Capitolo 16

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The death of peace of mind.
Ebani non aveva nessun motivo per restare, si era lasciata tutto alle spalle.. la sua storia da quattro soldi, la sua amica tossica, aveva anche perso il lavoro in fabbrica che amava tanto... Cosa le restava? Il nulla mischiato al niente. Gli uomini o la stalkeravano,o la trattavano come una prostituta. Le uniche frasi dolci e romantiche che si sentiva dire erano: Ciao, quanto per questo? Quando per quello? Sei una Mistress? Vuoi scopare? Come se Mistress significasse sesso a pagamento! Voleva cambiare aria, era tutto nocivo attorno a lei! Una mattina di gennaio Ebani fece le sue solite cose: Si alzò presto, studió per il corso, fece le pulizie, la spesa, postó su Twitter, controlló se erano arrivati i pagamenti dagli schiavi, prese nuove foto da aggiungere, si lavó, si vestì e andó al bar. All'una e mezza tornò a casa per la pausa pranzo e trovò su facebook un messaggio da parte di un ragazzo di nome Luke. Ebani esclamò: "Ecco..un altro slave che vuole trattare." Iniziò la conversazione con quel ragazzo, ma c'era qualcosa di strano; lei si sentiva legata a lui e non capiva per quale motivo.. Voleva vederlo subito, ma aveva paura di molte cose; di essere giudicata male per il suo secondo lavoro, di non essere abbastanza carina, di non andare bene, del fatto che non avesse un lavoro fisso, e di sembrare una puttana. Ci teneva a fare bella figura. Aveva paura di mostrare quella parte perché nessuno l'avrebbe mai accettata. Non voleva rovinare tutto come faceva sempre, in più beveva e si tagliava. Un disastro totale! Una Mistress alcolizzata e autolesionista, la ragazza dei sogni in poche parole.. era così complicato ma nonostante questo Ebani voleva vedere quel ragazzo così magnetico.

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