LEGGETE NOTE AUTORE(fine). IMPORTANTE!
Harry prese qualche minuto per squadrare dalla testa ai piedi Elizabeth che sentendo lo sguardo del ragazzo fisso su di lei si sentì a disagio.
"Ciao,cercavi qualcuno?" Chiese la ragazza e la voce le uscì più sicura di quello che prospettava.
"Io sono Harry" il ragazzo pronunciò queste parole con tono quasi divertito per l'innocenza della ragazza.
"Oh, già.. Immaginavo" borbottò Elizabeth e si spostò goffamente dalla porta, permettendo al ragazzo di entrare in casa.
"mamma, sono a casa" disse Harry e in risposta, poco dopo, Julie sbucò dalle scale.
"ciao tesoro!- disse la donna salutando il figlio- vedo che non mi avete aspettato per presentarvi"
"In realtà ancora non so il suo nome" puntualizzò Harry cercando di instaurare un rapporto visivo con la ragazza che si sentiva a disagio e fuori luogo.
Nel collegio che da poco aveva abbandonato i maschi erano rigorosamente separati dalle ragazze, per questo Liz si trovava in una situazione del tutto nuova.
"Sono Elizabeth" sussurrò la ragazza.
"Come scusa?" Harry aveva perfettamente capito, ma non voleva che la ragazza si vergognasse di parlare con lui, insomma ora erano coinquilini e dovevano andare d'accordo.
"Ho detto Elizabeth" disse la ragazza nervosamente porgendogli la mano.
"Bene, io sono Harry" rispose il riccio che dopo aver guardato la mano che Liz aveva steso per lui, si girò e si diresse verso la sua camera.
Liz pensó che il ragazzo fosse stato davvero scortese e poco amichevole, quel tenero viso forse ancora da bambino avrebbe potuto ingannare chiunque.
La ragazza era rimasta ancora nell'ingresso, con la mano stesa è un espressione piuttosto sconcertata e turbata, Julie invece era sorpresa dal comportamento del figlio tant'è vero che anche lei si trovava ancora accanto a Elizabeth con la bocca leggermente aperta per lo stupore; ma che gli era saltato in mente a quell'idiota di suo figlio?
"Elizabeth, non considerarlo. Credo solo che sia rimasto un po' sorpreso dalla tua età.. Sai, non gli avevo detto che eri già abbastanza grande, si aspettava una bambina" ipotizzó Julia ed aveva perfettamente ragione; Harry infatti era completamente scioccato.
Non riusciva a non pensare alla bellezza di quella ragazza: i suoi capelli biondi raccolti disordinatamente in una coda, gli occhi verdi forse un po' troppo tristi, la miriade di lentiggini sul suo viso che le conferivano un aria da bambina, il suo corpo diverso dai soliti standard di bellezza di Harry:era esile e apparentemente poco formosa, poi la sua bocca rosea e carnosa.
Sicuramente questo non era ciò che si aspettava, convivere con una ragazza così sexy ed eccitante sarebbe stato ancora più difficile che vivere con una mocciosa ossessionata dalle Barbie.SCUSATE IL RITARDO! SPERO CHE QUASTO CAPITOLO VI PIACCIA E VORREI RINGRAZIARVI PER IL VOSTRO SUPPORTO.
CONTINUO A 3 VOTI ⭐️.
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Black beach»h.s
Fanfiction"Sei come le spiagge nere. Magnifiche, rare, inquietanti e cupe” Crediti per l'idea a @ClaviaButera, grazie mille.xx