-𝘪 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘺𝘰𝘶-

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mi scuso tantissimo per essere sparita, ma ho avuto parecchie cose a cui pensare.
oltre ad aver perso la motivazione per scrivere, (che ho ritrovato per fortuna), ho passato gli ultimi due mesi a cercare lavoro.
come se non bastasse la mia ansia è peggiorata, e aspetto di rivedere il mio psichiatra :/

apparte questo sono successe anche cose belle, mi sono fidanzata <3

detto ciò, sono tornata e cercherò di aggiornare più spesso questa one shot sulla steddie.
anche perché non potete immaginare quanto mi siano mancati :,)

in questo capitolo ci saranno dei possibili TW su droga, pensieri suicidi e altro.
quindi se siete sensibili, vi sconsiglio di continuare a leggere.

"merda"
il corvino mormorò a denti stretti, prima di mordersi nervosamente il labbro.
le sue dita sudate scivolarono fra le corde della sua chitarra, facendolo sbagliare ancora una volta la melodia.
si passò una mano fra i ricci nervosamente, per poi poggiare la chitarra sul letto e andare in cucina.
il sole era ormai calato da tempo, anche se erano appena le cinque del pomeriggio.
anche se ad hawkins era ormai pieno inverno, nel caravan di eddie si poteva tranquillamente stare senza vestiti.
la stufa che gli aveva regalato suo zio faceva un caldo quasi insopportabile, ma eddie la teneva accesa per avere quel calore che aveva perso da quando suo zio era morto.
al solo pensiero, gli occhi cominciarono a pizzicargli e dovette deglutire più volte pur di non emettere un singhiozzo.
era da solo, nessuno lo avrebbe giudicato per ciò che stava facendo.
ma eddie aveva promesso a sè stesso che non avrebbe più versato una lacrima dopo la sua enorme perdita.

arrivò in cucina, e prima di avvicinarsi al frigo, diede una veloce occhiata al suo riflesso nello specchio.
era senza maglia, e aveva una dozzina di tatuaggi su tutto il petto.
i suoi capelli erano cresciuti, e adesso li portava legati con un elastico, mentre alcune ciocche ricadevano morbide sulle sue spalle.
portava un pantalone nero stretto, e nonostante fosse abbastanza muscoloso, si poteva benissimo vedere che non fosse in salute.
si avvicinò al frigo e prese una birra.
la aprì con un gesto fluido, prima di portarsela alle labbra e berne il contenuto.
eddie sapeva perfettamente che lo stile di vita che stava facendo in quel periodo era dannoso per la sua salute, sia fisica che mentale.
ma sapeva anche che il suo corpo e la sua mente non riuscivano a cambiare routine.

da quando suo zio era morto, era tutto cambiato.
eddie aveva smesso di drogarsi per sballarsi, e aveva iniziato una vera e propria dipendenza.
i ragazzi dell'hellfire si erano diplomati, e l'avevano completamente dimenticato.
gli unici che l'avevano supportato erano mike e dustin e insomma...lui.

eddie si morse il labbra con forza, mentre una lacrima lo tradì.


b

evve in fretta la birra, per poi gettarsi sul divano.
cominciò a torturarsi le mani, per poi accendere la televisione, cercando qualsiasi cosa lo tenesse distratto da quel pensiero.
ma ormai era tardi, e il suo cervello non faceva altro che ricordargli quel nome.
steve

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 06, 2022 ⏰

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