Justin
"È stato bellissimo" disse la ragazza accanto a me, per poi continuare-"il miglior sesso della mia vita" sospirò, mettendosi comoda nel sedile.
Mi finì di aggiustare i pantaloni e mi passai una mano tra i capelli. Non sapevo che ore erano, ma ero certo che fosse tardi. Per esserne sicuro, presi il cellulare e guardai l'ora. Cazzo! -pensai. Erano le 23:45 ed io ero rimasto in macchina per almeno quasi due ore con quella cameriera, lasciando sola la mia Cloe. Già, la mia Cloe..che cazzo avevo combinato? Perchè ogni volta non riuscivo a controllarmi e facevo il coglione?
Sospirai e, mordendomi il labbro inferiore, gettai la testa all'indietro pensando a qualsiasi scusa plausibile da usare con Cloe, giusto per giustificarmi del mio ritardo. Pensai per bene e, dopo alcuni istanti, mi venne la brillante idea di dire che in bagno c'era la fila, così avevo fatto ritardo. Non pensavo affatto che mi credesse, però tentar non nuoce.
"Scusami tanto, ma devo tornare a lavoro" disse ancora quella ragazza di cui non ricordavo il nome. "Va bene" risposi semplicemente, per poi aprire la sportiera della macchina e avviarmi verso il ristorante.
Quando arrivai alla terrazza, mi guardai bene attorno e, rimanendo sorpreso, non trovai nessuno. Nessuna traccia della mia Cloe, nemmeno un biglietto. Mi passai la lingua sulle labbra e forse pensai che fosse andata al bagno, così andai velocemente a controllare, ma quando arrivai lì, non la trovai. Niente, era proprio andata via. Mi iniziai a sentire in colpa a pensare quanto fossi stato coglione a fare sesso con la cameriera. Perchè cazzo non riuscivo ad essere una persona seria? Io amavo Cloe, amavo ogni cosa di lei, eppure, come al mio solito rovinavo tutto: ero davvero un grandissimo stronzo.
Gettai un pugno sul muro, attirando l'attenzione di tutti i presenti. Dovevo trovarla, dovevo riportarla a casa, riportarla da me, ed è quello che avrei fatto. Mi avviai all'uscita del ristorante e, una volta uscito, tornai in macchina, mettendomi al posto del passeggero. Non sapevo dove fosse Cloe, oche fine avesse fatto, ma speravo tanto di trovarla. Misi in moto la macchina e sfrecciai per le strade di Miami. Posso sembrare possessivo ma avevo paura che si fosse avviata a piedi, o che magari qualcuno l'avesse rapita e torturata, oppure addirittura stuprata. Lei era mia, mia e dovevo trovarla, ad ogni costo.
Cloe
Quello che Justin aveva fatto era orribile.
Esce con me e poi mi molla per una puttanella da quattro soldi, fanculo.
Diceva di amarmi, quando poi mi lascia per la prima che passa, pft. Sapevo che tra noi non poteva funzionare. Ho deciso, andrò a vivere con la mia migliore amica e basta. Me ne andrò da casa di Justin, non lo sopporto più.Chiamai Loren, anche se era piuttosto tardi.
Loren "Pronto? Cloe?"
Io "Loren, ho bisogno di un favore."
Loren "Certo, dimmi."
Io "Posso venire a stare da te per qualche tempo? Poi mi comprerò una casa e non disturberò più, però perfavore mi serve urgentemente. Allora?"
Loren "Certo Cloe,nessun problema. Dimmi l'indirizzo di dove stai ora e domani verso le 11 vengo a prenderti."
Io "Wall Street 78" Dico sorridendo a 32 denti.
Loren "Prepara la tua roba,domani verrò. Notte Cloe." Sorrisi e mormorai un notte per poi attaccare.Arrivai a casa dello stronzo e corsi subito in camera mia. Per fortuna la merda umana ancora non era arrivato.
Presi tre valigie grandi ed iniziai a mettere i miei vestiti. Piene, le chiusi e misi davanti alla porta, poi presi altre due valigie e ci misi tutta altra roba tra cui Cd, pc, libri ecc...Appena finito, erano le 2.40, ero stanchissima. Mi buttai sul letto sfinita ed anche delusa. Sentí la porta d'ingresso sbattere. Eccolo.
"Cloooooooooe!" Sentì urlare da giù. Non risposi ma sapevo che sarebbe venuto fino in camera mia.
La porta si aprì e vidi la faccia di Justin. Era tutto sudato ed anche un po' arrabbiato. Che poi, l'arrabbiata dovrei essere io.
Si avvicinò a me e mi strattonò per il braccio violentemente."Che cazzo vuoi!" Urlai, stanca delle sue cazzate.
"Perchè te ne sei andata! Cazzo!"
"Perchè mi hai lasciata là come una perfetta idiota per scopare con una cazzo di puttana!"
"Sarebbe coloa mia? Mi stai rifilando la colpa?!"
"E di chi sarebbe la colpa? Mia?! Non sono io quella che è andata a scopare mentre lascia la sua quasi ragazza in un cazzo di ristorante. Ma ormai, è finita! Io me ne andrò per la mia strada e tu per la tua! D'accordo? Ciao!" Gli sbattei la porta in faccia e mi rimisi a dormire. Erano le 3.24 quando mi addormentai. Ero pronta, avrei riniziato la mia vita, avrei rifatto tutto da capo. Con la mia migliore amica e forse, un ragazzo. Senza pensare a Justin. Fanculo.
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A bitch with love.
FanfictionLa vita non è tutta arcobaleni e unicorni. La vita non è perfetta, almeno per me. Sono una puttana. Coi soldi che ci guadagno ci vivo. Mi giudicano senza sapere il motivo di questa mia scelta. È per questo che odio tutto di me. ********* -Devo forse...