Capitolo 11

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Pov's Kyle.

Se mai qualche anno fa mi avessero detto che sarei finito per fare mettere alla mia ragazza nella mia macchina gli One direction, avrei riso per almeno una settimana.
Anzi, un mese.

<<Lola ti prego, basta. Sei una cornacchia davvero.>> sbuffo lanciandole un occhiataccia.

Ma in realtà mi godo la vista di lei che si scatena beata, cantando a squarciagola e le tette che rimbalzano.
E dannazione che tette..

<<Gli One direction non vanno cantati con l'intonazione, ma con il cuore!>> urla riprendendo a uccidere le mie povere orecchie.

<<They don't know how special you are..>> continua a cantare ma mi perdo tra le sue parole <<..what you've done to my Heart>>
[si ragazze, Larry tutta la vita]

<<Mi sento preso in causa o sbaglio?>>

<<Hai rovinato il momento..>>

<<Non è vero.>>

<<Si invece.>>

<<Me lo stavi dedicando?>>

<<E anche se fosse? hai rovinato un bel momento.>>

<<Non mettere il broncio.>>

<<E tu non fare l'insensibile.>>

<<Disse quella che ascolta musica per ragazzini.>>

<<Non c'è un età per loro!>>

<<Perché ti senti così toccata? Accettalo, ti prenderò per sempre in giro per i tuoi gusti musicali.>>

E da quel momento, non mi parlo più per tutto il viaggio.

Dopo aver parcheggiato la macchina, sistemato ombrellone, borse e asciugamani, mi decido finalmente a spezzare il silenzio.

<<Vogliamo farci un bagno?>>

Vedo che rimane ferma incrociando le braccia.

<<Possiamo fare un bagno anche senza parlaci, stupida.>>

<<Ehi! Stupida a chi? Razza di->>

<<Finalmente hai detto qualcosa, stavo cominciando a pensare che fossi davvero messo male.>> e detto questo non ci penso due volte a caricarmela su una spalla e a correre in direzione del mare.

E sono da sempre un tipo freddoloso, e per entrare in acqua mi ci vuole metà giornata, ma posso superarlo.

<<Kyle cosa.. Oh mamma!>> si spaventa quando capisce le mie intenzioni.

Eh già leoncina.. comincia a tapparti il naso.

<<Se non mi metti immediatamente a terra...>> neanche il tempo di finire che con un salto tuffo entrambi nell'acqua gelida di metà settembre.
Forse non è stata una grande idea.

E porca puttana è stata una pessima.. pessima.. idea.
Risalgo molto tempo prima di lei, e quando finalmente ritorna su la vedo spalancare la bocca, i capelli completamente bagnati e guardando più in basso i suoi capezzoli sono completamente visibili.

Merda.
Abbiamo un problema.
E anche bello grosso.

<<Tu sei uno stronzo.>> mi punta il dito aprendo gli occhi.

Una mano la poggia sul fianco ed è completamente alzata, essendo che riusciamo a toccare.

<<Piano con le parole ragazzina.>>

Matrimonio combinato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora