𝐑𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚𝐭𝐚

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(Signor* questo capitolo contiene scene abbastanza esplicite🔞, in più sarà anche un pò più lungo del normale, non pestatemi ☠️ buona lettura!)

Apro gli occhi e mi rigiro nel letto, notando solo dopo lo spazio vuoto.
Giro la testa e guardo l'orologio: 10.30, probabilmente Steve sarà andato ad allenarsi.

Neanche il tempo di nominarlo che sento la porta aprirsi.
Il cigolio del legno si fa sempre più forte finché non arriva in camera.

"Stavo proprio pensando a te" dico, Steve mi guarda mentre il suo petto si alza e abbassa velocemente, deve aver corso.

"Ti sei appena svegliata?" Mi chiede mentre prende un bicchiere d'acqua.

"Da poco, mi sono riposata a dovere"

"Allora ho fatto bene a portarti la colazione, è giù in cucina" dice mentre gli sorrido per ringraziarlo.

Mi siedo e inzio a stendere le membra, prendendo lunghi respiri.

Mi giro per vedere Steve guardarmi dal riflesso dello specchio mentre si aggiustava i capelli come pretesto.

"Lo so che l'idea di me in biancheria per casa ti alletterebbe molto però-" dico ridendo.

"Mi alletterebbe eccome" dice avvicinandosi, mentre mi alzo e infilo la vestaglia.
Mi avvicina a lui per poi regalarmi un bacio lungo secondi interi, provando in contemporanea a spingermi verso il letto.

"Ah no tesoro, per quello dovrai aspettare, sei sudato e puzzi, fatti una doccia" lo fermo mettendogli due mani sul petto per bloccarlo.

Mi allontano e lo sento sospirare
"E doccia sia"

"E hai bisogno di tagliare un pò i capelli, mangio e poi vado ad allenarmi, quando torno ti aiuto!" Gli dico mentre scendo le scale, lui mi guarda e si avvia nel bagno.

"E hai bisogno di tagliare un pò i capelli, mangio e poi vado ad allenarmi, quando torno ti aiuto!" Gli dico mentre scendo le scale, lui mi guarda e si avvia nel bagno

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Finisco la colazione bevendo l'ultimo sorso di Tè, pulisco e vado a vestirmi, poi esco e inzio l'allenamento.

Come al solito corro finché non ho il fiatone, poi vado verso il bosco e do qualche colpo a dei tronchi che diventano trucioli, per fortuna sono ancora in forma.

10 minuti dopo sono a casa, uso il bagno al piano terra per farmi una doccia veloce, poi vado direttamente su.

Il secondo bagno è libero, probabilmente ha finito.
"Steve a che punto sei?" Gli chiedo entrando in camera senza bussare.

Appena apro lo vedo indosso solo un pantalone, mentre chiude velocemente il cassetto del comodino, per poi guardarmi nervoso.

Socchiudo gli occhi in due fessure
"Tesoro. . .cosa fai?" chiedo dubbiosa.

Lui risponde prendendo velocemente il rasoio in mano
"Cercavo questo! Andiamo?"

Esce rapidamente e si fionda in bagno, guardo stranita ancora per un attimo quel comodino per poi raggiungere Steve.

La figlia del Titano|| Steve Rogers   (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora