Lascio squillare lo smartphone sperando che lo scocciatore si arrenda. Poi pigramente guardo il display: mamma. Mi chiedo cosa ci sarà di così importante da dirmi alle otto di domenica mattina. Rispondo: «Pronto?» «Stavi dormendo?» Non riesco a rispondere perché comincia lo sproloquio. «A Natale siete tutti invitati a casa. Ho deciso di cucinare: spaghetti a vongole, orata al forno, roast beef con patate, acquisterò dell'ottimo vino bianco.» «Sì, ma...» «Non preoccuparti di nulla, ho pensato anche ai dolci, preparerò la pastiera e la cassata. Verrà tutta la famiglia a completo.» «Mamma! Ferma lo sproloquio! Mancano due mesi a Natale!»
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