Quel pomeriggio Elizabeth trascorse del tempo piacevole con Julie, aveva visitato quella che dopo l'estate sarebbe stata la sua nuova scuola e aveva acquistato un vestito che aveva attirato la sua attenzione.
Erano le sei e mezza del pomeriggio e Elizabeth guardava uno stupido programma televisivo, mangiando qualche patatina da un pacchetto che le aveva dato Julie.
Harry invece era a casa di un suo amico ,Jacob. Era davvero nervoso, sapeva che a quest'ora la nuova arrivata era già a casa da un pezzo; nonostante la mamma gli avesse detto di non fare troppo tardi lui non voleva tornare a casa, cosa avrebbe fatto se la sua nuova coinquilina fosse stata una mocciosa antipatica e fissata con il rosa? Lui odiava il rosa e non aveva una grande pazienza con i bambini.
'Prima si affronta l'ostacolo, prima si supera' gli ripeteva sempre la nonna, e Harry pensò che in questa situazione fosse una buona motivazione e quindi, dopo aver salutato l'amico, il ragazzo guidò fino a casa.
Per tutto il viaggio continuò a fantasticare sulla ragazza, la mamma non gli aveva dato nessuna informazione riguardo la nuova arrivata, non sapeva l'età né la provenienza. Sapeva solo che era femmina e che sarebbe dovuto essere paziente nei suoi confronti.
Liz nel frattempo aveva deciso di farsi una doccia per lavare la sensazione sudaticcia dovuta allo strano caldo afoso estivo dal suo corpo.
Era leggermente in imbarazzo, non sentiva ancora quella casa come sua, si sentiva piuttosto un elefante in una cristalleria.
Indossò un paio di pantaloncini neri e una maglia multicolore che quasi le stava come un vestitino.
Asciugò i lunghi capelli cercando di non assomigliare ad un porcospino alla fine dell'asciugatura, insomma a momenti avrebbe conosciuto Harry e sapendo la sua età, 20 anni, non voleva certo sembrare ancora più disagiata di come normalmente appare.
Quando scese ,Julie cucinava la cena, Elizabeth quindi si offrì per preparare la tavola. Non voleva sentirsi come un ospite, come un peso. Voleva solo sentirsi in una famiglia normale.
Julie e Liz parlarono a lungo delle prime impressioni della 17enne riguardo alla nuova citta, della sua futura scuola e anche riguardo alla casa ma quando il cellulare di Julie squillò lei rispose e Elizabeth tornò a guardare la televisione.
Poco dopo però il suono del campanello distrasse Liz dalla visione di un film; a quel punto la ragazza entrò completamente in panico: Julie era al telefono quindi avrebbe dovuto aprire lei?
Si alzò, le gambe le tremavano e il cuore le batteva piuttosto forte anche se doveva aprire solo la porta di casa.
Quando la aprì rimase sbalordita dal fascino del ragazzo, lo fissò scrutando ogni particolare della sua figura. Sperò di non sembrare una maniaca o una folle.
Harry era completamente sconvolto. Questa ragazza era molto più cresciuta di quello che pensava.
--> a.n
FINALMENTE HARRY E LIZ CONOSCONO UNO IL VISO DELL'ALTRO, MA LO FARANNO ANCORA MEGLIO NEL PROSSIMO CAPITOLO, COME LO IMMAGINATE IL LORO INCONTRO?
COSA NE PENSATE INVECE DI QUESTO CAPITOLO? LE VOSTRE OPINIONI SONO DAVVERO IMPORTANTI PER ME:)
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Black beach»h.s
Hayran Kurgu"Sei come le spiagge nere. Magnifiche, rare, inquietanti e cupe” Crediti per l'idea a @ClaviaButera, grazie mille.xx