I tre topolini osservavano la fanciulla ammirando l'abito che indossava per il ballo, la videro leccarsi le labbra rosse e un fulmineo luccichio le apparve negli occhi. Nubivagava sulla matrigna e sulle sorellastre che non erano più un ostacolo e non aveva bisogno di guardarsi allo specchio perché non avrebbe riflesso la sua immagine, ma poco le importava perché la sua nuova condizione implicava che fosse splendida e irresistibile.
La luna creava l'atmosfera perfetta, il principe, inebriato dal profumo della fanciulla sentiva imperioso il desiderio di baciarla. Lui sfiorò le sue labbra e lei gli conficcò i canini nella giugulare!
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