Capitolo 6

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Pov's Lola

<<E quindi mi stai dicendo che hai quasi tradito max?>>

<<No, si, beh, no, tecnicamente no, però si.>>

<<Giuliano..No!>>

<<Tesoro non venire a fare la predica a me, quando tu hai mandato a monte la tua relazione.>> mi guarda con sguardo di sfida

<<Io non.. non ho.. Accidenti, ho solo fatto la mia parte e Kyle la sua>>

<<E adesso invece di riconquistarlo stai qui a parlare con un gay sul letto che mesi fa era vostro e ci davate dentro come pazzi a tutte le ore.>>

Alzo gli occhi al cielo.

<<Non è colpa mia.. gli ho cucinato il suo piatto preferito e non ha voluto comunque cenare con me..>> borbotto ferita.

Lui mi guarda con compassione.
Probabilmente ai suoi occhi appaio come una stupida ragazzina depressa in cerca di disperate attenzioni di Kyle. E credo proprio di esserlo.

<<E vorrei aggiungere che presa dalla disperazione te lo sei finito tutto quel pollo, cavolo non me ne hai lasciato neanche un po'.>>

<<Era la disperazione ad agire.>>

<<Lo vedo, infatti sulla pancia ci saranno almeno 4 kg in più.>> ci guardiamo e scoppiamo in una risata.

<<E comunque hai quasi tradito max.>> lo rimprovero.

<<E lui ha tradito me con Kevin. Siamo pari.>>

<<Siete esasperanti voi due, non vi capirò mai giuro.>> Scuoto la testa.

Poi scattiamo sull'attenti quando sentiamo bussare.

<<Posso?>>

<<Kyle è la tua camera, puoi evitare di bussare.>>

<<Suppongo tu abbia ragione.>> mi guarda per qualche secondo poi mi passa accanto.

Chiudo gli occhi beandomi del suo profumo.

È troppo buono..

Ricordo ancora che quando passavamo la nottata insieme la mattina dopo non odoravo più di cocco ma del suo buon profumo. E ne andavo matta.

Dio quanto vorrei baciarlo..

Vorrei troppo stringerlo nelle mie braccia.

Apro gli occhi di scatto notando che sono rimasta troppi secondi persa nel mio mondo, infatti Giuliano si sbatte una mano sulla fronte guardandomi malissimo.

<<Tu sei disperata amica mia.>> sussurra all'orecchio.

Lo so Giuliano. Lo so.

Guardo Kyle prendendosi una maglietta e subito dopo fare per scendere sotto.

<<Io tra un po' esco, beh, sentiti come a casa tua.>>

<<Grazie.. Kyle.>>

Sentiti come a casa tua? Ma che sta dicendo!

Mi guarda e poi se ne va ma lo blocco.

<<Aspetta! Volevo ehm chiederti se per cena ci sarai..>>

Sul suo viso compare stupore.

<<Non credo di riuscire ad arrivare in tempo, grazie lo stesso.>>

<<Oh fa niente, ci sarà Giuliano con me.>> cerco di sorridere ma il cuore fa tanto male.

Mi fa un cenno e poi corre al piano di sotto, un secondo e poi sento anche la porta di casa sbattere.

Matrimonio combinato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora