CAPITOLO 9

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Steph

Il giorno dopo chiedo a Cristopher di vederci, lo raggiungo.

Cristopher: ehi.

Steph: ciao.

Cristopher: che succede, stai bene?

Steph: devo dirti una cosa molto importante.

Cristopher: ok va bene.

Steph: Smith mi ha chiesto di andare con lui a Parigi, vuole che lavoro con lui si tratta di un lavoro molto importante che durerà molto tempo.

Cristopher: quando devi partire?

Steph: domani alle 10, ho il taxy che mi porta al aeroporto.

Cristopher: ok e cosa vuoi fare?

Steph: io non lo so da una parte voglio partire con lui e un sogno che si realizza ma da una parte ci sono delle cose che mi bloccano, tra cui noi due e non so che fare.

Cristopher: non puoi mettere davanti l'amore per il tuo sogno.

Steph: lo so ma sono confusa, non pensavo che andavo via cosi presto anzi pensavo di aprire un mio ristorante qui, ma lavorare con lui uno chef internazionale sarebbe fantastico.

Cristopher: devi andare con lui.

Steph: ma ci sei tu e anche se esistono le relazioni a distanza, non so se dureremo stiamo insieme da pochi mesi.

Cristopher: lo so bene infatti devi andare e giusto.

Steph: e noi due?

Cristopher: non c'è un noi, devo dirti una cosa.

Steph: che succede?

Cristopher: io era tutto un gioco, in realtà volevo portarti a letto solo per vincere ma non e andata come volevo.

Steph: e uno scherzo vero?

Cristopher: no mi dispiace e stato bello il sesso, ma noi due siamo solo quello.

Steph: perchè melo dici solo adesso?

Cristopher: perchè dopo la vittoria non volevo farti fare una brutta figura, ho finto per un po ma adesso ti devo dire la verità mi dispiace.

Steph: sei un pezzo di merda, ti odio sono stata una stupida a fidarmi di te pensavo che eri cambiato, ora che so quello che provi posso andarmene senza pensare a niente

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Steph: sei un pezzo di merda, ti odio sono stata una stupida a fidarmi di te pensavo che eri cambiato, ora che so quello che provi posso andarmene senza pensare a niente.

Dopo che lo dico vado via nel ritorno a casa scoppio a piangere pensavo che era cambiato, sognavo un futuro con lui ma come sempre sono stata una stupida

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Dopo che lo dico vado via nel ritorno a casa scoppio a piangere pensavo che era cambiato, sognavo un futuro con lui ma come sempre sono stata una stupida.

Cristopher

Dopo che va via torno a casa prendo una bottiglia di vino mi siedo e inizio a bere un paio di minuti dopo entra mio fratello in cucina.

Steve: ma tu non eri con Steph e lo sai che sono solo le cinque del pomeriggio?

Cristopher: lo so.

Steve: avevi smesso di bere da un bel pò, come mai stai bevendo.

Cristopher: lascia stare.

Steve: sono tuo fratello più grande capisco subito se c'è qualcosa che non va, allora che succede?

Cristopher: io e Steph ci siamo lasciati.

Steve: perchè, mi avevi detto che le cose andavano bene tra voi due.

Cristopher: lo so ma lei sta andando a Parigi lavorerà con Smith.

Steve: lo chef internazionale?

Cristopher: lui e starà via per parecchio tempo.

Steve: lo sai che esistono le relazioni a distanza e se non cela facevi potevi andare a vivere a Parigi, con il tuo talento sicuramente trovavi subito lavoro.

Cristopher: lo so ma lei deve volare da sola, deve realizzare i suoi sogni non può pensare a noi due per il momento e anche io devo pensare alla mia vita.

Steve: ok e avete deciso insieme di lasciarvi?

Cristopher: no, gli ho detto che ho giocato con lei che in realtà volevo solo vincere.

Steve: cavolo Cristopher.

Cristopher: e meglio cosi, lei sono sicura che tra un paio di mesi mi dimenticherà e avrà una vita bellissima.

Steve: secondo me stai sbagliando, vuoi davvero finirla cosi?

Cristopher: penso di si.

Steve: invece secondo me dovresti parlare con lei dirgli il vero motivo e se dovete lasciarvi fatelo bene no cosi, non e giusto ne per te ne per lei comunque pensaci bene.

Mio fratello mi da una pacca nella spalla e va via, riprendo la bottiglia e ricomincio a bere pensando a lei.

Steph

Torno a casa appena entro vado nella mia stanza.

Mamma: ehi tesoro ma non eri con Cristopher?

Steph: si ero con lui comunque ho preso una decisione domani vado a Parigi.

Mamma: cavolo ne sei sicura?

Steph: si lo sono e il mio sogno mamma e non posso rinunciare.

Mamma: ok e Cristopher che ne pensa?

Steph: ci siamo lasciati, tranquilla sto bene anzi e meglio cosi.

Mamma: ok piccola ma se ne vuoi parlare io sono qui.

Steph: va bene, grazie mamma.

Appena rimango da sola sistemo le valigie, le altre cose mele manderanno la mia famiglia dopo che finisco scendo in cucina passo un po di tempo con la mia famiglia.

La mattina dopo prendo le valgie ed esco fuori.

Steph: il taxy arriva tra poco.

Mamma: mi raccomando stai attenta e chiama appena arrivi.

Steph: va bene, tranquilla mamma andrà tutto bene.

Mamma: lo so piccola comunque c'è qualcosa che vuole parlare con te.

Mi giro e mi trovo davanti Cristopher mia madre mi lascia da sola.

Cristopher

La mattina dopo mi cambio e raggiungo casa di Steph, spero che non sono arrivato in ritardo la trovo li che sta parlando con sua madre per fortuna non mi a visto, sua madre gli dice qualcosa e lei si gira appena sua madre entra dentro la raggiungo.

Steph

Steph: che cosa vuoi, penso che ieri ci siamo detti tutto.

Cristopher; ho bisogno di dirti una cosa molto importante.

Steph: il taxy sta per arrivare.

Cristopher: ti chiedo solo cinque minuti e poi andrò via davvero.

Steph: ok solo cinque minuti.

Cristopher: grazie, sono qui perchè devo dirti la verità.  

AMORE IN CUCINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora