Cloe
In quel momento, chiunque avrebbe creduto che fossimo una coppia, ma ahimè, non lo eravamo. Ero stata io a dire a Justin che nessuno sa il proprio destino. Non sapevamo, ma forse aspettando, sarebbe potuto esserci qualcosa tra di noi. A me sarebbe piaciuto, ma tutti sanno che le relazioni portano problemi. Ne ho avute molte di relazioni, nessuna seria. Mi portavano una serie di problemi, così mi sono detta "Ho chiuso con le relazioni, non sono fatte per me." E fino ad adesso lo pensavo.
Ma Justin mi complica le cose. Con il suo fascino, avvolte la sua dolcezza. È impossibile resistergli, anche se il più delle volte lo odio per come si comporta. Lui pensa che, visto che facevo il lavoro da prostituta, io non abbia sentimenti. Ma si sbaglia. Quando ci urliamo sempre contro, ci rimango male, ma rispondendogli, non lo do a vedere. Non voglio mostrarmi debole davanti a nessuno. Stronza sono e stronza rimarrò.
*Mattina*
Mi svegliai a causa di piccoli rumori nella stanza. Stanca, aprì prima un occhio e poi l'altro cercando con lo sguardo la fonte del mio risveglio. All'inizio pensai fosse un assassino o qualcosa del genere, ma, appena vidi la scena, risi mentalmente. Justin si stava provando un mio reggiseno, ma lui, sbadato com'è, non riusciva a chiuderlo. Che poi lui aveva le spalle larghe, io no. Quindi, come pensava di chiudersi quel maledetto reggiseno? Ma una mente, questo ragazzo, ce l'ha?
Io "Ma che cazzo stai facendo!?" Cercai di soffocare una risata, ma non ci riuscì, scoppiando a ridere. Justin, intanto, non si era accorto del mio risveglio, così quando parlai lui sobbalzò per lo spavento. Che stupido, pensai. Si girò imbarazzato, cercando di togliersi il reggiseno velocemente.
Jus "Io..volevo provarmi un coso che regge le tette ma non riesco a chiuderlo."
Io "Perchè vuoi provartelo, coglione?"
Jus "Mi annoio, non ho un cazzo da fare. Così ho pensato; perchè non far ridere Cloe con una delle mie cazzate?"
E lì, scoppiai a ridergli in faccia. Era davvero uno stupido avvolte.
Mi piaceva stare così con lui. Buoni amici, senza litigare ogni santo minuto. Ridere insieme per una cazzata, o divertirci come una coppia.
Justin riuscì a togliersi il reggiseno e lo buttò dall'altra parte della stanza, e poi si avvicinò a me, ancora avvolta nelle coperte.
Jus "Cosa ridi tu?" Cercò di fare il serio, ma mi accorsi che stava per uscirgi un sorriso. Quel sorriso, provocato da me, mi fa vivere.
Cosa?
Cosa?
Ti sei innamorata, Cloe?Cosa? Io? Innamorata? AHAHAHAHAHA no. Scherzi spero.
Nessuno scherzo, stupida. Stai dicendo una marea di cazzate. Ti piace Justin, ammettilo.Forse, ma non sono cazzi tuoi.
Non rispose. Ma aspetta, che minchia..ma stavo parlando da sola?
Mi sto rincoglionendo a stare con Justin.
Just "Clooooooe. Ti ho chiestooo una cosa! Potresti rispondere."
Io "Uhm? Ehm cosa?"
Jus "Andiamo a fare colazione allo Starbuck, ho chiesto!?"
Io "Oh si. Vado a prepararmi." Mi alzai, dal letto comodo di Justin ed uscì dalla stanza, recandomi nella mia per prendere le cose che mi servono. Presi l'intimo viola, una cannottiera viola, jeans chiari a vita alta ed una felpa a zip bianca. Le misi sul letto, presi l'intimo ed andai nel bagno di casa. Appena entrata, la prima cosa che feci, fu, chiudere la porta a chiave. Non vorrei ritrovarmi Justin nel bagno.
Mi sbarazzai del pigiama ed entrai nella doccia box. Aspettai che l'acqua si riscaldasse, ed appena fu alla temperatura giusta, mi bagnai tutto il corpo. Avevo legato i capelli per non bagnarli. Presi il bagno schiuma profumato non so di cosa e lo spalmai su tutto il corpo. Dopo, risciaquai per bene ed uscì dalla doccia, prendendo l'accappatoio e mettendomelo. Mi aciugai bene, prima di toglierlo e mettere l'intimo.
Pronta, uscì in mutande dal bagno, ma Justin mi impedì l'uscita.
Io "Ma che cazz....che ci fai qui?!"
Jus "Mh, così mi ecciti piccola." Mi ricordai di essere mezza nuda davanti a lui. Rientrai in bagno e li chiusi la porta in faccia. Aspettai forse 5 minuti, poi riuscì. Okay, Justin non c'era. Sgattaiolai fino alla mia camera ed entrai velocemente.
Mi vestì e misi del mascara. Non avevo voglia di esagerare. Dopotutto, andavamo solo allo Starbucks.
Misi il profumo e presi il telefono togliendolo dalla carica. Scesi giù in salone, e vidi Justin seduto sul divano. Come aveva fatto a prepararsi così in fretta? I ragazzi, tsk.
Io "Vaaaamossss baby." Dissi urlando, così lo spaventai. Era la seconda volta in un giorno. Siamo sicuri sia Justin? Forse stanotte, a mia insaputa, erano venuti gli alieni e lo avevano rapito, lasciandomi un Justin stupido e dolce. Se era così, si tenessero lo stronzo.
Prima di uscire di casa, indossai le mie vans bianche. Appena fuori, il vento caldo di Miami mi sfiorò il viso.
Arrivati al bar, entrammo e cercammo un posto per due. Trovato, ci sedemmo ed aspettammo un cameriere che prendesse i nostri ordini.
Vidi arrivare verso di noi, un ragazzo a dir poco stupendo. Era biondo ed occhi azzurri, sorriso smagliante così da poter vedere i suoi denti bianchi. Mh, appetitioso.
Appena venne verso di noi, non mi tolse gli occhi di dosso. Ordinammo due frappe al cappuccino, con del cacao e marshmallow sopra ed un cornetto alla nutella. Justin si accorse delle occhiatine mandate dal cameriere a me e si infuriò. Infatti gli disse "Allora, vai a fare il tuo lavoro o devo farti licenziare."
Io divertita, risi leggermente. Era geloso, aw.
Il cameriere leggermente irritato tornò al suo lavoro,portandoci poco dopo gli ordini. Finito, ci alzammo pronti per andare a pagare.
Cam "Fanno 10000$" si beccò un'occhiataccia da Justin e cambiò umore. "Okay okay, sono 3.50$" soddisfatto sorrise e pagò. Appena usciti gli dissi;
"Sei gelosoooo!"
Jus "Cosa? Geloso io? Pft, ma quando mai. Voleva solo scoparti, tze!"
Io "Perchè, tu cosa vuoi? Non vuoi lo stesso?"
Just "No. Tu mi piaci e poi ti conosco."
Io "Ah si? E come mi conosci? Cosa sai di me?"
Jus "Oh beh...io....so che....mh, non mi viene in mente niente, per ora."
Io "Si..vai convinto." Si fermò in mezzo alla strada, facendo fermare anche me, e mi baciò. Lì, davanti a tutti.
Ciao☆ ho scritto il capitolo perchè mi mancava scrivere e mi annoiavo. Capitemi:') spero vi piaccia, anche se a me non molto. Magari, lasciate un voto ed un commentino;) a presto:3
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A bitch with love.
FanficLa vita non è tutta arcobaleni e unicorni. La vita non è perfetta, almeno per me. Sono una puttana. Coi soldi che ci guadagno ci vivo. Mi giudicano senza sapere il motivo di questa mia scelta. È per questo che odio tutto di me. ********* -Devo forse...