Justin pov's
Stavolta è stata lei a baciarmi e devo dire che è bravissima. Mi staccai sorridendo e sorrise anche lei. Ha un sorriso davvero bello.
Io "Che ne dici di uscire stasera?" Sembrò pensarci ma poi rispose con un semplice si.
Cloe "Disco?"
Io "Si potrebbe fare. Si, vada per discoteca." Mi allontanai da lei andando in salone e sedermi sul divano. Restai almeno 2 ore a guardare la tv. Erano le 16.42 e non sapevo che fare. Mi alzai annoiato dal divano e andai al bagno per fare i miei bisogni. Mi chiedo, ma perchè Cloe fa la puttana? È una bella ragazza e poteva trovarsi un lavoro migliore. Chissà i suoi genitori che fine hanno fatto. Avrà ancora una famiglia? Ma poi era una bella ragazza e poteva avere una vita normale. Quando sono andato da lei per prendere la sua roba, non mi aspettavo vivesse in una topaia. Chissà poi come si è incontrata con Bill. E perchè ha accettato di fare quel lavoro.
Cloe "Justin? Quanto ci metti al bagno?!"
Io "Esco, un attimo!" Appena uscì la vidi in mutande.
Cloe "Idiotaaa ti sposti si o no?"
Io "Che ci fai in mutande?" Continuai a fissarle le parti intime coperte da un pezzo di stoffa.
Cloe "Secondo te? Devo fare la doccia!"
Io "Prego, signorina mi incazzo per niente."
Guardandomi male entrò in bagno ed io andai in camera mia. Guardai il mio iphone, c'erano due messaggi.
Ryan "Hey amico. Ma che fine hai fatto?"
Io "Tranquillo, sto bene."Kerol "Tesoro che ne dici di scopare stasera?"
Io "Stasera non posso."Dopo aver risposto ad entrambi guardai l'ora. Le 18.29. Andremo in discoteca verso le 22.00 quindi potevo dormire un po'.
Mi misi a letto e mi addormentai.
Cloe pov's
Quello stupido di Bieber ci metteva più di una ragazza al cesso. Cosa mai poteva fare un ragazzo in così tanto tempo? Pensai al l'inimmaginabile e, schifandomi di quello che avessi appena pensato, scossi la testa e aprì l'acqua della doccia, facendola scorrere lentamente per regolarla.
Andai verso lo specchio e mi guardai attentamente. Avevo decisamente bisogno di una bella doccia calda, così, privandomi dei miei ultimi indumenti, mi avvicinai alla doccia e, entrando dentro essa, mi fiondai sotto quel getto tiepido e rilassante.
Appena bagnati anche i capelli, presi il mio shampoo preferito, quello ai frutti rossi, ed iniziai a lavarli.
Pensai a mia madre, mio padre e mio fratello. Chissà come staranno ora loro in Germania. Chissà se mi pensano ancora. Se sanno che non avevo un soldo qui in America mentre loro se la spassano. Non li sento ne vedo da 2 anni. Non mi chiamano ne vengono a trovare. Si saranno dimenticati della loro unica figlia femmina. Chissà se mio fratello si sarà fatto una ragazza, se mi vuole ancora bene, o se si ricorda di me. Mio padre..ah quanto mi manca. Io e lui avevamo un bel rapporto, fin quando non so cosa sia successo, ha iniziato ad ordiarmi. Mia mamma ed io non andavamo molto d'accordo. Non stavamo mai insieme come una mamma e figlia normale. Non andavamo a fare shopping e non ci abbracciavamo o baciavamo come si dovrebbe tra madre e figlia. Niente di tutto questo. L'unico che mi era rimasto era mio fratello Matt, ma ora anche lui sicuro mi odia. Forse perchè non sono andata con loro in Germania o forse perchè non mi faccio mai sentire. Dovrebbero farlo loro, io non posso fare sempre il primo passo.
Non pensando più al passato uscii dalla doccia e misi un asciugamano intorno al corpo, e con uno avvolsi i capelli. Aprì la finestra per far uscire il vapore ed intanto asciugai i capelli con l'asciugamano. Presi il phon dallo scaffale alla mia destra e lo collegai alla presa. Prima di togliermi l'asciugamano dal corpo andai a chiudere la finestra. Non vorrei prendere la frebbre.
Asciugai i miei capelli, lunghi fino al sedere e dopo uscì dal bagno. Bieber non era nei paraggi. Meglio. Andai in camera mia e chiusi la porta alle mie spalle.
Tolsi l'asciugamano e lo lasciai scivolare giù per le gambe. Andai nella cambina armadio e presi dal cassettino dell'intimo, delle culottes viola, un reggiseno dello stesso colore delle mutande e me li infilai.
Guardai tra i vestiti cosa potrei mettermi stasera.
Scelsi un vestito tipo camicia (foto su), lungo fino alla metà delle coscie e visto che fuori faceva freddo misi delle calze nere e dei tacchi rossi alti 12 cm. Misi i vestiti scelti e poi andai a truccarmi. Fondotinta, blush color pesca, eyeliner nero, mascara nero e un rossetto rosso fuoco. Misi il profumo e presi una borsa rossa in cui misi il telefono, soldi, chiavi di casa -Justin mi aveva fatto la copia- , il rossetto -in caso si sarebbe sbavato- e il profumo per sicurezza.
Erano le 22 meno un quarto, così uscì dalla stanza ed andai da Justin.
Io "Jus, sei pronto?"
Jus "Si un attimo! Devo mettere apposto il ciuffo. Puoi entrare." Entrai nella sua stanza e lo vidi allo specchio perfetto come sempre. Aveva dei jeans blu notte che aveva messo a cavallo basso, una t-shirt rossa, vans rosse e una giacca di pelle nera.
Justin "So di essere perfetto, ma se mi consumi, le altre cosa guarderanno?" Sbuffai per la sua vanità poi parlai. "Quanto manca?" Non rispose guardandomi solo attraverso lo specchio e appena mi vide rimase a bocca aperta.
Justin "W-Wow...Cloe,sei bellissima." Arrossì, e lo ringraziai. Parlò di nuovo "Finito. Possiamo andare." Annuì uscendo insieme dalla stanza scendendo le scale. Mi fermò per un braccio baciandomi le labbra. Quando si staccò, aveva del rossetto.
Risi e lui mi guardò. Io parlai.
"Hai il rossetto sulle labbra." Sgranò gli occhi e prese un fazzoletto dalla cucina per poi pulirsi. Mi sorrise e poi uscimmo.
*In discoteca*
Justin "Allora; non ti allontanare da me. Non andare con nessuno. E ballerai solo con me. Siamo d'accordo?" Sbuffai e risposi di si.
Andammo a sederci.
Io "Vado a prendere qualcosa da bere. Vuoi qualcosa?" Annuì poi rispondendo che voleva una vodka alla pesca.
Andai al bancone delle bibite e aspettai che il barman venisse da me.
Barman "Ciao bellezza." Lo salutai con un cenno e gli dissi l'ordine. Una vodka alla pesca e una alla fragola. Le presi e pagai per poi tornare al mio posto,ma Justin era sparito.
Ciaooo❤ vi piace? È più lungo rispetto agli altri e spero sia di vostro gradimento. Lasciate un commentino. A presto
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A bitch with love.
Fiksi PenggemarLa vita non è tutta arcobaleni e unicorni. La vita non è perfetta, almeno per me. Sono una puttana. Coi soldi che ci guadagno ci vivo. Mi giudicano senza sapere il motivo di questa mia scelta. È per questo che odio tutto di me. ********* -Devo forse...