensaci ma non troppo...>>

Dopo questa sua frase vedo entrare un ragazzo alto un pò massiccio e una ragazza con un pellicciotto nero piccolina con capelli ricci mori e penso che siano i suoi amici.

Faccio un cenno a Francesco che si gira e fa cenno al suo amico di venire verso il nostro tavolo, si avvicinano e sorridendoci ci salutano, lui si presenta porgendomi la mano  << piacere Gennaro>>   << piacere io sono Michelle>> poi mi saluta anche la sua morosa << piacere Maria>> <<piacere mio >> ripeto 

Finite le presentazioni, chiamiamo la cameriera e ci facciamo portare una grigliata mista di carne e delle patatine e incominciamo a parlare del più e del meno, lui mi sembra un burlone nel senso buono e si capisce che tra lui e Francesco c'è una bella amicizia, mentre lei sarà perchè è piccolina come me la vedo fragile così delicata...

La serata prosegue bene, mi sto divertendo e distraendo, mi chiedono che lavoro faccia e glielo spiego, e capisco da come lei parla che fatica a trovare un lavoro che le piaccia.

Ad un certo punto non so come incominciamo a parlare di me e di Francesco, ci chiedono come ci siamo conosciuti e raccontiamo tramite amici e Gennaro, a un certo punto mi guarda e mi dice che Francesco da quando mi ha conosciuta non fa che parlare di me e di quanto mi trovi carina.

Io sono in imbarazzo totale, perchè non so che dire, lui mi guarda e mi dice è vero quello che sta dicendo Gennaro e rivolgendosi a loro dice : << tanto lei non ti crederà, è molto diffidente nei miei confronti>>

il che interviene Maria: << Michelle è vero, non sta dicendo una bugia è molto felice quando parla di te non ti prende in giro, l'ho visto fare lo stupido quando andiamo a ballare, ma sempre in modo scherzoso ma quando parla di te ha una luca diversa>>

Dopo di che mi giro verso di lui e incrocio il suo sguardo, dopo di che la sua mano avvolge la mia schiena e mi sorride.

Io continuo a guardarlo senza dire una parola, sono bloccata e vorrei tanto non esserlo ma non ci riesco ma allo stesso tempo il suo braccio attorno a me mi da sicurezza e decido di non spostarlo.

Ti ho baciato con gli occhi un milione di volteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora